Espositori 2020



Applicazioni AR per l’architettura e il disegno

Applicazioni AR per l’architettura e il disegno

Il metodo sul quale la ricerca intende proporre un contributo originale, consiste nel sovrapporre in AR, ad un disegno di architettura un modello tridimensionale arricchito da una selezione di contenuti interrogabili. Tale media digitale è finalizzato alla visualizzazione contestuale di correlazioni, allineamenti e corrispondenze tra il disegno e il modello 3D del relativo spazio architettonico. In questo contributo si presentano le applicazioni in AR sviluppate sui disegni del Pantheon e sulla finta cupola di Sant’Ignazio a Roma.

Italy


Università degli Studi Roma Tre

Marco Canciani
Marco Canciani, Professore ordinario, appartenente al settore disciplinare Icar 17-Disegno e coordinatore del laboratorio Riltec (Rilievo e Tecnologie Digitali), svolge ricerche interdisciplinari rivolte allo studio e alla sperimentazione di metodi innovativi di rilievo, che integrano la topografia, la fotogrammetria con sistemi APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e le scansioni laser. Ha esperienza nel campo della anastilosi virtuale in ambito archeologico e della ricostruzione virtuale di architetture e centri urbani, colpiti da eventi sismici. Si occupa, inoltre, di Sistemi Informativi Geografici sviluppati in progetti svolti in ambito nazionale ed internazionale e della costruzione di modelli per la realtà aumentata e per la realtà virtuale. Nell’ambito della ricerca applicata, è stato responsabile della ricerca internazionale Italia Francia “Galileo” sui nuovi metodi di rilievo; ha partecipato alla ricerca "Tecnologie per il miglioramento della Sicurezza e la ricostruzione dei centri Storici in area sisMIca" (SISMI) e all’“Ecosistema digitale per la fruizione e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali del Lazio (ECODIGIT)”, del Distretto Tecnologico per i Beni Culturali (DTC) della Regione Lazio, come key person e coordinatore del Work Package 4. All’interno di esso ha coordinato lo sviluppo di un prototipo di gestione dei beni culturali attraverso un visualizzatore web di modelli 3D, integrati a dati informativi e dati GIS (Task 4.3). Nell’ambito della terza missione, è stato responsabile delle attività di rilievo urbano e dello sviluppo di un SIG, in Algeria, in Perù e in Salvador e nei comuni terremotati di Arquata del Tronto. Tali esperienze sono confluite in pubblicazioni internazionali alcune delle quali hanno ricevuto premi come best paper e best poster e menzioni speciali, Partecipa all'unità di ricerca Roma Tre nel Progetto di ricerca Europeo H2020 - GISCAD-OV.


Giovanna Spadafora
Giovanna Spadafora, Dottore di Ricerca, è Professore associato di Disegno nel Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, dove insegna Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva e Rilievo ed è vicecoordinatore del Laboratorio di Rilievo e Tecnologie (RILTEC).
Dal 2013 fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato Architettura Innovazione e Patrimonio, e di commissioni nazionali e internazionali per l’assegnazione del titolo di Dottore in Ricerca.
È membro del Consiglio del Corso del Master internazionale di II livello in Restauro architettonico e culture del patrimonio, dove insegna Rilievo architettonico e urbano. Fa parte del Comitato Scientifico della Collana “Patrimonio culturale e territorio”, per le Edizioni Roma TrE-Press. È membro del Gruppo di ricerca permanente Patrimonio architettonico e paesaggio del Dipartimento di Architettura e si occupa di rilevamento architettonico, archeologico e urbano e di storia dei metodi della rappresentazione.
Tra le ricerche applicate di cui si è occupata, alcune sono state condotte su contesti archeologici, finalizzate all’applicazione di metodologie integrate di rilevamento (la Casa dell’Ancora, la Villa dei Misteri, il Macellum e il Tempio della Fortuna Augusta a Pompei e l’Arco di Druso a Roma).
Negli ultimi anni si è concentrata su due principali temi di ricerca: il primo, inerente al rilievo urbano e territoriale, è anche rivolto allo studio dei centri storici minori. In questo contesto ha sperimentato, insieme a Marco Canciani, l’applicazione di procedure di rilievo 3D; il secondo tema è inerente all’architettura del Seicento, con particolare riferimento al rapporto tra geometria, disegno e costruzione. In questo contesto di ricerca, insieme a Marco Canciani, Corrado Falcolini, Mauro Saccone e Maria Pastor, ha sperimentato metodologie di elaborazione della nuvola di punti, derivata da scansioni laser.


Mauro Saccone
Mauro Saccone è un architetto con una lunga esperienza di GIS per i beni culturali, rilievo archeologico e architettonico che utilizza metodi tradizionali e digitali come scanner laser e SFM. Come risultato dei lavori che ha svolto in diversi contesti geografici e culturali, ovvero Italia, Francia e America Centrale, ha potuto specializzarsi campo della documentazione per la conservazione dei beni culturali.
Parallelamente alla sua esperienza di lavoro sul campo, ha conseguito un dottorato di ricerca in rilievo 3D. La sua ricerca si è concentrata sullo studio dei metodi di rilevamento a partire dall’analisi dei disegni dei pensionnaire del Grand Tour, utilizzando il Pantheon di Roma come caso di studio principale. Le sue ricerche hanno richiesto spirito di iniziativa, automotivazione e un'ampia gamma di competenze, compreso l'uso di molti software di modellazione 3D.


Antonio Camassa
Antonio Camassa è un dottorando del XXXIII ciclo – Innovazione e patrimonio – presso l’Università degli studi di Roma Tre. I temi della sua ricerca investono la rappresentazione illusoria dello spazio architettonico, il rilievo e la rappresentazione dell’architettura.
Si laurea in progettazione architettonica durante l’a.a. 2016-17 con la tesi “La geometria della finta cupola di Sant’Ignazio da Loyola a Roma” presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre. Da dieci anni svolge attività di supporto alla didattica, come cultore della materia, presso il corso di “Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva” - Prof.ssa Giovanna Spadafora.
Ha condotto numeroso campagne di rilievo fotogrammetrico e laser scanner: chiesa Sant’Andrea delle Fratte a Roma, chiesa di Sant’Ignazio a Roma, chiesa del Ss.Crocifisso a Fiumicino, Badia di Arezzo, Chiesa del Gesù di Montepulciano ecc.
Collabora attivamente con l’Istituto Superiore di conservazione e restauro (ISCR) per il rilievo delle opere di Andrea Pozzo e con il DTE Enea per l’intergrazione e il confronto delle più moderne tecnologie di rilievo di manufatti architettonici.


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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20