il guanto che traduce i segni in voce, vincitore del R.O.M.E. Prize a #MFR16, rappresenta l’Italia alla finale mondiale di Chivas Venture, alla TNw Conference di Amsterdam!
Lo scorso anno, a Novembre, abbiamo incontrato Dario Corona e Francesco Pezzuoli i due ragazzi marchigiani che con il loro Talking Hands hanno conquistato l’ambito premio da 100.000 € per il miglior progetto esposto a Maker Faire Rome 2016. Di strada, in 12 mesi, ne hanno fatta tantissima avviando importanti e fruttuose collaborazioni e, addirittura, allargando il team di lavoro.
Oggi siamo orgogliosi di annunciare che questo incredibile guanto hi-tech, dotato di particolari sensori in movimento che attraverso una app traducono i gesti “in parlato” permettendo alle persone sordomute di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni, è il vincitore italiano di Chivas Venture, il concorso internazionale per startup che vogliono cambiare il mondo.
Il prossimo 28 maggio, Talking Hands si misurerà con altre 26 startup provenienti da tutto il mondo per conquistare il gradino più alto del podio e avrà la possibilità di presentare il proprio progetto di fronte a migliaia di tech addicts, investitori, imprenditori e giornalisti internazionali. Una sfida importantissima dunque e un’occasione unica quella rappresentata dal concorso Chivas Venture che mette a disposizione un premio di 1 milione di dollari per le startup più promettenti e interessanti nell’ambito dell’innovazione e del sociale.
Ma non tutto il montepremi verrà elargito nel corso della finale olandese: fino al 24 aprile spetterà infatti al pubblico stabilire quali startup potranno aggiudicarsene una quota parziale pari a 200.000 dollari, di cui 50.000 saranno destinati al primo classificato online. Talking Hands ha bisogno del vostro sostegno per continuare a dare una voce a chi non ne ha. Basti pensare che oggi nel mondo vivono oltre 70 milioni di sordi, più di 100.000 solo in Italia.
Questo incredibile guanto nasce con l’obbiettivo di abbattere qualsiasi barriera linguistica per offrire una migliore qualità della vita a chi può esprimersi solamente attraverso il linguaggio dei segni. Noi vogliamo garantire un futuro a questo progetto, iniziando a sostenerlo sin da ora. Votare per Talking Hands è semplicissimo: vi basterà cliccare qui.
Non ci resta che incrociare le dita e fare un grandissimo “In bocca al lupo” a Dario e a Francesco in attesa della finale 28 maggio. Nel frattempo, vogliamo rinfrescarvi la memoria: vi ricordate la loro intervista “un anno dopo il R.O.M.E. Prize”? La trovate qui!