PID-Next: i Punti Impresa Digitale del Sistema Camerale al cuore dell’innovazione digitale italiana

Il Polo di Innovazione Digitale che accelera la trasformazione delle imprese italiane: vieni a scoprirlo a Maker Faire Rome

Unioncamere, come soggetto attuatore del Polo di innovazione PID-Next, assieme ai Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio italiane puntano ad avviare la trasformazione digitale di migliaia di imprese su tutto il territorio nazionale.

L’origine di PID-Next

Nel dicembre scorso, Unioncamere – con il supporto di DINTEC, il Consorzio per l’Innovazione Tecnologica del sistema camerale – è stata selezionata dal MIMIT per realizzare PID-Next, uno dei 6 Poli Nazionali di Innovazione Digitale finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

L’avvio del polo di innovazione PID-Next si inserisce nelle attività di Assessment che i PID hanno avviato fin dalla loro costituzione nel 2017 e lo potenzia con un maggior valore per le imprese: l’analisi, l’orientamento verso i partner e il supporto alle fonti di finanziamento per rendere la trasformazione digitale individuata operativa.

Struttura e offerta dei servizi

I Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio offrono servizi di first assessment digitale e di orientamento a micro, piccole e medie imprese, anche individuali, che vogliono affrontare la trasformazione digitale, in particolare:

Il first assessment consente all’impresa di valutare la propria maturità digitale, identificando obiettivi, processi e fabbisogni tecnologici.
L’orientamento successivo fornisce report, suggerimenti di partner tecnologici, opportunità di finanziamento e un percorso personalizzato per il l’evoluzione digitale.

Grazie al sostegno pubblico, il servizio è totalmente coperto per le micro e piccole imprese, mentre il cofinanziamento per le medie imprese è del 90%.

Perché tutto questo è fondamentale

Per le PMI italiane, il livello medio di maturità digitale ha ancora ampi margini di crescita e opportunità da esplorare;
PID-Next consente non solo di valutare quello che già esiste, ma di indirizzare concretamente il salto tecnologico e organizzativo;
PID-Next, grazie al costante supporto dei Punti Impresa Digitale, consente alle imprese di accedere ad una rete di ulteriori strutture che possono offrire attività di consulenza specialistica: Competence Center, European Digital Innovation Hub, Seal Of Excellence, ecc.

Numeri recenti: adesione e risultati

L’interesse per PID-Next è dimostrato da cifre significative:

Sono pervenute oltre 2.500 domande, da imprese che vogliono accedere ai servizi offerti.
Sono già erogati oltre 850 servizi di first assessment e orientamento.

Queste cifre confermano il valore aggiunto portato dal progetto: molte imprese stanno già sfruttando l’opportunità e, avviato il dialogo con i referenti del Polo, ottenendo indicazioni concrete per il proprio percorso di digitalizzazione.

Nuove opportunità e proroghe

Per dare modo a un numero ancora maggiore di imprese di partecipare, è stata disposta una proroga del bando fino al 5 novembre.

Non solo: il 23 ottobre è in programma un webinar organizzato da Unioncamere in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Sarà l’occasione per fare il punto, condividere esperienze, chiarire dubbi, raccontare casi concreti di imprese che hanno già beneficiato del percorso PID-Next. Tutte le info e il link per registrarsi qui.

Come partecipare

Tutte le guide, i documenti da allegare alla domanda e le modalità di partecipazione, sono disponibili sul sito di Unioncamere a questo link: il bando è aperto fino alle ore 16:00 del 05 Novembre 2025.