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La piattaforma che monitora il vigneto e altri progetti sostenibili a MFR2021

La sostenibilità è intrinsecamente connessa con la trasformazione digitale, e sempre più permea tutti gli ambiti dell’innovazione. Dalla piattaforma per il monitoraggio delle vigne alla depurazione con le microalghe autoctone, ecco cinque progetti che puntano sulla sostenibilità protagonisti a MFR2021.

 

Acuadori

Acuadori  è una piattaforma per il monitoraggio dell’acqua del vigneto. Ha un impatto minimo sulle attività agricole, requisiti di manutenzione minimi e consiste in una rete di dispositivi wireless con consumi ridotti. Il nucleo della piattaforma è costituito da sensori in grado di monitorare le foglie per valutare il livello di idratazione della pianta. Le unità di rilevamento sono disposte in una rete IoT basata su radio LoRa. Tutti i dati sono disponibili sul cloud per consentire decisioni informate sulle strategie di irrigazione. Gli autori del progetto (tutti provenienti dall’Università di Cagliari, Laboratorio di Microelettronica e Bioingegneria) sono Massimo Barbaro, Silvia Loddo, Paolo Meloni, Marco Tanca, Riccardo Carboni, Francesco Marcato, Augusto  Mura e Roberto Ruda.

Yeastime. The art of fermentation

Il team Yeastime a Maker Faire Rome 2021 porterà un prodotto innovativo che trova applicazione nel campo dei processi fermentativi, servendosi di un sistema di sensori e dei generatori di ultrasuoni. Questo dispositivo è in grado di ridurre tempi, consumi e costi associati al processo. Yeastime mette al centro del progetto piccoli e medi produttori locali di birra, per fornire benefit sia economici che ambientali, ma ha l’obiettivo di coinvolgere tutto il mercato dei prodotti fermentati. Il team è composto da Federico Ortenzi, Pierfrancesco Mazzolin e Alessandro Contaldo.

 

Depurazione delle acque con microalghe autoctone

Simonetta Pancaldi, Professoressa Ordinaria di Botanica presso l’Università di Ferrara (si occupa di ricerca e sviluppo di prodotti a base microalgale), protagonista a Maker Faire Rome 2021 con il suo Impianto di fitodepurazione. Il progetto, tramite microalghe auotoctone, abbatte il carico di azoto e fosforo delle acque reflue.

Che cosa fa. L’impianto utilizza microalghe naturalmente residenti nelle acque reflue, per migliorare la depurazione finale prima del rilascio nelle acque naturali. Il design combina il concetto di stagno aperto con quello di fotobioreattore chiuso per garantire la crescita delle microalghe. La depurazione da microalghe è legata a due obiettivi: depurazione delle acque reflue e produzione di biomassa algale da valorizzare per scopi bioenergetici o per la produzione di fertilizzanti organici.

 

Smart School for Healthier Classrooms 

L’emergenza da COVID-19 ha evidenziato la necessità di garantire una buona qualità dell’aria interna, soprattutto negli ambienti ad uso pubblico, in particolare nelle scuole. Il progetto Smart School for Healthier Classrooms prevede la realizzazione di un sistema IoT che rileva la concentrazione dei contaminanti presenti negli ambienti scolastici quali: Co2, Voc, Particolato. Il sistema prevede, inoltre, una stazione di monitoraggio di alcuni parametri esterni. L’iter progettuale è stato sviluppato dal Team SSHC Marconi, ricorrendo ad un percorso di project based learning, fondato su un’azienda simulata, lavorando per classi aperte in modo da coinvolgere ragazzi di classi, sezioni e indirizzi diversi con lo scopo di promuovere sintesi creativa, interdisciplinarietà, ma soprattutto, sviluppare le capacità di lavorare in gruppo

 

 

Sistema fotocatalitico modulare

Il sistema fotocatalitico e modulare di Donato Vincenzi, grazie alla radiazione solare, è in grado di promuovere l’abbattimento del carico organico contenuto nelle acque trattate, consentendo la contemporanea conversione diretta dell’energia solare in idrogeno. La tecnologia è basata sulla fotoeccitazione di elettrodi in triossido di tungsteno funziona in ambiente acquoso sotto illuminazione solare. Il prototipo, reso impermeabile, può operare autonomamente in acqua da trattare e non necessita di alcun sistema di alimentazione o controllo elettrico esterno.

 

 

fonti: makerfairerome.eu

foto di copertina: makerfairerome.eu

 

 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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