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i robot alieni e amichevoli di Anicka Yi popolano la Tate Modern di Londra

Quando l’intelligenza artificiale inizia a plasmare la nostra vita quotidiana, chi dà forma all’intelligenza artificiale? Come abitare i nuovi ecosistemi intelligenti?

 

Fino al prossimo 16 gennaio, la Turbine Hall della Tate Modern di Londra è popolata dalle presenze aliene dell’installazione “In Love with the world” dell’artista di origini coreane Anicka Yi.

L’artista Anicka Yi I photo: Ian Tuttle, via Disegno Journal

L’installazione In Love with the world di Anicka Yi, popola di macchine lo spazio post–industriale della Turbine Hall, cuore della Tate Modern Gallery di Londra che in passato ospitava macchinari per la produzione di energia della ex-centrale elettrica.  Le macchine di Anicka Yi hanno forme organiche e amichevoli, chiamate aerobi, che fluttuano libere nello spazio. Scopriamole insieme.

Photo: Joe Humphrys I Copyright: Tate © 2021

L’intelligenza artificiale, da un altro punto di vista

Anicka Yi è nota per il suo lavoro sperimentale che esplora la relazione fra tecnologia e biologia: abbattendo le distinzioni tra piante, animali, microrganismi e macchine, l’artista ci chiede di approfondire la comprensione di noi stessi in quanto esseri umani all’interno degli ecosistemi in cui viviamo.

Questa volta, l’ecosistema è quello abitato anche da creature artificiali e intelligenti che, basate nell’aspetto su quello di forme di vita oceaniche e sui funghi, presenta l’intelligenza artificiale da un diverso punto di vista, incoraggiandoci a pensare a nuovi modi in cui le macchine potrebbero abitare il mondo.

Gli aerobi di Anicka Yi

L’intallazione prende vita con degli aerobi – così l’artista definisce i suoi robot levitanti – alimentati da elio e AI, che fluttuano nell’aria e hanno le sembianze di grandi meduse marine

Due specie di aerobi esplorano la Turbine Hall, esibendo comportamenti individuali e di gruppo e rispondendo a stimoli diversi dell’ambiente:

  • le “Xenojellie”, che hanno corpi semitrasparenti ciascuno con una parte superiore colorata e tentacoli
  • le “Planule”, che sono bulbose e ricoperte da corti peli gialli

Entrambe le specie sono riempite di elio, azionate da rotori e alimentate da una piccola batteria.

Copyright: Tate © 2021

L’opera si propone come un approfondimento sul legame tra l’uomo e l’ecosistema in cui vive e cerca di generare nell’osservatore riflessioni su nuovi modi in cui le macchine potrebbero abitare il mondo. 

AnickaYi ha anche creato paesaggi olfattivi unici che cambiano ogni settimana, con odori legati a un momento specifico della storia di Bankside, l’area nella quale si colloca la Tate Modern e, quindi, la Turbine Hall che ospita la sua installazione.

Come visitare l’installazione   

Le meduse galleggianti di “In Love with the world” saranno visibili anche in livestreaming e l’installazione sarà visitabile alla Turbine Hall della Tate Modern Gallery di Londra fino al 16 Gennaio 2022.

Maker Art: tra arte e tecnologia, un rapporto tutto da esplorare

Maker Art è la speciale sezione, curata da Valentino Catricalà, che unisce il mondo dei maker a quello degli artisti, di Maker Faire Rome – The European Edition, la più importante manifestazione in Europa dedicata alla creatività e all’innovazione tecnologica.

Maker Art muove da sempre i fili della riflessione sul rapporto tra arte, scienza e tecnologia che, se da un lato ci catapulta nel futuro, dall’altro ci dice che il futuro è già nel presente e che il contemporaneo che abitiamo è già espressione di quel rapporto. 
L’edizione 2021 di Maker Art, svoltasi lo scorso ottobre, si è concentrata sull’Intelligenza Artificiale. È, infatti, una realtà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei sistemi algoritmici in innumerevoli attività quotidiane: dalla navigazione ai motori di ricerca online, dai consigli, agli sms, agli assistenti virtuali, sino alle sue applicazioni verso risultati controversi e anche pericolosi, che riguardano il profilare e il classificare il mondo per una sua versione più prevedibile e controllabile. Se l’intelligenza artificiale e i sistemi algoritmici sono in gran parte posseduti e controllati da pochi, come possiamo rivendicare questo spazio creando infrastrutture più trasparenti, giuste, eque e premurose?

fonti: The Exhibit I Tate Modern I Anicka Yi

foto di copertina: Tate Modern


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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