Il progetto di Giorgia Pontetti, l’ingegnere spaziale della Ferrari Farm
CHEF è un un sistema innovativo che consente la coltivazione idroponica, in ambiente sterile. Realizzata all’interno di un container marittimo standard ISO 20′, CHEF (che sta per Container High-density Ecological Farm) è una vertical farm che consente di portare la coltivazione direttamente in città a Km 0. In apparenza è un container come tanti altri, ma dentro ha un sistema computerizzato che ottimizza al massimo le risorse, in tutta la fase della produzione. In più è autosufficiente, e tutte è settato in modo da ridurre al minimo i consumi idrici ed elettrici, e da consentire processi di crescita vegetale con alte rese, cicli brevi e ottimizzati.
L’azienda agricola del futuro
Dietro lo sviluppo di CHEF c’è il talento di Giorgia Pontetti, classe 1977, ingegnere elettronico e astronautico, con una grande passione per la natura, l’agricoltura, in particolare, e la tecnologia. Dal 1996 è CEO di G & A Engineering, un centro di ricerca privato per la microelettronica per applicazioni spaziali e piccola imprese, in grado di progettare e produrre apparati speciali per applicazioni militari e spaziali. Nel 2010, durante un congresso sul tema dello spazio, rimane così impressionata dalla tecnica di coltivazione idroponica che decide di progettare e costruire un’azienda agricola di nuova generazione, in grado di coniugare tradizione e innovazione, agricoltura e tecnologia.
La Ferrari Farm
Nel 2014 Giorgia avvia la sua azienda agricola, tradizionale e tecnologica al tempo stesso, la Ferrari Farm, dove coltiva sia in pieno campo con metodi bio, che in serre sterili, sigillate e computerizzate. Trasforma tutti gli ingredienti grezzi che produce in prodotti agricoli di alta qualità con una linea automatica di lavorazione alimentare.
Ferrari Farm in poco tempo diventa esempio di eccellenza e innovazione in agricoltura, vincendo numerosi e prestigiosi premi, con numerosi passaggi in programmi televisivi, e menzioni in libri nazionali ed internazionali. Giorgia Pontetti e la sua azienda è stata, inoltre, scelta dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali a livello nazionale per rappresentare le donne Italiane in agricoltura all’ONU a NY.
Il gruppo IBIS
Dal 2015 Giorgia Pontetti è membro attivo del gruppo di lavoro IBIS, coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana, per contribuire alla progettazione di sistemi biorigenerativi per le missioni spaziali di lunga durata. Giorgia pensa che l’agricoltura svolga un ruolo fondamentale nello sviluppo di tutte le civiltà e oggi, considerando l’inquinamento, i cambiamenti climatici e la sovrappopolazione, è essenziale sviluppare metodi alternativi di produzione alimentare che non compromettano i pochi ecosistemi funzionanti.
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT