Un nuovo tool di Intelligenza Artificiale ‘per tutti’
Un nuovo utilizzo intrigante dell’intelligenza artificiale permette di restaurare le vecchie foto ormai consumate dal tempo
Si fatica spesso a comprendere come l’Intelligenza Artificiale possa entrare nelle nostre vite, nel quotidiano. Dimentichiamo che servizi come quelli degli assistenti vocali (es. Alexa o Google Home) ma anche quelli di traduzione (ad es. Google Translate) e persino gli algoritmi delle piattaforme di shopping che utilizziamo abitualmente se ne avvalgono.
Ci sono progetti però che, più di altri, aiutano a comprenderne la portata davvero ‘massiva’, perché permettono a tutti di vederne immediatamente i risultati.
Accade, per esempio, con questo nuovo tool, messo a punto dai ricercatori di Tencent: si tratta di uno strumento pensato per “riscoprire” i dettagli andati persi col tempo. In particolare, si rivolge alla fotografie, spesso unico legame con un passato con il quale abbiamo perso contatto.
Restaurare una foto, recuperare un ricordo
Abbiamo tutti da qualche parte delle vecchie fotografie stampate, sgualcite, graffiate e strappate, danneggiate così gravemente da rendere impossibile il restauro con Photoshop o prodotti analoghi. Gli strappi, in particolare, sono uno dei limiti maggiori del recupero tradizionale. Ma l’intelligenza artificiale sta cominciando dare una mano anche in questo senso.
Il nuovo tool, chiamato GFP-GAN (Generative Facial Prior-Generative Adversarial Network), mira a “sistemare” i vecchi ritratti rovinati dal tempo, così che nulla vada perso col passare degli anni. Il risultato può essere generato rapidamente, unendo due modelli IA in grado di “riempire” l’immagine con dettagli realistici.
Come ben si può immaginare, il risultato generato dall’IA non può essere perfetto e potrebbe comportare un “leggero cambio di identità”, ma rivedere vecchie foto sotto nuova linfa può rivelarsi interessante; potrebbe addirittura aiutare persone anziane e con problemi di memoria a recuperare ricordi a loro cari.
Il tool, a dispetto delle sue imperfezioni, è comunque molto accurato e realistico, più di altri già visti in passato.
Disponibile su GitHub
Molto interessante il fatto che Tencent abbia deciso di rilasciare il codice su GitHub, nonché che online risulti presente un portale ufficiale per provare GFP-GAN. In ogni caso, si fa riferimento a una sorta di “demo”: considerate anche le limitazioni dell’IA attuale, non potremo aspettarci immagini ad alta risoluzione. In ogni caso, un tool decisamente interessante.
Vuoi capire meglio come funziona? Scoprilo nel video:
fonte: Everyeye.it I Zeusnews
immagine di copertina: HotpotAI
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