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Enea studia un drone per monitoraggio di radiazioni nucleari

Enea studia un drone per l’emergenza in Ucraina, in particolare un drone per il controllo delle sorgenti radioattive

 

Un drone italiano per il controllo delle sorgenti radioattive, anche in casi di emergenza. E’ quanto sta studiando l’ENEA come capofila del progetto europeo “INCLUDING” (INnovative CLUster for raDIological and Nuclear emerGencies), nato nell’ambito del programma “Horizon 2020” della Commissione Europea per la prevenzione e la risposta ad emergenze radiologiche e nucleari.

Il progetto INCLUDING

INCLUDING nasce per fornire una formazione completa e intetgrata nel settore della sicurezza RN (Radiological & Nuclear) a livello europeo.

A partire dalle risorse di formazione esistenti dei Partner del Consorzio, nella maggior parte dei casi sviluppate nell’ambito di progetti CE, INCLUDING mira a migliorare il know-how pratico e a promuovere un quadro europeo di formazione e sviluppo sostenibile per i professionisti nel settore della sicurezza RN.

Lungi dall’essere una semplice aggregazione di entità geograficamente separate e con competenze complementari, INCLUDING vuole essere un cluster di strutture e risorse che perseguono un Modello Federato in cui le singole componenti coopereranno insieme per fornire un quadro comune per ottimizzare lo sfruttamento di tutte le potenzialità disponibile nel Cluster.

Drone in volo
foto: Annie Spratt via Unsplash

I vantaggi dell’impiego di droni

Con questo progetto, ENEA vuole dimostrare come l’utilizzo di droni per la sorveglianza su siti nucleari o fonti radioattive possa essere un valido aiuto per ottenere maggior sicurezza in luoghi così particolari. 

Un altro esempio di come la moderna tecnologia e il grado di automazione ormai raggiunto da molti droni possano essere sempre più di aiuto anche nell’ambito della sicurezza e sorveglianza, tutelando allo stesso tempo anche l’incolumità di coloro che lavorano e operano in siti di particolare rischio come quelli nucleari.

La sperimentazione 

Questo sistema progettato da ENEA è stato già sperimentato con l’utilizzo di un drone “DJI Inspire” dotato di un contatore Geiger: in fase operativa, potrà consentire la misurazione delle radiazioni ionizzanti in una specifica area senza esporre alla contaminazione radioattiva eventuali tecnici e soccorritori.

Un impianto nucleare I foto: Droneblog

La presentazione del progetto

Il progetto ENEA di un drone per la sicurezza RN sara’ presentato nella prossima puntata di Roma Drone Webinar Channel, il canale online su normativa, tecnologia e business dei sistemi a pilotaggio remoto sul tema “Droni e innovazione. Universita’, laboratori e start-up lanciano nuovi progetti e applicazioni degli Uas”, che sara’ trasmessa giovedi’ 7 aprile 2022 dalle ore 16.00, anche in diretta streaming sulla pagina Facebook @RomaDrone.

fonti: Nova I Droneblog I Including

immagine di copertina: Jason Blackeye via Unsplash


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