Luce, ai e mobilità elettrica nel futuro del food. Lo sapevi? Vieni alla Maker Faire Rome 2025

Intelligenza artificiale, mobilità elettrica, la luce e anche l’economia circolare. Pensavi di sapere veramente tutto su cibo e alimentazione? Nei tre giorni della Maker Faire Rome 2025, in programma dal 17 al 19 ottobre al Gazometro Ostiense, scoprirai cose che neanche immaginavi sul futuro del cibo. Che potrai toccare con mano. Ve ne raccontiamo alcuni di quelli che si trovano nell’area Innovation, zona P. La mappa è facile da consultare. La trovi QUI.

Smart Move, Smart Food

Con oltre 45 anni di esperienza nei settori aerospaziale, difesa e microelettronica, G&A Engineering presenta alla fiera un progetto che guarda al futuro delle città intelligenti: mobilità elettrica e nutrizione personalizzata, unite da un approccio integrato. Smart Move, Smart Food è composto da due prototipi: un veicolo elettrico compatto e una stampante 3D alimentare per cibi nutraceutici. Se vuoi fargli visita lo trovi nello spazio P1.

Le tecnologie sono pensate per essere modulabili, sostenibili e connesse, affrontando i problemi dell’urbanizzazione in modo concreto. In fase di test, le soluzioni saranno ottimizzate entro il 2025 per essere lanciate sul mercato.

Azzurra – L’avatar digitale della cucina italiana

Food Innovation Broker in collaborazione con CREA porta alla Maker Faire Rome 2025 Azzurra, il primo avatar digitale della cucina italiana con intelligenza artificiale che dialoga sui temi della dieta mediterranea, ricette tradizionali, ingredienti tipici e curiosità nutrizionali. Una soluzione che unisce cultura gastronomica e AI per rendere l’educazione alimentare interattiva e coinvolgente, specialmente per i giovani. Il progetto è già operativo e ha debuttato alla manifestazione “Agricoltura È” promossa dal Masaf.

Light on Food – Camera Iperspettrale

Luce e cibo

Francesca Romana Bertani e Annamaria Gerardino, ricercatrici del CNR-IFN, insieme a Marco Bozzola di Relio Labs, hanno unito spettroscopia e illuminotecnica per migliorare la qualità e la sicurezza alimentare. Il loro sistema si chiama Light on Food e combina una camera iperspettrale con un’illuminazione dedicata, capace di rilevare informazioni invisibili all’occhio umano.

Dalle contaminazioni ai residui di pesticidi, il dispositivo analizza ogni dettaglio grazie a spettroscopie multimodali (UV, visibile e vicino infrarosso). Il progetto è nato da un incontro alla Maker Faire e dall’idea che la tecnologia possa proteggere la salute a partire dal cibo che mettiamo nel piatto.

Progetto Delisoil

Migliorare la salute del suolo trasformando i sottoprodotti dell’industria alimentare. Questo l’obiettivo del progetto Delisoil, sviluppato da Enea e dai ricercatori Annamaria Bevivino, Lorenzo Nolfi.

DeliSoil offre ai proprietari terrieri i prodotti da testare nelle proprie aziende agricole utilizzando i flussi collaterali provenienti dalle industrie orticole, della carne, della coltivazione di insetti, dell’olio d’oliva, del vino e dell’industria alimentare. Si evidenzierà l’importanza della sostenibilità nell’agricoltura moderna.

Delisoil sta cogliendo l’opportunità offerta dalla bioeconomia circolare di utilizzare i rifiuti alimentari dell’industria alimentare per sviluppare fertilizzanti organici che possano sostituire i fertilizzanti minerali e migliorare la salute del suolo in Europa.

Smartgustent: ai vs intelligenza naturale in analisi sensoriale

Romualdo Lodovici e Angelica Tufi guidano una startup innovativa fondata da tre donne e un uomo, attiva dal 1994 nel campo dell’analisi sensoriale e statistica. Il loro progetto mette a confronto l’intelligenza artificiale e quella naturale: Smartgustent, un’IA addestrata su migliaia di sessioni sensoriali e oltre 250 prodotti, capace di riconoscere pattern e preferenze con precisione. Usata da aziende come Ferrero e Lactalis, la piattaforma combina i dati di analisi sensoriali umane con la capacità predittiva dell’IA, creando un sistema che migliora la qualità percepita dei prodotti e accelera lo sviluppo di nuove formulazioni.