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un concorso per garantire agli astronauti migliori condizioni igieniche

L’esigenza è trovare soluzioni efficaci in vista della missione sulla Luna nel 2024.

 

Sarà il programma di volo spaziale Artemis a far sbarcare, entro il 2024, «la prima donna e il prossimo uomo» sulla Luna e per l’occasione la NASA, in collaborazione con HeroX, lancia una challenge aperta all’intera comunità globale.

La sfida non e’ delle più comuni ma e’ di vitale importanza: l’agenzia è alla ricerca di nuove proposte per creare una nuova «toilet spaziale» per gli astronauti.

La nuova frontiera delle conquiste spaziali, dunque, passa proprio da lì: dalla toilette. A svelare al grande pubblico la complessità di compiere a gravità zero i più comuni atti fisiologici umani, ci aveva pensato, due anni fa,  l’astronauta Peggy Whitson dopo 665 giorni sulla stazione spaziale. «Non è certamente un hotel», aveva raccontato, dilungandosi poi in particolari prosaici.

Intitolata «Lunar Loo Challenge», l’iniziativa punta a raccogliere nuovi concept e idee per sviluppare servizi igienici innovativi, compatti e ottimizzati per gli astronauti.

 

Lunar loo challenge by NASA

 

Caratteristiche tecniche

Secondo quanto riportato nel regolamento ufficiale del contest, la toilet ideale per chi viaggia nello spazio dovrebbe consentire un utilizzo sia nella micro-gravità che nella gravità lunare.

Per questo, i progetti inviati dovranno proporre dispositivi con determinati requisiti tecnici di base tra cui: una massa complessiva – calcolata sulla gravità terrestre – di 15 Kg, un consumo energetico inferiore a 70 W e una rumorosità non superiore ai 60 db.

Inoltre, è fondamentale che la soluzione sia agevole per donne e uomini di altezza compresa tra i 147 e 195 cm e un peso corporeo dai 48 ai 131 Kg.

 

Lunar loo challenge by NASA

Il concorso

Il concorso prevede la partecipazione in due categorie differenti: Technical e Junior – quest’ultima destinata ai ragazzi con età inferiore ai 18 anni.

Il premio in denaro, di circa 35.000 dollari – circa 31.000 euro –  e’ tuttavia previsto solo per i partecipanti alla categoria Technical. Il premio verrà suddiviso tra i progetti classificati alle prime tre posizioni. Agli stessi, inoltre, verrà offerta l’opportunità di collaborare a stretto contatto con gli ingegneri NASA per sviluppare il prototipo ed effettuare un tour privato all’interno del Johnson Space Center.

La miglior idea dovrà essere proposta via sito ufficiale della Nasa entro il 17 agosto.

 

Lunar loo challenge by NASA

Qualche curiosità

Come spiega dettagliatamente la voce di Wikipedia dedicata alla questione, nei sistemi più vecchi i liquidi venivano espulsi nello spazio e i solidi compressi e immagazzinati fino all’atterraggio.

Sistemi più moderni espongono invece i residui solidi al vuoto spaziale per uccidere i batteri patogeni e annullare i cattivi odori. Ma i risultati, finora, hanno sempre lasciato a desiderare: e benché sia sempre meglio dei pannoloni di massima assorbenza indossati dai viaggiatori spaziali delle missioni Apollo, immancabilmente gli astronauti se ne lamentano.

Intanto, a breve, la toilette della Stazione Spaziale Internazionale, disegnata nei primi anni Novanta, sarà rimpiazzata con un sistema nuovo chiamato Universal Waste Management System, dove soprattutto il sedile è stato ampliato e reso più comodo e agli astronauti sarà permesso ancorarsi.


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