Robotica, all’italiano Bruno Siciliano uno dei premi più prestigiosi al mondo
È l’Engelberger Robotics Award. Il prof. Siciliano è l’ispiratore della sezione ‘robotics’ di Maker Faire Rome
C’è un italiano tra i vincitori dell’Engelberger Robotics Award 2022, considerato il premio più prestigioso al mondo per la robotica: si tratta di Bruno Siciliano, ingegnere, accademico e divulgatore scientifico, professore di Controllo Automatico all’Università di Napoli Federico II, Direttore del Centro ICAROS e Coordinatore del Laboratorio PRISMA presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione, nonché ispiratore della sezione ‘Robotics’ delle ultime edizioni di Maker Faire Rome.
Abbiamo chiesto una dichiarazione al prof. Siciliano, che riportiamo integralmente:
Sono profondamente lusingato di ricevere il premio più prestigioso al mondo nel mio campo, l’Engelberger Robotics Award for Education. Un riconoscimento per la mia grande passione verso la robotica nata da adolescente sui libri di Isaac Asimov.
Sono nato nel 1959, lo stesso anno in cui è stato sviluppato il primo prototipo di robot. Ho dedicato gran parte della mia vita alla robotica. All’inizio dei miei studi di dottorato, fui entusiasta di leggere il libro di Joseph Engelberger “Robots in Practice: Management and Applications of Industrial Robots” con una prefazione dello stesso Asimov.
Durante la mia carriera professionale ho formato e ispirato generazioni di ingegneri e ricercatori in robotica e automazione. Tuttavia, ho un’altra grande passione nella mia vita, Napoli. Mi sono sempre sentito un privilegiato per essere nato, cresciuto e aver lavorato proprio a Napoli. Nel 1986, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca alla Federico II, la più antica università pubblica laica del mondo, ho deciso che avrei costruito lì il mio futuro accademico. L’ho fatto per la mia città e per la mia Alma Mater, rifiutando una cattedra in una prestigiosa università americana. Devo anche esprimere la mia gratitudine a Diego Armando Maradona che ha portato la mia amata squadra di calcio a vincere alla fine degli anni ’80 influenzando così la mia scelta di rimanere a Napoli, la città che è stata per me una scuola di vita con grandi opportunità professionali e sociali e in cui ho voluto fortemente la creazione di una scuola internazionale di robotica.
Ricevere l’onore più prestigioso al mondo nel mio campo, l’Engelberger Robotics Award for Education, rappresenta il culmine della mia carriera professionale. A differenza di altri premi per i quali si collabora con la persona che propone la candidatura, in questo caso la nomina è venuta di sorpresa ed è la notizia più dolce che potessi ricevere. Pertanto desidero ringraziare calorosamente l’Association for Advancing Automation, i miei sconosciuti sostenitori, i miei illustri colleghi della comunità di robotica, il mio team di ricerca del PRISMA Lab, i miei studenti e, da ultima ma non meno importante, la mia famiglia e gli amici per avermi sempre sostenuto durante questi anni.
“Keep the gradient” è il mio motto ispiratore, da intendersi come la costante ricerca di nuove idee e nuove soluzioni, un inno alla complessità per cogliere sfide e opportunità. Il mio augurio sincero è che dalle futuristiche idee visionarie di Asimov ed Engelberger, attraverso le brillanti realizzazioni tecnologiche dei molti robotici di questa epoca, il nostro campo mantenga il gradiente e, citando testualmente la motivazione del mio premio, tutti insieme continueremo a contribuire al progresso della Scienza della Robotica al servizio dell’Umanità. Grazie mille davvero dal profondo del mio cuore!
A cosa sta lavorando in questo momento?
«Abbiamo un importante progetto in ballo con Eni, per realizzare un drone in grado di effettuare ispezioni lungo le condotte. È un robot ibrido che può volare, atterrare sulle tubature e poi “scorrerci” sopra con delle ruote multidirezionali. Una volta agganciata la tratta, il drone scansiona la tubatura in cerca di crepe o altre imperfezioni dovute all’usura, il tutto pilotato da algoritmi intelligenti».
Nel video, l’intervento del prof. Siciliano a Maker Faire Rome 2020:
L’Engelberger Robotics Award
Gli Engelberger Robotics Awards prendono il nome dal padre della robotica industriale, lo statunitense Joseph F. Engelberger. A partire dal 1977, i premi sono stati assegnati a 134 leader della robotica provenienti da 17 nazioni diverse per l’eccellenza in technology development, application, education, e leadership. Ogni vincitore riceve un premio di 5.000 dollari e un medaglione commemorativo.
Il premio viene attribuito ogni anno dalla Association for Advancing Automation, associazione di automazione nord-americana che rappresenta più di 1.100 organizzazioni coinvolte in robotica, Intelligenza Artificiale, visione artificiale e imaging, controllo del movimento e motori e tecnologie di automazione correlate.
I sei premiati sono stati selezionati dai Past Chair dell’A3 Technology Strategy Board.
Gli altri vincitori
Gli altri cinque premi sono stati assegnati a:
- Bertil Thorvaldsson, Global Product Manager per ABB, azienda in cui lavora dal 1976. A Thorvaldsson è stato conferito il Leadership Award
- Marc Raibert, fondatore, ex CEO e ora presidente di Boston Dynamics, a cui è stato conferito il Technology Award
- Melonee Wise, Vice Presidente e Direttore Generale di Robotics Automation per Zebra e precedentemente CEO di Fetch Robotics (fino alla sua acquisizione da parte di Zebra Technologies nel 2021), a cui è stato conferito il Technology Award
- Michael P. Jacobs, fondatore e CEO di AMT, che ha lavorato per anni a GMF Robotics (ora Fanuc), dove è stato il pioniere dello sviluppo del prodotto e dell’introduzione sul mercato dei sistemi di simulazione robotica e di programmazione offline. A Jacobs è stato assegnato il Leadership Award
- Oussama Khatib, robotista e professore di informatica all’Università di Stanford, a cui è stato assegnato il premio per la categoria educazione per il suo lavoro in aree che vanno dalla pianificazione e controllo del movimento dei robot, alla progettazione di robot a misura d’uomo, all’interazione aptica e alla sintesi del movimento umano.
Anche il prof. Khatib è una conoscenza di Maker Faire Rome: è stato infatti keynote speaker nell’edizione 2020, con un progetto di robotica per l’archeologia marina, proprio introdotto dal prof. Siciliano, che lo ha definito ‘la mente più brillante che abbiamo nel panorama robotico, è un vero ambasciatore mondiale della robotica”. Qui il video del suo speech
La premiazione
Jacobs, Khatib e Raibert sono stati premiati in occasione di una cena speciale organizzata all’interno dell’edizione 2022 dell’Automate Show, la fiera dedicata alle tecnologie di automazione che quest’anno si terrà a Detroit, dal 6 al 9 giugno.
Il prof. Siciliano e gli altri due vincitori sono stati invece celebrati nel corso di un evento svoltosi lo scorso 20 giugno nell’ambito di Automatica, la fiera dedicata alla smart automation e alla robotica, che si è tenuta a Monaco di Baviera dal 21 al 24 giugno 2022.
La Association for Advancing Automation (A3)
La Association for Advancing Automation (A3) è il principale sostenitore mondiale dei vantaggi dell’automazione. A3 promuove tecnologie e idee di automazione che trasformano il modo di fare business e che hanno il potere di cambiare, in meglio, la società e supportarne il progresso.
I membri di A3 rappresentano quasi 1.100 produttori di automazione, fornitori di componenti, integratori di sistemi, utenti finali, istituzioni accademiche, gruppi di ricerca e società di consulenza di tutto il mondo che lavorano su progetti di automazione e si impegnano a promuoverne il ruolo.
A3 organizza ogni anno una serie di eventi leader nel settore, tra cui Automate Preview Series, Automate Show & Conference (6-9 giugno 2022, a Detroit, MI), The Autonomous Mobile Robot & Logistics Week (10-13 ottobre, 2022, a Boston, MA) e The Vision Show (11-13 ottobre 2022, a Boston, MA).
fonti: ANSA I Innovation Post I BusinessWire
foto di copertina: Bruno Siciliano
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben nove edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.
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