Niente razzi o navicelle: sarà questa “mongolfiera” a portare i turisti ai confini dello spazio
I primi voli dovrebbero partire già il prossimo anno
Non solo Marte: per gironzolare per lo spazio come turisti, non dovremo aspettare gli hotel che la ricercatrice italiana Valentina Sumini sta progettando per il Pianeta Rosso: basterà una mongolfiera!
Presto potremo esplorare le profondità dello spazio grazie a delle vere e proprie “crociere”. La Nasa ha infatti annunciato già nel 2019 i piani per aprire la Stazione Spaziale Internazionale ai privati: gli astronauti potranno soggiornare a bordo, girare film e pubblicità e aggiungere nuovi moduli orbitali.
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Raggiungere lo Spazio grazie ad una… mongolfiera!
Elon Musk, con la sua SpaceX, ha invece avviato una collaborazione con Space Adventures per mandare i primi turisti in orbita a bordo di una capsula spaziale, la Crew Dragon, nel 2021, mentre la Virgin Galactic di Richard Branson pare sia sommersa dalle richieste di aspiranti turisti spaziali, in ansiosa attesa di poter volare a bordo della SpaceShipTwo.
La gara per portare le persone nello spazio ha però ora un nuovo concorrente: una capsula pressurizzata trasportata da un pallone per offrire un’esperienza comoda e più economica delle rivali. E’ proprio di questi giorni infatti la notizia, rimbalzata sui siti specializzati, che la start-up Space Perspective stia puntando su un mezzo diverso: la Spaceship Neptune, una capsula pressurizzata trasportata da un pallone pieno di idrogeno che trasporterà i viaggiatori nella stratosfera (a circa a 30.500 metri di altitudine).
L’idea è di guardare il nostro pianeta dallo spazio con una esperienza comoda e indimenticabile, con un viaggio di sei ore che include due ore per arrivare in quota, altrettante per tornare alla base – il Kennedy Space Center già utilizzato in passato per gli Shuttle – e altre due ore per navigare sopra l’atmosfera terreste. Un intervallo in cui i viaggiatori potranno osservare e condividere le sensazioni tramite i social media.
Nella capsula avranno posto nove persone (il pilota e otto passeggeri). Oltre alle grandi vetrate, all’interno di Spaceship Neptune ci sarà un bar, una toilette e delle poltrone per godersi in tutta comodità il viaggio.
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I costi del viaggio
Secondo i piani, la capsula atterrerà in acqua (nell’Atlantico) e sarà recuperata da un’imbarcazione appositamente progettata. Inoltre, la capsula potrà essere nuovamente lanciata.
In questa prima fase, non potremmo aspettarci tariffe alla portata del turista medio. I biglietti saranno molto costosi: almeno 125mila dollari per i primi voli (comunque, circa la metà di quanto richiesto dalla Virgin Galactic sulla SpaceShipTwo per un volo spaziale suborbitale di pochi muniti). “Tutti dovrebbero vedere la Terra dallo Spazio” ha spiegato Jane Poynter di Space Perspective “L’obiettivo è di rendere gradualmente più accessibile questa possibilità“.
I voli di prova senza equipaggio sono programmati per il 2021 mentre quelli commerciali dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, sono previsti entro quattro anni. Nell’attesa, godiamoci la meraviglia delle foto e di questo video.
fonti: Wired / Dove
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