tecnologia al servizio del patrimonio archeologico nel progetto di un gruppo di ricerca di Roma Tre
Archaeo Track è un progetto che trasforma le indagini diagnostiche in un’occasione di collaborazione, didattica e valorizzazione.
Sviluppato da un team di ricerca dell’Università Roma Tre, Archaeo Track prevede la realizzazione di un prototipo, la messa a punto di un metodo per indagini archeologiche non distruttive preventive alla realizzazione di opere civili e la predisposizione di una piattaforma didattica per trasferire i contenuti tecnologici e promuovere l’idea di un museo virtuale diffuso.
La portata innovativa della proposta è connessa allo sviluppo del prototipo e dei codici di ricostruzione ipogea – basata su indagini geognostiche. Inoltre, il progetto introduce innovazione metodologica nell’integrazione delle attività a tutela e valorizzazione del bene durante le operazioni di indagini di archeologia preventiva.
Dipartimento di Ingegneria
Il gruppo di ricerca – coordinato dal professor Andrea Benedetto – che ha sviluppato e proposto a Maker Faire Rome 2018 il progetto Archaeo Track, svolge la propria attività presso l’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito del Dipartimento di Ingegneria. In particolare, è incardinato presso la Sezione di Ingegneria Civile, pur avendo stretti rapporti di collaborazione con le altre Sezioni di Ingegneria, tra cui si citano, poiché rilevanti per il Progetto in esame, le Sezioni di Ingegneria Elettronica e Informatica.
Cosa fa il gruppo
Il team si occupa di indagini non distruttive da oltre 20 anni. In Italia è stato il primo che storicamente ha applicato il Georadar alle indagini diagnostiche di infrastrutture. Il gruppo ha anche consolidato una posizione di primo piano sul livello internazionale testimoniata anche dal finanziamento ottenuto recentemente per coordinare una rete di eccellenza scientifica e di imprese nell’ambito del Programma EU COST (Action TU1208 Civil Engineering Applications of Ground Penetrating Radar).
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT
