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Km O: Una componente chiave del mangiare in modo sostenibile è mangiare cibo coltivato localmente e di stagione. Ma perché?

Il KM 0 è un principio cruciale dell’agricoltura sostenibile – che si riferisce a pratiche agricole che comprendono e sono consapevoli degli effetti che l’agricoltura ha su un ecosistema.

Poiché tutti gli organismi sono direttamente influenzati da ciò che accade nel loro ambiente, l’agricoltura sostenibile presenta vantaggi per tutti gli organismi, anche per noi.

SCOPRIAMO I VANTAGGI DEL KM 0

Ci sono molti motivi per mangiare a Km 0, ma iniziamo con la distanza.

Quando mangi localmente, stai riducendo la necessità di più risorse.

Prendiamo in considerazione l’acqua, per esempio.

L’acqua è la chiave per la crescita dei prodotti e per avere acqua, abbiamo bisogno di precipitazioni adeguate e di – irrigazione.

Al contrario, mangiare fuori stagione significa che i prodotti arrivano da lontano.

Ciò comporta:

  • Che l’acqua venga da lontano,
  • Che il raccolto debba viaggiare.
KM 0
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Inoltre, se si coltivano prodotti fuori stagione, il dispendio energetico è alto.

Per esempio coltivare fragole a Milano e distribuirle in inverno fuori regione implica:

  • Energia artificiale per scaldare le serre
  • Uso massiccio di materiali fertilizzanti
  • Costi logistici di trasporto su gomma con uso di carburanti fossili

Mangiare invece, a KM 0 supporta anche l’economia locale in modo significativo.

L’agricoltura, in genere, richiede molte risorse, in particolare lavoro fisico e denaro.

Infatti, sono necessari agricoltori locali, coltivatori, artigiani, fornitori e ristoratori per far funzionare gli alimenti coltivati ​​localmente e attivare il ciclo.

KM 0 : I CONSUMATORI POSSONO FARE LA DIFFERENZA

Dato che noi, in quanto consumatori, abbiamo la possibilità di fare scelte importanti su come spendiamo i nostri soldi, sostenere finanziariamente le imprese locali può fare la differenza per l’economa di un territorio perché ciò che si spende va direttamente a chi lavora nel settore a KM 0.

IMPARIAMO DI PIU’ SUL CICLO ECONOMICO A KM 0

Se vuoi saperne di più su come i tuoi soldi creano valore, fai qualche ricerca sull’impatto economico del cibo a KM 0.  

La Francia è il paese più sostenibile dal punto di vista alimentare

Cosa può insegnarci l’Irlanda sul cibo sostenibile?

Come possiamo fornire cibo sostenibile a tutti?

MANGIARE A KM 0 FA BENE ALLA TUA SALUTE

Quando mangi localmente, stai mangiando cibi che probabilmente hanno un conteggio di nutrienti più elevato.

Infatti gli alimenti locali sono generalmente più freschi poiché non devono essere spediti ovunque, congelati in quello che è probabilmente un imballaggio di plastica monouso  e hanno un impatto ambientale minore.

IL CIBO A KM 0 E ’ PIU’ SICURO

Mangiare a KM 0 è generalmente anche più sicuro, secondo il Center for a New American Dream (CNAD).

Le piccole aziende agricole possono aumentare la varietà, il che fa miracoli nel proteggere la biodiversità e, in definitiva, la sicurezza alimentare a lungo termine.

Inoltre, le piccole aziende agricole usano meno prodotti chimici. Anche se non necessariamente biologici, questi alimenti vengono coltivati ​​in lotti di dimensioni inferiori rispetto alle grandi aziende.

Le aziende agricole e le aziende più piccole non hanno bisogno di dedicare tutto il loro tempo a problemi di imballaggio, spedizione oppure di occuparsi di rendere duraturo il prodotto.

Innovazione è anche rivoluzione dei comportamenti e il miglioramento della qualità della vita.

A Maker Faire Rome 2019  ci sarà uno spazio dedicato all’agricoltura 4.0 con molti progetti  e scopriremo insieme non solo tutto ciò che sta accadendo di nuovo nell’agricoltura ma anche modelli di comportamento per attivare un circolo virtuoso che fa bene alla nostra salute e alla nostra economia.

Appuntamento, quindi, dal 18 al 20 ottobre a #MFR19 per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sul KM 0.

TI aspettiamo!