Economia Circolare: Tra i grandi Paesi europei l’Italia è quello con la quota maggiore di recupero di materia prima nel sistema produttivo. Cosa vuol dire?
Economia circolare : è un fatto che il Bel Paese stia facendo passi da giganti per affermarsi come modello virtuoso in questo senso, cioè valorizzando un nuovo modello di sviluppo economico.
Un modello in grado di riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.
Che cos’è l’economia circolare
Ellen MacArthur Foundation ha definito come economia circolare un sistema pensato per potersi rigenerare da sola.
Un’economia circolare, quindi, si basa su due diversi flussi di materiali:
- quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera,
- quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera.
Alla base vi è un ripensamento complessivo e radicale del modello produttivo classico, basato sullo sfruttamento delle risorse naturali.
Adottare un approccio circolare, invece, significa rivedere il funzionamento dell’intera filiera coinvolta in ogni ciclo produttivo:
- dalla progettazione,
- alla produzione,
- al consumo,
- fino alla destinazione a fine vita
I vantaggi dell’economia circolare
L’approccio circolare ha il grande vantaggio di consentire non solo di affrancarsi dai vincoli delle risorse, ma anche di aumentarne durata e competitività, favorendo la piena integrazione della sostenibilità e creando valore condiviso per l’intera società.
Altro aspetto è come i principi dell’economia circolare rappresentino un motore di innovazione a tutti i livelli:
- aziende,
- start-up,
- fondazioni,
- centri di ricerca,
- università,
- consorzi e associazioni.
Italia sul podio di economia circolare
Tradizionalmente povera di risorse, l’Italia ha sempre praticato forme di uso efficienti, intelligenti e innovative delle materie prime.
Un limite che ha portato il paese a mettere in piedi un modello di sviluppo non più lineare infatti gli scarti di un’impresa diventano la materia prima di un’altra.
L’Italia è poi seconda per riciclo industriale (dopo la Germania ma prima di Francia; Regno Unito, e Spagna).
Un recupero che fa risparmiare energia primaria ed emissioni.
All’Italia investire in un sistema produttivo circolare conviene non solo per migliorare l’efficienza del suo comparto produttivo, ma anche perché questa transizione è virtuosa poichè aiuta ad allungare la vita dei prodotti.
Offre anche nuove opportunità di sviluppo e occupazione incentivando la creatività, l’innovazione di prodotto e di processo, e favorendo la formazione di nuove competenze.
Maker Faire Rome – The European Edition e Eni insieme per questo nuovo modello
Clima ed energia sono i grandi fattori su cui ci giochiamo il futuro.
Siamo nel pieno di una transizione energetica diversa da quelle che l’hanno preceduta dall’inizio dell’era industriale.
In passato, a decidere le strategie erano le dinamiche dei mercati, le infrastrutture e gli avanzamenti tecnologici alimentati dall’utilizzo prima del carbone, poi degli idrocarburi.
Stavolta a guidare i processi deve essere la protezione dell’ambiente, per una transizione che riduca l’impatto delle attività dell’uomo.
Maker Faire Rome dal 2018 insieme con Eni ospita una intera sezione dedicata all’economia circolare, nella quale sono presentati progetti e best practice di alcune tra le aziende leader del settore, sia italiane che internazionali.
In Sintesi ecco le molteplici sfaccettature dell’economia circolare:
- interventi di efficienza sui processi in termini ecologici
- il recupero e il riciclo
- nuove soluzioni nel campo della bio agricoltura, dimostrando come quest’ultima si possa integrare positivamente con il comporto energetico
- miglioramento dei servizi delle città, verso la definizione di soluzioni di mobilità sostenibile e di gestione smart dei rifiuti
- Economia circolare significa anche prodotti di alta qualità, contribuendo a settori dei beni di lusso e di bellezza, una economia trainante del nostro Paese con brand emulati nel mondo
___________________________________________________________________________________________________________________________
Aspettando Maker Faire 2019, il 26 giugno si terrà “Circular ENI Networking Day”, un evento in collaborazione con Maker Faire Rome -The European Edition per costruire un network su progetti e processi rispondenti ai principi dell’economia circolare con la presenza di 27 imprese impegnate a disegnare questo nuovo modello economico.
L’incontro ha l’obiettivo di mettere a fattor comune brevetti, esperienze, progetti e opportunità.
Grazie alla partecipazione al “Circular ENI Networking Day”, le imprese avranno uno spazio espositivo dal 17 al 20 ottobre a Maker Faire Rome – The European Edition #MFR19