Una nuova simulazione mostra la più accurata e dettagliata evoluzione dell’universo dai suoi primordi
Un supercomputer, la sua simulazione: ecco l’universo primordiale e la sua evoluzione come non li abbiamo mai visti prima
L’universo era un luogo freddo e oscuro 10 milioni di anni dopo il Big Bang. L’idrogeno gassoso iniziò ad aggregarsi 100 milioni di anni dopo, formando regioni dense (bianche) che diedero vita alle prime stelle e galassie: e’ esattamente quello che ci mostra l’animazione prodotta da una recente simulazione dell’universo primordiale.
Grazie ad un supercomputer, una nuova simulazione ci permette di visualizzare l’universo primordiale che si trasforma da un paesaggio informe a una rete intricata di oggetti e relazioni.
La simulazione mostra il nostro universo che cambia da una nuvola di gas freddo e uniforme alla dispersione grumosa di galassie e stelle che vediamo oggi. È la riproduzione più completa, dettagliata e accurata dell’evoluzione dell’universo mai prodotta, riferiscono i ricercatori della Royal Astronomical Society.
L’immagine che segue riassume bene il loro entusiasmo: la luce che si irradia dalle stelle (blu) ha riscaldato il gas attorno alle galassie, materia raccolta come in una disposizione a ragnatela. Le esplosioni rosa sono regioni ad alta temperatura che sono apparse quando alcune stelle sono esplose. Le galassie e le stelle che vediamo oggi giacciono lungo i filamenti risultanti dalla complicata interazione tra materia e luce stellare durante l’evoluzione dell’universo.
Meraviglioso, vero?
Questo sguardo virtuale nel passato del cosmo è il risultato di CoDaIII, la terza iterazione del Cosmic Dawn Project, un progetto che ripercorre la storia dell’universo a partire dalle “età oscure cosmiche”, circa 10 milioni di anni dopo il Big Bang. A quel punto, il gas caldo prodotto all’inizio dei tempi, circa 13,8 miliardi di anni fa, si era raffreddato trasformandosi in una nuvola informe priva di luce.
Il video che segue è la spiegazione migliore:
CoDaIII è la prima simulazione che tiene pienamente conto della complicata interazione tra la radiazione e il flusso di materia nell’universo. Copre il tempo dalle epoche oscure cosmiche e attraverso i successivi diversi miliardi di anni mentre si formava la distribuzione della materia nell’universo moderno.
L’animazione della simulazione mostra graficamente come la struttura dell’universo primordiale sia impressa sulle galassie odierne, che ricordano la loro giovinezza, o la loro nascita o i loro antenati dall’epoca della reionizzazione.
fonte: Sciencenews.org
immagine di copertina: Greg Rakozy via Unsplash
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