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A Maker faire rome 2019 PRESENTATE NOVITà ASSOLUTE DAL MONDO DELLA robotica e DELL’intelligenza artificiale

Il Laboratorio AIIS (Artificial Intelligence and Intelligent Systems) del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) è stato tra i protagonisti dell’edizione 2019  di Maker Faire Rome con una sezione nella quale sono stati portati all’attenzione del pubblico sistemi di Intelligenza artificiale, articolati per dominio applicativo (Salute, Trasporti, Agricoltura, Industria, Spazio, Beni Culturali, Educazione, Intrattenimento, Pubblica Amministrazione e Sicurezza Cibernetica).

La presenza di numerosi espositori industriali, ha avuto un notevole riscontro ed ha offerto opportunità di contatti e scambi di esperienze con una molteplicità di soggetti interessati alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale.

Tra i sistemi intelligenti, ha fatto da catalizzatore per il pubblico il mini-torneo di Robot calciatori, che ha mostrato i progressi recenti nella ricerca in Intelligenza Artificiale e Robotica, attraverso una delle grandi sfide, ispirate dai giochi, che da sempre hanno fatto da traino allo sviluppo di metodi e tecniche dell’Intelligenza Artificiale.

Nel torneo di calcio robotico abbiamo visto squadre di robot umanoidi completamente autonomi, che cooperano in un contesto nel quale la presenza dell’avversario richiede di svolgere il compito in uno scenario imprevedile e dinamico. Per la cronaca, ha vinto il torneo la squadra HTWK dell’Università di Lipsia (vice-campione del mondo), superando Nomads-z dell’ETH di Zurigo e SPQR di Sapienza Università di Roma, anche se la vera vittoria è stata certamente il successo di pubblico, al quale speriamo di poter riproporre in futuro i progressi dei robot calciatori.

La sezione Sistemi Intelligenti ha contribuito in modo significativo alla tendenza generale di Maker Faire Rome 2019 di affiancare ai maker una presenza importante della ricerca nazionale in Intelligenza Artificiale e Robotica. Ciò ha consentito alla manifestazione di fare un salto di qualità notevole, evidentemente apprezzato dal grande pubblico che ha mostrato un grande interesse verso la ricerca, ma anche dagli addetti ai lavori, che hanno avuto una occasione di scambio e di contatti ricca e stimolante.