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Dal Chewingum, ruote da skateboard (e un suggerimento per le multinazionali)

Forse dovremmo iniziare tutti a masticare per la causa!

 

Hugo Maupetit e Vivian Fischer dell’Ecole de Design Nantes Atlantique, una scuola internazionale di design in Francia, hanno escogitato un nuovo utilizzo per le gomme da masticare scartate. per il loro progetto di design del 3 ° anno, gli studenti hanno creato un sistema circolare che raccoglie la gomma dalle aree urbane e la ripropone in ruote colorate per skateboard.

Il progetto esamina il problema dell’inquinamento da plastica e, in particolare, la gomma di scarto nelle aree urbane. In risposta, Maupetit e Fischer hanno sviluppato una strategia per trasformare la gomma in ruote da skate colorate. Il loro studio immagina una collaborazione speculativa tra Mentos e VANS, il primo è uno dei più grandi produttori di gomme in Europa e il secondo è un noto marchio di pattinaggio.

Il progetto

Il sistema funziona installando una serie di “pannelli di gomma” nelle città, che gli studenti hanno già prototipato nella loro città universitaria di Nantes. Invece di gettare la gomma sul marciapiede, le persone possono attaccarla sul tabellone e per incoraggiarli a farlo, Maupetit e Fischer hanno ideato un concetto di lotteria in cui le persone possono vincere sconti sulle ruote di gomma da masticare.

Sfortunatamente, non hanno ottenuto il permesso dalla città di Nantes per installare i pannelli di raccolta su vasta scala. Forse ora che i risultati vengono ampiamente mostrati, la città di Nantes deciderà diversamente?

Le tavole verranno raccolte ogni settimana; successivamente, in un impianto dedicato, tutti i pezzettini di gomma saranno schiacciati e uniti prima di essere trasformati in una pallina da lavorare. Infine, le ruote verranno lavorate e stampate con lo slogan “VANS x Mentos”.

 

Passo 1

Gli studenti hanno installato speciali pannelli di raccolta nelle aree urbane di Nantes, in Francia, dove i passanti potevano attaccare la gomma usata piuttosto che lasciarla cadere sulla sede stradale.

Il post pubblicato su Instagram da Hugo Maupetit.

Passo 2

La gomma è stata quindi raccolta ogni settimana prima che la gomma venisse macinata insieme al pannello di raccolta stesso, che è realizzato in plastica polimetilmetacrilato (PMMA). Il PMMA aiuta a stabilizzare il chewingum, mentre viene fuso insieme e lavorato in ruote.

 

Dalla gomma raccolta, gli studenti propongono di creare tre gradi di durezza della ruota: morbida, media e dura. Le ruote di gomma da masticare saranno anche disponibili in varie dimensioni per adattarsi a diverse tavole.

Tra l’altro l’idea è davvero virtuosa: perché le ruote da skateboard ottenute in questo modo, una volta arrivate a fine vita possono essere nuovamente macinate, per ricavare altre ruote. Nel frattempo i ragazzi pensano in grande, e già immaginano una partnership tra i produttori di skateboard e quelli di gomme da masticare.

In un mondo ideale, dovrebbe accadere proprio quello che questo progetto ha cercato di dimostrare: le multinazionali (“che sono i principali produttori di rifiuti”, sottolinea Maupetit) imparerebbero a collaborare tra loro per riciclare i materiali di scarto. E apprenderebbero l’arte di fare profitti preservando l’ambiente.


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

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