Grazie alla diffusione del software open source, il movimento dei maker ha preso vita, permettendo lo sviluppo di tecnologie innovative che altrimenti non sarebbero mai state disponibili sul mercato. Due esempi iconici di questa rivoluzione sono la piattaforma Arduino e la stampa 3D.
Dall’Open Source Hardware (OSHW) all’Open Design, il paradigma della collaborazione e della condivisione della conoscenza è da sempre uno degli elementi di base del movimento dei maker.
Tanti i progetti presenti a Maker Faire: Arduino, con il suo fondatore Massimo Banzi presenterà un intero Village; Raspberry PI e Melopero guideranno il pubblico nel mondo dei microcomputer e della creatività tecnologica. Si tratta di piattaforme tecniche e di prototipazione concepite per favorire l’innovazione e l’invenzione, fornendo nuovi stimoli per l’imprenditoria locale.
Non mancheranno inoltre i grandi player internazionali dell’elettronica, come Arrow Electronics, Digi-Key e Mouser, per raccontare al pubblico le innovazioni del futuro.
I Fablab, laboratori di ricerca e fabbricazione digitale, hanno da sempre avuto un ruolo in primo piano a Maker Faire Rome.
Sono piattaforme tecniche e di prototipazione concepite per favorire l’innovazione e l’invenzione, fornendo nuovi stimoli per l’imprenditoria locale. Luogo di incontro di idee e progetti.
Quest’anno stiamo realizzando un grande spazio dedicato ai Fablab dove possono presentare le loro realtà e per farlo possono riprodurre i loro laboratori portando macchinari e qualche esempio di progetto finito o in corso di lavorazione.