DALLA FINLANDIA ARRIVA LA PRIMA BATTERIA AL MONDO CHE FUNZIONA CON LA SABBIA
Un’azienda Finlandese ha realizzato un sistema di accumulo unico nel suo genere, in grado di immagazzinare energia termica sfruttando le proprietà della sabbia
Quello della transizione energetica è un tema che nell’ultimo decennio ha assunto un’importanza crescente ed è uno step fondamentale per combattere la crisi climatica e ambientale che sta affliggendo il nostro pianeta. Per questo, la necessità di passare da un mix energetico centrato sui combustibili fossili a uno a basse o zero emissioni di carbonio, è sempre più impellente.
La transizione energetica richiede un massiccio ricorso a diversi sistemi di accumulo in quanto, l’energia elettrica prodotta da impianti come quelli fotovoltaici o eolici, non ha carattere di continuità. Si prevede infatti che, entro il 2030, i sistemi di accumulo si affermeranno su tutti i settori di mercato, dal residenziale ai grandi impianti connessi alla rete di alta tensione.
L’accumulatore che utilizza la sabbia
È proprio in quest’ottica che un’azienda finlandese, la Polar Night Energy, ha realizzato un sistema di accumulo che sfrutta la comune sabbia e la sua capacità di conservare calore a temperatura costante per diverso tempo. Detto in parole semplici, la Polar Night Energy ha ideato una vera e propria batteria a sabbia, la prima al mondo nel suo genere.
Ad oggi il sistema ideato dalla società finlandese fornisce calore alla rete di teleriscaldamento di Vatajankoski, una città a poche ore di distanza da Helsinki. L’accumulo ha una potenza di riscaldamento di 100 kW e una capacità di 8MWh.
Come funziona
Un container in acciaio di 4×7 metri contenente 100 tonnellate di sabbia viene riscaldato con energia solare o eolica, attraverso la produzione di calore resistivo, ossia sfruttando il calore prodotto dall’attrito con materiali resistenti al passaggio della corrente elettrica. L’aria calda prodotta viene fatta circolare nella sabbia per mezzo di uno scambiatore di calore. Quando la rete di teleriscaldamento ha bisogno di energia, la batteria “scarica” l’aria calda riscaldando l’acqua della rete.
Gli sviluppatori affermano che il loro dispositivo potrebbe mantenere la sabbia a 500°C anche per diversi mesi con perdite minime.
Il prossimo passo: un impianto da 20Gwh
Il prossimo obiettivo di Polar Night Energy è la realizzazione di un impianto da almeno 20GWh in grado di raggiungere temperature di 1000 °C.
Altri gruppi di ricerca, come lo statunitense National Renewable Energy Laboratory, sta iniziando a considerare la sabbia come una valida alternativa green per batterie e sistemi di accumulo del futuro.
In ogni caso la Finlandia è al momento il primo e unico paese ad avere un sistema di questo genere, collegato a una rete pubblica, collaudato e pienamente funzionante.
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