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Giorgia Pontetti e la sua Ferrari Farm per portare la coltura idroponica in Italia

Il progetto Ferrari Farm, la coltura idroponica nel nostro territorio  

Un primato per l’Italia, Ferrari Farm è la prima realtà ad avere serre sterili ed ermetiche per la coltura idroponica in tutta Europa! Scopri come lavora in questa intervista! 

In una splendida tenuta di 30 ettari, situata sulla collina panoramica sul Lago del Salto, si trova Ferrari Farm: un ambiente perfetto per riconnettersi con la natura. Qual è la sua particolarità? Produce ottimi prodotti con una tecnica antica dal potenziale futuristico: la coltura idroponica. Abbiamo avuto il piacere di parlare con Giorgia Pontetti, proprietaria e ingegnere elettronico e aerospaziale, che ha dato vita ad una realtà, insieme alla sorella Valentina, in grado di ispirare consumatori, scienziati e generazioni future fondendo una passione familiare per la terra e le competenze tecnico-scientifiche derivate da una vita di studi e ricerche.  

Giorgia Pontetti, anche quest’anno, ha partecipato a Maker Faire Rome 2023 per promuovere questa tecnica di coltivazione, diffondendone la cultura. Noi abbiamo avuto il piacere di intervistarla per chiederle di più sulla sua Ferrari Farm.  

L’origine di Ferrari Farm 

Ferrari Farm nasce da un amore incondizionato per la natura che affonda le sue radici molto tempo fa, negli anni ’20. Un legame che ha come protagonista il nonno di famiglia, un contadino originario della zona del Cicolano, che ha trasmesso all’intera famiglia le sue conoscenze agricole e, soprattutto, il rispetto per la natura, rimarcando l’importanza di avvertire un legame con ciò che si trova sulla tavola ogni giorno. Facendo un salto avanti nel tempo, è nei primi anni del 2000 che nasce ufficialmente Ferrari Farm, azienda agricola biologica certificata. Una realtà che può orgogliosamente vantare il primato di possedere l’unico impianto per coltivazioni idroponiche in serre sterili ed ermetiche in tutta Europa. Alla guida di questa realtà ci sono Giorgia e Valentina Pontetti, due sorelle. Giorgia, ingegnere aerospaziale ed elettronico, è l’ideatrice di questa innovativa idea. Lei stessa racconta di aver ricevuto l’illuminazione improvvisamente: se i chirurghi operano in camere sterili e la microelettronica si sviluppa in ambienti simili, perché non coltivare anche le piante in tali condizioni per evitare l’inquinamento, sia ambientale che alimentare? Così inizia questa avventura straordinaria che continua ancora oggi. 

Si parte dalla tradizione per innovare 

All’interno di Ferrari Farm è stato progettato e realizzato un impianto di coltivazione idroponica unico in Europa, ermetico, sterile e completamente computerizzato. Coltivando in queste serre con questa tipologia di impianti, non c’è alcun tipo di scambio con l’ambiente esterno, permettendo così produzioni indipendenti dalle condizioni climatiche e dall’inquinamento ambientale. Inoltre, coltivando in assoluta sterilità, Ferrari Farm può evitare l’uso di trattamenti fitosanitari, avendo eliminato completamente il problema delle malattie e dei patogeni sin dalle radici. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Giorgia Pontetti, che ci ha raccontato come ha iniziato a fare questo lavoro, cosa significa essere una donna che si occupa di agricoltura grazie alla scienza e cosa implica l’avviamento di un’attività di questo tipo in Italia.  

Cosa significa essere una donna che si fa strada nell’agricoltura grazie alla scienza? 

“Diciamo che all’inizio non è stato facile, colpa di pregiudizi e vecchi retaggi che rendono la donna con cultura scientifica un “personaggio” esotico! Ho imparato però, che basta la giusta determinazione, un po’ di tenacia e credere nei propri sogni per ottenere le stesse chance degli uomini. L’innovazione tecnologia generalmente crea timore di suo, figuriamoci se applicata ad un settore millenario come l’agricoltura con l’intuizione di una donna! Il giusto mix dirompente di cui il nostro paese ha bisogno.” 

 

Ci racconti il suo progetto. Come funziona la coltura idroponica dentro la Ferrari Farm?  

“Abbiamo progettato e realizzato un impianto di coltivazione idroponica unico in Europa, ermetico, sterile e totalmente computerizzato. I nostri impianti sono costituiti da due serre a vetri, che utilizzano la luce del sole, ed un fitotrone vertical farm, completamente illuminato a LED (con lampade speciali da noi progettate e costruite), per coltivazioni idroponiche verticali. Coltivando in queste serre con I nostri impianti, non c’è alcun tipo di scambio con l’ambiente esterno, permettendo così produzioni indipendenti dalle condizioni climatiche e dall’inquinamento ambientale; inoltre, coltivando in assoluta sterilità, possiamo non ricorrere a trattamenti fitosanitari, avendo eliminato alla radice il problema delle malattie e dei patogeni. La nostra peculiarità è la RICETTA di COLTIVAZIONE ELETTRONICA: in ogni istante, tutti i giorni e per tutta la vita della pianta, il sistema computerizzato automatico comanda e controlla l’intera coltivazione.” 

Cosa produce attualmente e quali sono gli obiettivi a lungo termine della Farm? 

“Ferrari Farm da vita, a partire dalle materie prime di altissima qualità che coltiva, ad una raccolta di prodotti biologici ed idroponici caratterizzati da una tavolozza aromatica fatta di sapori autentici e naturali. Prodotti esclusivamente dalle materie prime delle nostre coltivazioni 100% biologiche e delle nostre coltivazioni idroponiche sterili ed ermetiche, sono commercializzate in vaso di vetro per garantire la freschezza di un sapore autentico senza alcuna alterazione. Attualmente coltiviamo in idroponica CEA pomodoro, basilico e micro-verdure. Nei piani futuri a lungo termine abbiamo a cuore un progetto per il riuso delle foglie di pomodoro che per le nostre attività sono uno scarto per dare vita a nuovi prodotti per il benessere anche a scopo farmaceutico. Continuiamo poi a coltivare il sogno di costruire serre spaziali e vertical farm domestiche e per le grandi città!” 

Oggi Ferrari Far produce moltissimi prodotti idroponici, rendendoli accessibili a tutti,  come il pomodoro idroponico che è il risultato della tecnologia più avanzata in coltivazione o la passata di pomodoro idroponico, una vera prelibatezza. Interessante, invece, per gli amanti del Bloody Mari, il nettare di pomodoro idroponico, bevanda deliziosa da gustare da solo, perfetta per questo cocktail o da utilizzare in frullati e centrifugati di verdure, personalizzati con un pizzico di sale e pepe. Questo è solo un esempio di cosa Ferrari Farm è riuscita a realizzare in questi anni e ne abbiamo parlato di persona con Giorgia Pontetti al Padiglione Life di Maker Faire Rome, dal 20 al 22 ottobre. Un’opportunità di confronto e crescita su tematiche da ritenersi fondamentali per l’evoluzione del nostro futuro.   

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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