Come Amelie diventerà la tua sommelier preferita
Poggia la bottiglia su Amelie e lei ti racconterà la sua storia: ecco come questo nuovo assistente virtuale sta rivoluzionando l’esperienza di degustazione dei vini per professionisti ed amanti del settore!
Oggi il settore vitivinicolo sta adottando tecnologie avanzate, trasformando la produzione e la gestione delle cantine in un’impresa più efficiente e sostenibile. Queste tecnologie abbracciano molteplici aspetti del processo vinicolo: dall’agricoltura alla produzione, dalla distribuzione alla vendita al dettaglio. Nel corso degli anni sono state utilizzate per migliorare la qualità del vino, aumentare l’efficienza della produzione e la gestione delle vigne e, certamente, per offrire esperienze più coinvolgenti ai consumatori.
Cosa succede, però, quando l’innovazione arriva fino al momento della degustazione? Lo scopriamo in questo articolo esplorando un progetto interessante che sarà prossimamente presentato a Maker Faire Rome 2023: Amelie, l’assistente virtuale che sta rivoluzionando l’esperienza della degustazione del vino, consentendoci di imparare ed esplorare nuove dimensioni sensoriali.
Diamo voce al vino con Amelie
La bellezza di degustare il vino risiede nell’esperienza multisensoriale che offre. È un viaggio che coinvolge tutti i sensi: la vista ci regala la visione dei colori intensi e brillanti del vino nel bicchiere, il suo aspetto cristallino o leggermente velato, l’olfatto ci avvolge con profumi complessi e sfumature floreali, fruttate o speziate, il gusto ci sorprende con la varietà di sapori, dalla dolcezza all’acidità, dall’amaro alla persistenza del retrogusto. Ogni sorso è un’opportunità per esplorare la storia, la terra e la cultura di un luogo, una cantina, un vitigno. Un momento di connessione con i frutti della natura, con la tradizione e l’arte dell’enologia.
È nel rispetto di questa esperienza che Emilio Destratis progetta Amelie, contribuendo in modo completamente nuovo alla diffusione della cultura enologica.
“Voglio rivoluzionare il modo in cui la conoscenza del vino viene trasmessa al cliente finale, voglio avvicinare le persone alla cultura del vino.” (Emilio Destratis).
La missione del suo creatore è democratizzare la cultura del vino attraverso la tecnologia. Amelie, infatti, è un’assistente digitale in grado dare voce al vino, consentendo ad ogni bottiglia di raccontare la sua storia unica e svelando, oltre alle tradizionali informazioni su etichette e categorie, tutti i segreti enologici nascosti dietro ogni calice.
Il nuovo alleato di sommelier e non solo
Amelie è uno strumento ideale sia per amanti del vino sia per professionisti del settore enogastronomico. Grazie alla sua voce coinvolgente e alle descrizioni dettagliate, offre una guida esperta durante la degustazione, arricchendo la conoscenza enologica di chiunque la utilizzi. Amelie è, in effetti, un vero e proprio sommelier digitale in grado di trasformare il vino in un racconto da ascoltare, degustare e amare. Inoltre, è uno strumento perfetto per tutti i professionisti del marketing del settore vitivinicolo: le aziende vinicole possono affidarsi ad Amelie per fornire informazioni dettagliate ai clienti e per offrire una descrizione approfondita dei propri prodotti, utile per aumentare le vendite e diffondere l’identità e le caratteristiche dei propri prodotti ad un vasto pubblico. In ugual modo, anche professionisti della ristorazione possono beneficiare di una tecnologia come quella di Amelie per offrire un servizio di degustazione di alta qualità ai propri clienti, aumentando la probabilità di acquisto o consumazione di bottiglie all’interno di ristoranti o enoteche. In ultima istanza, certamente, Amelie offre un’opportunità unica anche a tutti gli appassionati del vino per approfondire la conoscenza personale e migliorare la propria cultura sui propri vitigni preferiti: un ottimo modo per stupire i propri ospiti ed azzeccare gli abbinamenti con le proprie cene o i propri pranzi organizzati, perché Amelie – tra le altre cose – consiglia anche abbinamenti
Amelie: come funziona?
Ma come funziona Amelie? Quest’assistente virtuale è in grado di riconoscere le bottiglie di vino grazie alla tecnologia NFC: posizionando una bottiglia su Amelie, il dispositivo, infatti, inizia a raccontare la storia del vino e le curiosità che lo circondano, consentendo a chi la utilizza di scoprire informazioni interessanti sull’uva utilizzata, sulla cantina di riferimento e sulle tecniche di produzione applicate. Inoltre, suggerisce abbinamenti di piatti per cene e pranzi memorabili, trasformando la degustazione in un’esperienza completa.
I loro creatori hanno previsto anche Amelie Label, una soluzione per l’etichettatura digitale dei vini. L’integrazione perfetta con il sistema U-Label consente ai produttori di creare etichette interattive di alta qualità che riflettono al meglio il proprio marchio. I produttori verranno seguiti in ogni fase del processo di creazione dell’etichetta: dall’implementazione alla pubblicazione. In questo modo, sarà possibile offrire a potenziali clienti una nuova esperienza d’acquisto, oltre la degustazione: gli basterà scansionare il QR code presente sulla bottiglia per vivere una degustazione privata, direttamente in casa propria.
Il network di Amelie
Inoltre, i professionisti di Amelie hanno dato vita ad un vero e proprio network in grado di offrire numerosi vantaggi ai produttori di vino che desiderano raggiungere con maggiore facilità e rapidità ristoranti o enoteche ove distribuire i propri vini. A questo scopo, è stato creato l’Amelie Network, una rete di distributori indipendenti che offre ai produttori l’accesso a mercati sempre nuovi senza costi aggiuntivi. Questo garantisce anche un controllo completo sulla storia di ogni vino: infatti, grazie ad Amelie Assistant, tutte le imprese produttrici che scelgono di affiliarsi al network potranno raccontare i dettagli dei propri prodotti in modo unico e coinvolgente grazie alla sommelier del futuro.
Il creatore di Amelie
Amelie è stata ideata da Emilio Destratis, laureato in ingegneria informatica che durante l’università realizza progetti innovativi e vince hackathon. Aspirante inventore, ama il nuoto, gli audiolibri, Wikipedia e il buon cibo. Avvia N3rdit nel 2020 e inventa “Che Palle di Natale!” nel 2021. Oggi 3DSprinted, evoluzione di N3rdit, offre servizi di stampa 3D e consulenze di ingegneria informatica alle aziende. Con Amelie, il suo ultimo progetto rivolto al settore Ho.Re.Ca., sta rivoluzionando l’esperienza enologica con un assistente intelligente per la degustazione del vino.
Vieni a scoprire di più su Amelie a Maker Faire Rome 2023, Il festival che celebra l’innovazione. Scopri nuovi progetti visionari che stanno rivoluzionando il mondo del Food esplorando l’area ‘Life’ della manifestazione. Vieni a provare Amelie, ti aspettiamo alla Fiera di Roma, dal 20 al 22 Ottobre. Per acquistare i biglietti clicca qui!
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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