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Lavoro in fabbrica: i robot mobili migliorano la sicurezza

i robot mobili migliorano la sicurezza in fabbrica e diventano sempre piu’ strategici

I robot autonomi sono sempre più indispensabili in ambito produttivo e logistico, grazie alla loro capacità di aumentare i livelli di sicurezza sul lavoro

 

I robot mobili autonomi sono soluzioni portatili trasportate sulla stazione di lavoro per eseguire delle attività. Sono utilizzati nella logistica, nella produzione, nella distribuzione e in diversi altri ambiti. I robot mobili autonomi possono trasportare merci all’interno di un magazzino o di una fabbrica. Possono anche essere utilizzati per raccogliere o posizionare oggetti o per assemblare prodotti. Possono eseguire varie attività di produzione, come la movimentazione di materiali, la verniciatura e l’assemblaggio. Possono anche essere utilizzati per ispezionare prodotti o eseguire controlli di qualità.

E’ evidente quindi come e perchè gli AMR – Autonomous Mobile Robot diventino ogni giorno più strategici sia in ambito produttivo che nei complessi logistici: grazie all’integrazione con sensori di sicurezza intelligenti, sono infatti in grado di garantire ottime performance di produttività e ambienti di lavoro sicuri e affidabili. Con buona pace dei livelli di efficienza, a tutto tondo. 

Le tipologie di robot mobili

Nella categoria dei robot mobili, la principale classificazione distingue tra “veicoli a guida automatizzata” (AGV), tecnologia già affermata e presente nelle grandi industrie da oltre 40 anni, e i più recenti “robot mobili autonomi” (AMR), che sono capaci di muoversi in modo autonomo analizzando l’ambiente in cui si trovano e di trasportare oggetti senza la supervisione di un operatore e senza dover seguire un percorso fisso e predeterminato. Entrambe le topologie trovano larga applicazione nei piani di automazione dei magazzini dell’e-commerce e in generale nelle aziende manifatturiere, del packaging e della logistica ma quella che appare più promettente, anche in termini di mercato, è sicuramente quest’ultima.

foto: SmartB

Produttività, efficienza, sicurezza

Migliorare l’efficienza operativa e ridurre i tempi di produzione senza compromettere la precisione nell’esecuzione, soprattutto, la sicurezza per i lavoratori è la sfida che aziende di ogni settore e dimensione devono superare per essere sempre al passo con le esigenze del mercato.

Un aiuto in questo senso viene dai robot collaborativi, spesso mobili, che stanno acquisendo un ruolo sempre più strategico all’interno degli impianti produttivi più ‘smart’. Il motivo del loro successo è la capacità di condividere gli spazi con gli operatori umani, fattore che consente alle aziende di adattarsi e reagire in modo rapido e flessibile, tanto negli ambienti della produzione quanto nei magazzini, interni ed esterni, all’azienda.

Sensori intelligenti 

I modelli di robot autonomi più evoluti sono, infatti, ora in grado di muoversi a loro agio anche negli ambienti di produzione. E’ possibile grazie all’integrazione con sensori di sicurezza intelligenti gli AMR (Autonomous Mobile Robot), che si configurano come una delle tecnologie più efficaci e affidabili per l’industria 4.0 e che permettono loro di navigare autonomamente, muovendosi nell’ambiente circostante, indoor e outdoor, senza la necessità di essere supervisionati da un operatore o di seguire un percorso fisso e prestabilito. Un aiuto decisamente valido ai processi organizzativi, logistici e produttivi di una realtà industriale.

Un esempio di robotica collaborativa

In ambienti di lavoro condivisi tra uomo e robot, la cooperazione deve avvenire senza pericoli e in sicurezza; i robot autonomi devono potersi muovere tra diversi punti e stazioni. I sensori di sicurezza consentono l’individuazione degli umani o degli ostacoli che i robot incontrano sul percorso, siano essi statici oppure in movimento, permettendo loro di rilevare l’ambiente che li circonda e di navigare in modo sicuro, con la possibilità di interrompere le attività nel caso gli ostacoli si facciano troppo vicini.

Un vero e proprio esempio di robotica collaborativa che però richiede alle macchine di gestire sfide molto complesse, quali sono quelle offerte dalla collaborazione con gli esseri umani. Perché possano muoversi e interagire in modo sicuro con l’ambiente circostante, sensori robot 3D e soluzioni di sensoristica intelligente (smart sensor) ricoprono un ruolo fondamentale. In uno scenario caratterizzato da una condivisione sempre maggiore delle aree di lavoro tra operatori, robot e sistemi di guida autonoma, l’adozione di adeguati sensori di sicurezza è infatti indispensabile per la riduzione del rischio

La normativa in tema di sicurezza

Il rispetto dei requisiti di sicurezza nella collaborazione uomo-macchina è richiesto anche dalla normativa sul tema, come il Nuovo Regolamento Macchine 2023/1230 (New Machinery Product Regulation – MPR), che sostituirà la Direttiva 2006/42/CE (la cosiddetta “Direttiva Macchine”), e i Required Performance Level (PLr), indicatori di movimento, velocità e rotazione, previsti dalle norme vigenti per le applicazioni di robotica mobile, come ad esempio la norma ISO 13849-1, nella quale vengono appunto definiti livelli di prestazione (Perfomance Level).

foto: How To Robot

Un mercato in crescita

Nel settore ogni anno si affacciano sul mercato nuovi fornitori di robot mobili, si moltiplicano gli annunci di nuove acquisizioni, segnali che mostrano chiaramente come il record toccato nel 2021 sia destinato ad essere infranto (dati: Interact Analysis). Anche l’International Federation of Robotics registra una crescita a doppia cifra dei robot mobili autonomi (AMR) legata alla sempre maggiore richiesta di automazione e robotica nei più diversi settori e alla crescente consapevolezza dei vantaggi derivanti dall’applicazione della robotica mobile anche in ambiti diversi da quelli tradizionali.

Una conferma della crescente rilevanza dei robot mobili, a livello globale, arriva anche dai dati: si stima infatti che la dimensione del mercato globale dei robot mobili autonomi, valutata 1,8 miliardi di dollari nel 2023, raggiungerà i 4,1 miliardi di dollari entro il 2028.

 In particolare, il mercato degli “Outdoor Autonomous Mobile Robots”, valutato oltre 109 milioni di dollari nel 2022, raggiungerà 583,6 milioni di dollari entro il 2029, con un CAGR del 27,1% durante il periodo di previsione. In pratica, il futuro sarà dei robot mobili autonomi (dati: StatsMarketResearch)

 Applicazione destinata anch’essa a crescere, dato che è stato stimato che nel 2026 il volume dei pacchi di ridotte dimensioni lavorati ogni anno nei magazzini di tutto il mondo raggiungerà le 266 miliardi di unità, esattamente il doppio della cifra di due anni fa.

fonti: Innovation Post I How to Robot I Conveyco 

immagine di copertina: Hyundai Motor Group

autrice: Barbara Marcotulli


 

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