Alla Maker Faire Rome 2025 c’è anche un piccolo reattore Tokamak. Vieni a scoprirlo

Fabio Torrisi ha un curriculum tecnico lungo quanto la sua passione: elettronica, meccatronica, informatica, CAD, sicurezza informatica. Dopo anni di studio e sperimentazione, ha deciso di progettare qualcosa di semplice, utile e scalabile: un contatore Wi-Fi per persone o pezzi in ambienti commerciali e industriali.Il dispositivo, configurabile all’avvio e completamente autonomo, risponde alle esigenze dell’Industria 4.0 per la tracciabilità degli accessi.

Industria 4.0

Design essenziale, uso immediato e dati sempre disponibili: è la dimostrazione di come, unendo competenza e concretezza, si possa costruire innovazione partendo da un garage, da una buona idea.

Alla Maker Faire Rome 2025, dal 17 al 19 ottobre, ci sarà anche il suo progetto.

Un piccolo reattore Tokamak

TRUST (che sta per Tuscia Research University Small Tokamak), è un piccolo tokamak sperimentale pensato per la didattica e la ricerca. Questa macchina, usata per studiare la fusione nucleare, permette a studenti e tecnici di acquisire competenze su una delle frontiere energetiche più promettenti. Il progetto integra open source, materiali innovativi e attenzione alla sostenibilità, con l’obiettivo di creare un laboratorio compatto ma capace di simulare processi al centro della transizione energetica globale.

Happy Shiny Table

Nel cuore dello SciFabLab di Trieste, Gaia, Carlo e Marco hanno trasformato un tavolino IKEA in una piattaforma interattiva e brillante. 741 LED RGB, sensori di peso e Arduino Uno R4: nasce così Happy Shiny Table, capace di visualizzare la posizione degli oggetti, insegnare fisica e far giocare a Tetris o Campo Minato. Il tavolo è uno strumento educativo e artistico, usato per spiegare concetti come il centro di massa in modo intuitivo e divertente. I tre maker, tutti legati al mondo della ricerca e dell’educazione scientifica, credono che imparare debba essere anche un gioco, colorato, reattivo, indimenticabile.