La soluzione di un ingegnere indiano potrebbe finalmente innovare gli spazi nelle aule
Sketcher è una tecnologia in grado di replicare i gesti delle mani su un plotter 2D. Per farlo, utilizza sensori a infrarossi ad alta precisione per tracciare le mani degli utenti o i gesti delle dita in un piano 3D. L’intelligenza artificiale delle schede poi decodifica questi gesti e li replica sul plotter 2D in tempo reale, con lo scopo di sostituire le lavagne tradizionali nelle scuole e nelle università. Se il professore potesse semplicemente fare un gesto in aria per scrivere alla lavagna, da qualsiasi punto dell’aula in cui si trova? Questa tecnologia potrebbe eliminare i gessetti e migliorare anche l’apprendimento, consentendo più libertà di movimento al docente e agli studenti.
Chi ha ideato la lavagna su cui non si scrive
Aman Kumbhani è un indiano, al terzo anno di Ingegneria Elettronica e amante dello squash. Come Project Innovator del Research Innovation Incubation Design Laboratory ha realizzato il prototipo di questa soluzione che potrebbe rivoluzionare gli spazi delle nostre aule didattiche.
I vantaggi di questa soluzione
Si tratta, inoltre, di una soluzione anche più economica rispetto alle classiche lavagne disponibili sul mercato. Lo Sketcher non è solo in grado di replicare i gesti, ma è anche una macchina da disegno, che consente di tratteggiare anche figure complesse senza toccare il supporto.
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT