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Il portafogli crypto per rendere più popolari Blockchain e NFT

Un portafogli per aiutare a comprendere il valore di cosa contiene

Progettato da Tony Fadell, già chief designer di Apple, il portafogli è un piccolo capolavoro di tecnologia che può aiutare ad avvicinare le persone al mondo Blockchain e NFT

 

Un mondo complesso e spesso respingente per chiunque non abbia la pazienza di studiare a fondo il tema: è quello delle tecnologie ‘crypto’, da blockchain a NFT. Definizioni, concetti e visioni  ancora, spesso, distanti dalla maggior parte di noi ma irrinunciabili quando si tratta di immaginare il futuro e di semplificare – anche, perché no? – anche il presente.

Cos’è la Blockchain

La Blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare, in modo univoco e sicuro, un registro contenente dati e informazioni (per esempio transazioni) in maniera aperta, condivisa e distribuita senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica.

La Blockchain è un insieme di tecnologie in cui il registro è strutturato come una catena di blocchi contenenti le transazioni e il consenso è distribuito su tutti i nodi della rete. Tutti i nodi possono partecipare al processo di validazione delle transazioni da includere nel registro.

Dalla definizione di Blockchain possiamo partire per esplorare gli aspetti più interessanti legati a questa tecnologia. La rivoluzione digitale della Blockchain, nata dal mondo Bitcoin e criptovalute, è infatti solo agli inizi. Le applicazioni sono tante, le potenzialità sono enormi, in gran parte ancora da esplorare e non solo in ambito finanziario. 

Cosa sono i bitcoin (e le altre criptovalute)

Il Bitcoin è una moneta virtuale. Diversamente dalle altre valute il Bitcoin non ha dietro una Banca centrale che distribuisce nuova moneta ma si basa fondamentalmente su due principi: un network di nodi, cioè di pc, che la gestiscono in modalità distribuita, peer-to-peer; e l’uso di una forte crittografia per validare e rendere sicure le transazioni.

Per poter acquistare Bitcoin è necessario aprire un portafoglio/conto virtuale dopodiché occorre collegarsi ai numerosi siti che offrono la valuta virtuale in cambio di denaro (pagamento attraverso bonifico, carte ricaricabili). I Bitcoin possono essere scambiati o spesi (sono accettati da numerose attività commerciali sia virtuali che fisiche).

credit: Shumbam Dhage via Unsplash

 

Cosa sono gli NFT

NFT è l’acronimo di Non Fungible Token che in italiano significa ‘gettone non copiabile’, ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro. Ad esempio una criptovaluta (es. un Bitcoin) può essere scambiata con un’altra criptovaluta mentre un’opera d’arte è unica e quindi non fungible.

Un NFT è un contenuto digitale che rappresenta oggetti del mondo reale come opere d’arte, musica, giochi e collezioni di qualsiasi tipo.

Chi acquista un’opera legata a un non-fungible token non acquista l’opera in sé, ma semplicemente la possibilità di dimostrare un diritto sull’opera, garantito tramite uno smart contract. Tutto comincia con una versione digitale dell’opera d’arte. Tipicamente, si usa una foto digitale o una sua documentazione filmata e salvata in formato digitale. Questa versione digitale non è altro che una lunga sequenza di numeri, 0 e 1 nel linguaggio informatico. Tale sequenza viene quindi “compressa” in una sequenza, chiamata hash,

Il passo successivo è la memorizzazione di questo hash su una blockchain, con una marca temporale associata..Il possessore dell’hash, secondo quanto riportato nell’NFT può dimostrare i suoi diritti senza necessità di rivolgersi a intermediari e senza limiti di tempo (finché la blockchain su cui è ospitato il suo token continuerà ad essere attiva).

Perché un portafogli ‘fisico’ per tecnologie virtuali

Semplice: per tradurle in qualcosa di bello, gradevole, più facilmente comprensibile. O, almeno, cosi è come lo hanno progettato i suoi designer: Tony Fadell – già chief designer di Apple e ‘padre’ dell’iPod – e Ledger, l’azienda francese leader nel mercato dei portafogli hardware che permettono di archiviare e inviare in sicurezza criptovaluta ed NFT (se vuoi conoscere meglio Tony Fadell, ti consigliamo di guardare l’intervista che ha concesso a Maker Faire Rome nell’ottobre 2022 nel nostro canale Youtube)

Tony Fadell presenta Stax, lo scorso dicembre 2022 a Parigi I credit: Ledger

I portafogli digitali sono dispositivi fisici, software o servizi online che memorizzano le chiavi pubbliche o private per le transazioni di criptovalute. Esistono tantissimi wallet crypto sul mercato, diversi per tipologia, caratteristiche e funzionalità. I migliori offrono i più alti standard di sicurezza e protezione degli asset e sono forniti da società accreditate e affidabili.

Fisico e virtuale a braccetto

Il prodotto di cui parliamo è a suo modo rivoluzionario rispetto a quelli già visti sul mercato. Si chiama Stax ed è un piccolo capolavoro di tecnologia e forma. Ha le dimensioni di una carta di credito e il touchscreen e-ink che curva attorno alla parte anteriore e al dorso del dispositivo – una soluzione che alza l’asticella della performance estetica, trasformando un oggetto pensato per early adopters in qualcosa di desiderabile, destinato ad ampliarne il pubblico e la cerchia degli appassionati.

Stax, il portafogli per criptovalute I Credit: Ledger

Stax è pensato per offrire chiarezza e fiducia a chi possiede patrimoni e valori digitali.

Il nome Stax deriva dalla possibilità di impilare magneticamente i dispositivi, come si impilerebbe la stessa valuta fisica o le carte di credito. Ciò offre agli utenti la possibilità di archiviare e organizzare diversi portafogli su dispositivi separati.

Lo schermo ad alta efficienza energetica crea anche un’interfaccia visiva chiara e un’esperienza più personalizzata. In più, Stax permette di visualizzare fotografie o NFT sulla schermata di blocco, che diventa la “vetrina” di una tecnologia nuova, l’occasione di esibire in pubblico quella specie di tessera d’iscrizione a un circolo ancora esclusivo che è il mondo delle criptovalute.

Secondo le informazioni pervenute, la batteria Stax può durare per settimane o addirittura mesi con una sola carica. Inoltre, Stax offre la ricarica wireless Qi e sfrutta una connessione USB-C per connettersi a un computer, mentre con quella Bluetooth si connette con l’applicazione mobile di Ledger.

Stax permette di impilare magneticamente i dispositivi, come si impilerebbe la stessa valuta fisica o le carte di credito I Credit: Ledger

Funzione + estetica = Status

Stax permette di visualizzare fotografie o NFT sulla schermata di blocco, che diventa la “vetrina” di una tecnologia nuova, l’occasione di esibire in pubblico quella specie di tessera d’iscrizione a un circolo ancora esclusivo che è il mondo delle criptovalute.

Stax fa quello che il buon design fa da sempre: portare le novità a un pubblico più ampio, sciogliere la complessità delle cose. Lo ha fatto Olivetti con i computer, lo ha fatto Apple con l’iPod, lo fa oggi proprio un ex Apple con Stax

A breve sul mercato

Stax sarà venduto per $ 279 e sarà disponibile al pubblico entro marzo 2023; Ledger sta attualmente accogliendo i preordini.


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, Pmi e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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