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Protesi tech per tornare a camminare con Walk-ing

La tecnologia sta migliorando la vita di tutti noi, lo vediamo ogni giorno.

L’impatto delle nuove soluzioni, però, diventa veramente importante quando queste innovazioni raggiungono e risolvono i problemi dei più deboli, rendendo più facili alcune operazioni essenziali per una corretta integrazione nella società e per l’abbattimento di ogni tipo di barriera, mentale ma anche fisica.

Proprio questo è il caso delle protesi di Walk-ing: attraverso un sofisticato sistema di sensori permettono di recuperare una corretta mobilità degli arti inferiori. Il sistema è stato efficacemente sviluppato anche grazie alla riduzione dei tempi di prototipazione offerti dalla stampa 3D.

Walk-ing è una protesi fortemente personalizzabile sia nelle dimensioni che nella sua parte estetica. Lo scheletro interno stampato in 3D permette infatti la realizzazione di diverse strutture e dimensioni.

L’elettronica di cui è dotata la protesi è alimentata da una batteria interna ricaricabile in modalità wireless.

La parte esterna è invece realizzata in silicone medicale per protesi facilmente personalizzabile sia nella forma che nel colore.

CHI HA SVILUPPATO IL SISTEMA

La DAM Bros Robotics è un associazione di promozione sociale che si occupa di ricerca, sviluppo e divulgazione nei campi della robotica, dell’elettronica, dell’informatica, della meccanica, dell’automazione e della prototipazione rapida.

Organizza workshop, corsi tecnici ed altre attività pratiche. Partecipa spesso a competizioni di Robotica, Elettronica, Informatica e ad altri eventi legati alla tecnologia. Svolge anche attività no profit di utilità sociale in vari settori tra i quali quello Tecnologico, Scientifico e Culturale.

COME FUNZIONA

Un sensore di pressione interno monitora il peso esercitato dal paziente sulla pianta dell’arto artificiale. Un sensore di inclinazione monitora invece l’equilibrio della gamba del paziente.I dati generati dalla protesi possono essere visualizzati su un’apposita applicazione per smartphone Android oppure su di una interfaccia grafica per computer. I dati possono essere anche salvati per tenere un “archivio” dell’utilizzo della protesi.

IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT