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Maker Art 2021: dove tecnologia e arte interpretano il contemporaneo

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Focus della nuova edizione di Maker Art: l’Intelligenza Artificiale

Dopo il successo dell’edizione 2021, che ha coinvolto oltre 30 artisti internazionali da tutto il mondo, l’edizione 2021 di Maker Art – la sezione di Maker Faire Rome interamente dedicata al rapporto tra arte e tecnologia – torna per focalizzarsi sull’Intelligenza Artificiale.

L’obiettivo di unire il mondo dei maker con quello degli artisti che operano con le tecnologie, creare nuove sinergie e attivare collaborazioni tra mondo dell’arte, dei maker e delle aziende del settore tecnologico trova, una volta ancora, condizioni perfette nel contesto di Maker Faire Rome 2021.

 

IL TEMA DI MAKER ART 2021

Quando l’Intelligenza Artificiale inizia a plasmare la nostra vita quotidiana? Chi dà forma all’Intelligenza Artificiale? In che modo siamo influenzati dalle macchine che prendono decisioni di cui potremmo non essere nemmeno consapevoli? su un numero più ridotto di installazioni ma di maggior impatto.

Se l’intelligenza artificiale e i sistemi algoritmici sono in gran parte posseduti e controllati da pochi, come possiamo rivendicare questo spazio creando infrastrutture più trasparenti, giuste, eque,  premurose?

Maker Art 2021 investiga questi temi, sviluppandosi attraverso una mostra,  presso gli spazi di Maker Faire Rome al Gazometro Ostiense, in collaborazione con la Onassis Foundation.

La mostra dal titolo “You and AI. Through The Algorithmic Lens”, è curata da Irini Mirena Papadimitriou (direttrice artistica del FutureEverything) e da Valentino Catricalà, curatore di Maker Art, la mostra esplora l’intelligenza artificiale non come una potenzialità futura ma come una realtà attuale, guidando il visitatore in una esplorazione delle sue applicazioni quotidiane: dalle mappe digitali alla scrittura predittiva, l’intelligenza artificiale si trova ora sul nostro stesso corpo.

Oggi utilizziamo Intelligenza Artificiale e sistemi algoritmici in innumerevoli attività quotidiane: dalla navigazione online ai consigli di acquisto, dagli assistenti virtuali ai dispositivi “intelligenti”, solo per citarne alcuni. Intelligenza Artificiale e algoritmi vengono però anche implementati per applicazioni piuttosto controverse, come quelle di riconoscimento facciale e di profilazione, o come l’analisi predittiva per l’occupazione, il monitoraggio della criminalità e le attività di pubblica sicurezza.

In una società spesso caratterizzata da disuguaglianza, razzismo e ingiustizia, vengono utilizzati sistemi algoritmici e processi decisionali automatici per monitorare, profilare e classificare il mondo creandone una versione più prevedibile e controllabile.

Se l’intelligenza artificiale e i sistemi algoritmici sono in gran parte posseduti e controllati da pochi, come possiamo rivendicare questo spazio creando infrastrutture più trasparenti, giuste, eque,  premurose?

Maker Art 2021 investiga questi temi, sviluppandosi attraverso una mostra,  presso gli spazi di Maker Faire Rome al Gazometro Ostiense.

Anche in questa edizione, gli artisti sono di fama internazionale e arrivano da ogni parte del mondo. Sono Memo Akten, Hiba Ali, Marcia Diaz Agudelo, Mushon Zer-Aviv, Bill Balaskas & Stop LAPD Spying Coalition, Paolo Cirio, Catherine D’Ignazio, Jake Elwes, Entangled Others (Sofia Crespo X Feileacan McCormick), Kyriaki Goni, Lauren F. Klein, Helena Nikonole, Numero Cromatico, Filippo Okapi, Donato Piccolo, Anna Ridler, Dan Stavy, Jenna Sutela, Nye Thompson, Eran Weissenstern, Emilio Vavarella. Saranno presenti anche due progetti online di Stephanie Dinkins, e Tactital Tech, fruibili sulla piattaforma Maker Art.

La mostra“You and AI” è realizzata in partnership con Onassis Stegi e il Future Everything. La mostra è un progetto con European ARTificial Intelligence Lab, co-funded by il Creative Europe program della Comunità Europea.

Parallelamente, in collaborazione con Maker Music, lo STORM CONCERT, un inedito dialogo tra l’artista Donato Piccolo e il gruppo musicale Garage Gang, composto da Federico Codacci e Edoardo Martucci, noti musicisti della scena trap romana.

Storm Concert è una performance dove l’elettricità diventa suono e la melodia tempesta di elettroni governata dalla mano umana. I Garage Gang interpretano tutto ciò, con l’obiettivo di stimolare, non solo la fisica del posto ma anche i pensieri di chi osserva. Storm Concert è una sorta di esperimento analitico-artistica dove anche l’imprevisto è contemplato quale elemento di rottura tra caos e forma.

Spettacolare la videoinstallazione esterna di Daniele Puppi. Uno schermo di 8 metri in cui l’artista italiano ha creato una installazione site specific che avvolgerà lo spettatore in una affascinante esperienza sensoriale.

A seguire, Anita Cala’ (VILLAM) e Elena Giulia Rossi (Arshake) lanceranno la call for ideas 5.0 del progetto Game Over-Future C(o)ulture, con l’installazione di Alessandro Giuggioli (Quinto Sapore), operazione installativa che avvia un progetto transdisciplinare tra le pratiche piu’ antiche dell’agricoltura e quelle piu’ avanzate della tecnologia. 
Scarica qui il regolamento per partecipare alla call for ideas 5.0.

Continua la media partnership con NERO, quest’anno anche attraverso la realizzazione di una pubblicazione sulle nuove tendenze dell’arte oggi, a cura di Jérôme Sans e Valentino Catricalà, prevista per la primavera del 2022.

Si ringrazia Onassis Stegi, Future Everything, l’European ARTificial Intelligence Lab Rai Cinema, Re:Humanism, KappaBit per la collaborazione.

 

Maker Art è curata da Valentino Catricalà.