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i progetti per acqua e ambiente di acea

Acea presenta le soluzioni più innovative di industria 4.0 applicati ai propri settori industriali, in particolare all’acqua e all’ambiente

 

Una nuova avventura per Acea e Maker Faire Rome, insieme anche in questa edizione interamente digitale. 

Molti  i progetti presentati, che confermano il ruolo dell’azienda di leader nelle soluzioni per città sostenibili e sicure. L’azienda firma anche le luminarie natalizie 2020 di Via del Corso a Roma, e ha in serbo una sorpresa anche per quello; te la sveleremo a brevissimo. 

I PROGETTI ACEA A MAKER FAIRE ROME 2020

Waidy

Per quanto riguarda il settore idrico, Acea presenta l’App “Waidy – Water Identity”  che rende “smart” nasoni e case dell’acqua, con grande attenzione alla sostenibilità: Waidy incentiva l’utilizzo dei contenitori refill, contribuendo così alla riduzione della plastica monouso e ad un utilizzo responsabile della risorsa idrica.

Grazie alla digitalizzazione di circa 6000 punti di erogazione di acqua pubblica attraverso un sistema intelligente e interattivo detto “smart water grid”, Waidy offre agli utenti la possibilità di geolocalizzarli, conoscerne la storia e le informazioni artistiche, segnalare un eventuale guasto o mal funzionamento e monitorare in tempo reale i paramenti qualitativi e quantitativi dell’acqua erogata. Attraverso l’app è inoltre possibile segnalare nuovi punti idrici presenti sul territorio, contribuendo attivamente all’aggiornamento delle mappe.

 


 

L’app inoltre offre la possibilità di tenere traccia del proprio consumo idrico giornaliero e ricevere informazioni sui punti di interesse nelle vicinanze. Un altro obiettivo di Waidy è quello di creare una vera e propria “Water Community” che possa coinvolgere le persone ed invitarle ad assumere comportamenti più virtuosi in maniera divertente.  Attraverso la app è inoltre possibile partecipare a contest di varia natura, anch’essi finalizzati a premiare i comportamenti più sostenibili e attenti al corretto utilizzo dell’acqua.

 

Waidy è un’open water platform, una piattaforma aperta e pensata per tutti i gestori del servizio e per tutte quelle realtà che intendano valorizzare la risorsa idrica e il territorio con l’obiettivo di costruire un vero e proprio ecosistema attorno all’acqua. Il progetto e’ nato all’interno del programma di Corporate Entrepreneurship “Acea Innovation Garage”, che ha l’obiettivo di favorire la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità all’interno dell’azienda. 

Acea SmartComp

In linea con gli obiettivi sfidanti posti dalla Commissione Europea in tema di recupero di materia nel processo di chiusura del ciclo dei rifiuti (“closing the loop”), Acea ha avviato Acea Smart Comp, un innovativo progetto di compostaggio diffuso per la gestione dei rifiuti organici. 

Gli Acea Smart Comp sono mini-impianti di compostaggio dotati di una rivoluzionaria tecnologia sensoristica che trasformano direttamente in loco i rifiuti umidi in compost tramite un processo aerobico che in circa 90 giorni produce fertilizzante pronto per l’utilizzo. Con questa iniziativa si costituisce un nuovo approccio di prossimità, che avvicina il luogo di produzione del rifiuto al suo trattamento. Il compostaggio diffuso è rivolto alle grandi utenze (centri commerciali, mense, aeroporti e stazioni) che hanno necessità di gestire grandi quantità di rifiuti organici.

 

Il primo Acea Smart Comp è stato installato presso la mensa di Acea che diventerà organic waste free. Il progetto, realizzato in collaborazione con ENEA e con Università della Tuscia, garantisce una minore produzione di rifiuti e un consistente risparmio sui costi di gestione per tutto il sistema di waste management nazionale e per la filiera di recupero della singola utenza. C’è inoltre un impatto positivo sull’ambiente: grazie alla raccolta puntuale sul territorio e all’eliminazione del relativo trasporto rifiuti su gomma si riducono notevolmente le emissioni di gas serra.  Il rifiuto organico diventa compost dove viene prodotto. 

Acea Innovation Garage

Il programma di imprenditorialità interna per lo sviluppo di nuovi Concept. Acea Innovation Garage, il programma di corporate entrepreneurship che favorisce cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità interna all’azienda.

 

 

Si tratta di un programma di sviluppo di progetti innovativi pensati e realizzati dai dipendenti Acea a partire da sfide di business lanciate dalle aree industriali. Per 3 mesi, i team di dipendenti che presentano le migliori idee lavorano come delle vere e proprie startup, con l’obiettivo di consolidare il modello di business e realizzare un prototipo funzionante. E lo fanno fuori dal loro ufficio. Acea mette a disposizione dei Team spazi dedicati di coworking, il 50% tempo lavorativo ed il supporto di coach e mentor tecnici. Per 3 mesi fanno analisi di mercato, scouting di soluzioni tecnologiche, spaziando dal marketing alla programmazione, con una trasversalità che difficilmente in azienda si potrebbe altrimenti ad acquisire.

Oltre alla ricerca di nuove idee innovative per nuove opportunità di business, il progetto ha avuto come obiettivo la diffusione della cultura dell’imprenditorialità e del Fail fast and do it better. 

Labsharing

Un progetto nato dall’iniziativa “Acea Open Asset”, un workshop dell’area Innovation del Gruppo in cui i partecipanti erano chiamati a immaginare nuovi modi per valorizzare gli asset aziendali mettendoli a servizio del territorio. LabSharing è il risultato di una collaborazione nata nel 2019 tra ACEA ed ENEA. Si tratta di un progetto volto a mettere in comune laboratori, tecnologie e know how di alto livello per favorire la ricerca e il monitoraggio in campo ambientale.

 

 

Attraverso una piattaforma online, oggi aperta ad utenti di Acea ed Enea, è possibile prenotare analisi su strumentazioni all’avanguardia per il monitoraggio della qualità di acqua, aria, suolo ed ecosistemi, oltre a misurazioni di indicatori e pressioni ambientali. In futuro l’ambizione è quella di aprire ad altri partner e creare ecosistema: anche altri enti, centri di ricerca e università potranno condividere l’utilizzo di strutture d’eccellenza e supporto scientifico nel campo dei controlli ambientali di elevata complessità.

Il progetto è stato presentato per la prima volta ad Ecomondo 2020, la principale manifestazione italiana ed internazionale dedicata all’ambiente e all’economia circolare, organizzata ogni anno dalla Fiera di Rimini, gestita da Italian Exhibition Group.

Con questa iniziativa ACEA consolida il proprio ruolo di catalizzatore dei processi di open innovation e sviluppo tecnologico.

Urban Sentinel

Le auto Acea sono dotate di tecnologia di computer vision e machine learning. Così raccolgono dati sulle infrastrutture e reti elettriche e possono monitorarne lo stato e il funzionamento. 

La genesi del progetto affonda le sue radici nel 2018 quando ACEA inizia a dotare alcune delle sue vetture, impegnate nel servizio di manutenzione della rete idrica e fognaria della Provincia di Roma, di un dispositivo anticollisione fornito dalla società Mobileye.

 


Il dispositivo installato, attraverso algoritmi di machine learning, è in grado di riconoscere con grande precisione veicoli, persone e infrastrutture (segnali stradali, semafori, ecc.). Il segnale video della telecamera e quello del GPS vengono così utilizzati da un microcomputer di bordo, per valutare i rischi di collisione con veicoli e persone. Sulla base dei positivissimi risultati raggiunti alla fine del 2019, Esri Italia e Mobileye hanno proposto una sperimentazione per testare la capacità di un nuovo dispositivo denominato Mobileye 8 ConnectQuesto nuovo dispositivo  attraverso l’analisi delle immagini catturate dalle telecamere di bordo (con algoritmi di riconoscimento di oggetti basati su intelligenza artificiale), associata al sistema GPS, rileva la presenza delle infrastrutture di interesse, ad esempio pali della luce e sportelli stradali, e le traccia attraverso dei punti vettoriali: senza acquisire né immagini né riprese video

La sperimentazione in corso ha avuto inizio nei primi mesi del 2020 e sta riguardando circa 50 vetture del parco ACEA.
L’obiettivo della sperimentazione è duplice: sia continuare a migliorare la sicurezza per i tecnici che lavorano sul campo, sia raccogliere informazioni relative agli asset aziendali per abilitare la manutenzione preventiva degli asset (come ad esempio pali della Luce e box Elettrici).

 

ACEA è a Maker Faire Rome. Cercala nella piattaforma digital.makerfairerome.eu dall’11 al 13 dicembre e scopri da vicino tutta l’innovazione di processo e di infrastrutture cui sta lavorando, per portare benessere alle persone e all’ambiente.

 

UNTIL WE MEET AGAIN


 

Maker Faire Rome – The European Edition si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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