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I progressi della robotica al servizio della lotta agli incendi

Il fuoco è una risorsa preziosa ma anche un nemico giurato dell’uomo. La robotica può fornire quel compromesso a lungo ricercato

 

Lotta agli incendi: la robotica può giocare un ruolo importante. Il fuoco ha un posto importante nella vita umana. Ha segnato un’evoluzione importante nello sviluppo della vita come la conosciamo, è fonte di energia energia per cucinare, riscaldare e per molti altri scopi ancora oggi. Gioca un ruolo vitale nella nostra vita ma diventa pericoloso quando va fuori controllo.

Ogni anno, gli incendi distruggono miliardi di euro di proprietà nel settore residenziale, centinaia di migliaia di ettari di terreno coltivato e di aree boschive, causando danni enormi. Migliaia di persone muoiono ogni anno a causa di incendi domestici e di altri incendi dolosi appiccati per le ragioni più diverse – tutte ugualmente abiette.

La situazione degli incendi in Italia e in Europa

Nel 2022 in Europa si sono verificati 2’709 incendi (dati Effis European Forest Fire Information System), più del triplo della media degli ultimi 17 anni.

Nello scenario del cambiamento climatico l’aumento degli incendi, facilitato da periodi siccitosi e incremento delle aree a rischio, rappresenta certamente una delle principali conseguenze dell’aumento delle temperature. S’innesca così un circolo vizioso, con le ingenti masse di CO2 emesse dalla combustione di foreste che aggravano a loro volta il surriscaldamento globale.

In Italia, nell’intero 2022, gli incendi hanno prodotto 1 milione e 900 mila tonnellate di CO2, pari a circa 5 milioni di barili di petrolio, ossia quanto si brucia in Italia per produrre energia elettrica per poco meno di una settimana. Per non parlare delle 2’750 tonnellate di ossidi di azoto e delle 7’500 tonnellate di polveri fini PM 2.5 emesse nello stesso periodo a causa degli incendi nel nostro Paese. 

Il rapporto di Legambiente conferma che “in Italia, l’emergenza incendi, aggravata dalla crisi climatica in corso, è ormai cronica. Puntualmente ogni estate e nello stesso periodo nel nostro Paese scoppiano roghi, il più delle volte di origine dolosa, che provocano danni enormi in termini di ambientali ed economici e, a volte, anche di vite umane.

Progressi nella tecnologia e nella lotta antincendio

La buona notizia è che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica sono al lavoro ormai da anni per contrastare in maniera più efficace i roghi e per alleviare l’impatto economico delle operazioni di soccorso. I rischi associati alla lotta antincendio, nel nostro Paese come all’estero, spingono le autorità, gli esperti di sicurezza e le aziende di tecnologia avanzata a unirsi nello sviluppo di sistemi antincendio sofisticati, capaci di eseguire compiti troppo pericolosi per gli esseri umani.

Il ruolo della robotica

La robotica può svolgere un ruolo significativo nella lotta agli incendi, fornendo soluzioni innovative, migliorando la sicurezza degli operatori e consentendo una risposta più rapida ed efficiente agli eventi di emergenza.

La robotica antincendio è progettata per eseguire questi tipi di compiti:

  • primario – monitoraggio e spegnimento degli incendi
  • secondario – localizzazione e analisi del fuoco, controllo dei pericoli, ricerca e soccorso

Ecco alcune applicazioni e contributi che la robotica può offrire in questo contesto:

  1. Esplorazione e monitoraggio remoto: Robot equipaggiati con telecamere e sensori possono essere inviati in aree pericolose o difficilmente accessibili per raccogliere informazioni in tempo reale sulla situazione dell’incendio. Questi dati possono essere cruciali per pianificare e coordinare le operazioni di soccorso

  2. Droni antincendio: Droni specializzati possono essere utilizzati per sorvolare le zone colpite dal fuoco, fornendo una vista aerea dettagliata della situazione. Possono anche trasportare attrezzature come sensori di temperatura, telecamere termiche e dispositivi di raffreddamento per aiutare a individuare focolai e gestire l’evoluzione dell’incendio

  3. Sistemi di sorveglianza automatizzati: Sistemi automatizzati di sorveglianza e rilevamento possono utilizzare intelligenza artificiale e algoritmi avanzati per analizzare immagini e dati sensoriali, identificando rapidamente cambiamenti nelle condizioni del fuoco e fornendo avvisi tempestivi alle squadre di emergenza

  4. Comunicazione e coordinamento: Robot e sistemi automatizzati possono essere impiegati per migliorare la comunicazione e il coordinamento tra le squadre di soccorso. Ad esempio, possono facilitare la trasmissione di informazioni tra droni, veicoli antincendio e comandi centrali

  5. Simulazioni e pianificazione: La robotica può essere utilizzata per sviluppare simulazioni avanzate che aiutano a pianificare e testare strategie di lotta agli incendi. Queste simulazioni possono essere preziose per addestrare le squadre di emergenza e ottimizzare le risorse disponibili

  6. Sistemi di controllo automatico degli incendi: Robot dotati di sistemi di estinzione automatica possono essere impiegati per affrontare piccoli focolai o in situazioni in cui l’intervento umano potrebbe essere pericoloso

  7. Robot antincendio terrestri: Robot su ruote o gambe potrebbero essere impiegati per avvicinarsi a focolai d’incendio e erogare sostanze estinguenti o creare barriere contro il fuoco. Questi robot possono essere progettati per operare in condizioni estreme, riducendo il rischio per gli operatori umani.

Quest’ultima applicazione è quella che intendiamo approfondire, ispirati anche da un progetto presentato proprio a Maker Faire Rome nel 2023

I robot possono prendere il posto dei vigili del fuoco?

Con un numero crescente di incendi residenziali, infrastrutture che invecchiano e un numero crescente di devastanti incendi selvaggi, la professione di vigile del fuoco sta diventando sempre più pericolosa. Mentre combattono gli incendi, soprattutto quando questo accade in ambiti urbani o produttivi, i vigili del fuoco sono esposti all’inalazione di sostanze chimiche tossiche o al rischio di crolli.

Ausili robotici in grado di assumerne il ruolo, almeno parzialmente, rappresentano uno dei risultati auspicati della ricerca di settore. Alcune sperimentazioni sono già avvenute e nuovi prototipi si affacciano al mercato.

AirCore Fire DASP

Uno di questi prototipi è AirCore Fire DASP. Ideato da giovanissimi – e premiato, infatti, come “miglior progetto” al loro esame di maturità nel 2022 – è stato ufficialmente presentato a Maker Faire Rome nell’ottobre del 2023.

Si tratta di un robot antincendio telecomandato da distanza, capace di distribuire l’acqua nebulizzata grazie a un getto d’aria prodotto da una turbina. In questo modo, utilizza una minore quantità di acqua per ottenere lo stesso obiettivo. Il robot può anche erogare polvere, come un estintore, qualora per la tipologia di incendio da spegnere sia preferibile all’acqua. E’ anche dotato di una scocca ignifuga, che lo rende particolarmente robusto.

Non è un’idea nuova: il prodotto esisteva già ma il team ha pensato che potesse essere migliorato con diversi accorgimenti, che ha deciso di trasformare nel progetto per la maturità. Infatti, grazie alla sua maneggevolezza e alla possibilità della turbina di sollevarsi e di inclinarsi, il robot antincendio si rivela lo strumento ideale per utilizzi impegnativi in molti settori.

Il robot antincendio implementato come AirCore Fire DASP

Il team di AirCore Fire DASP

I protagonisti di questo viaggio verso il successo sono quattro giovanissimi brianzoli neo-diplomati in meccanica e meccatronica presso l‘Istituto Breda dei Salesiani di Sesto San GiovanniStefano Cazzaniga di Besana in Brianza, Andrea Gri di Maresso, Diego Almerares di Lissone e Paolo De Rossi di Paderno Dugnano. 

Il team che ha implementato il robot antincendio AirCore Fire DASP

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immagine di copertina: WangXiNa via Freepik

autrice: Barbara Marcotulli


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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