Alla Maker Faire Rome 2018 c’era anche una rampa di lancio, con un nome speciale
Space Spritz!, è proprio questo il nome del progetto che ti fa mettere un veicolo spaziale su una rampa di lancio, fare il conto alla rovescia e lanciarlo. Dietro l’idea ci sono Daniele Tavagnacco, Erik Romelli and Stefano Sartor, ricercatori allo INAF/Osservatorio Astronomico di Trieste, che, assieme a Michele Maris (Ricercatore INAF), sono membri e fondatori di Science Industries Association, che collabora con l’Osservatorio Astronomico di Trieste in attività di divulgazione e animazione scientifica.

“Giocando con le tecnologie di fabbricazione digitale – ha spiegato Michele Maris QUI – abbiamo acquisito confidenza col mondo maker. Con sorpresa abbiamo scoperto che con queste tecnologie possiamo costruire prototipi di strumenti, di componenti di satelliti artificiali, di nanosatelliti. O di quello strumento che ci sarebbe tanto piaciuto attaccare al telescopio ma che non era più disponibile. E chissà, spingendo avanti lo sguardo, forse le prossime generazioni di scienziati oltre ad essere buoni matematici, programmatori, e scrittori, torneranno ad essere anche buoni artigiani”.
IN COLLABORAZIONE CON NINJA.IT