An event powered by
Cerca
Close this search box.

L’impronta ecologica di Maker Faire Rome 2023: 3 oggetti riciclati che non avevi mai visto

L’importanza del riciclo, le sue applicazioni visionarie e alcuni numeri in ambito europe

Abbiamo selezionato tre oggetti che rappresentano l’innovazione del riciclo a Maker Faire Rome 2023: una cover sostenibile, un rivelatore di particelle e degli oggetti dal design elegante e ricercato

 

In Europa produciamo più rifiuti di quanti ne ricicliamo, secondo l’European Environment Agency. Avere consapevolezza dell’impatto ambientale delle nostre abitudini giornaliere e delle nostre scelte di consumo è essenziale per rispondere alle sfide ambientali. In questo contesto riciclare diviene una pratica necessaria per riuscire a gestire in modo responsabile le risorse del Pianeta.

Nel corso dell’ultima edizione di Maker Faire Rome, all’interno del padiglione LIFE, sono stati moltissimi i progetti interessanti presentati dai maker che, come ogni anno, sono riusciti a donare nuova vita a materiali di tutti i tipi destinati a divenire rifiuti, trasformandoli in prodotti incredibili, sorprendenti e soprattutto adatti a nuovi utilizzi. All’interno di questo articolo scopriremo quali sono i vantaggi di riciclare, qual è la situazione attuale in Europa e, in particolare, quali sono i tre oggetti riciclati più innovativi presentati quest’anno a Maker Faire Rome 2023.

L’importanza del riciclo: alcuni vantaggi

Nel contesto attuale di crescente consapevolezza ambientale, riciclare è cruciale per fare un uso più intelligente delle risorse che abbiamo a disposizione. Il riciclo ha, infatti, moltissimi vantaggi: non solo limita la quantità di rifiuti destinati alle discariche, ma contribuisce soprattutto alla riduzione dell’estrazione di materie prime, preservando così gli ecosistemi e mitigando gli impatti negativi associati a questa pratica. Attraverso il riciclo, i materiali possono essere trasformati in nuovi prodotti, riducendo la necessità di utilizzare risorse vergini oltre che l’energia necessaria per la produzione da zero. Un ciclo virtuoso che promuove l’efficienza delle risorse e riduce l’impatto ambientale complessivo, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di gas serra e limitando il rilascio di sostanze inquinanti associate allo smaltimento non corretto dei rifiuti. Adottare abitudini di riciclo non è solo un atto individuale, ma rappresenta una risposta collettiva alle sfide globali: è, infatti, solo promuovendo una cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale che possiamo superarle insieme.

La situazione dei rifiuti in Europa: i numeri degli ultimi anni

L’Europa, nonostante gli sforzi per promuovere un’economia circolare, affronta ancora sfide significative legate alla produzione e alla gestione dei rifiuti. Secondo i dati raccolti dall’European Environment Agency, il tasso di riciclo dei rifiuti urbani nell’UE è in aumento e ha raggiunto il 49%, anche se circa il 24% di essi finisce ancora in discarica.

La produzione complessiva di rifiuti in Europa è aumentata dell’1% tra il 2010 e il 2020, con una media di 4,8 tonnellate di rifiuti prodotti all’anno da ogni europeo, di cui solo il 39% viene riciclato. Nonostante il calo percentuale complessivo dei rifiuti inviati in discarica dal 23% al 16% tra il 2010 e il 2020, la quantità totale di rifiuti prodotti continua a crescere. Il piano d’azione UE 2020 mira a dimezzare la quantità totale di rifiuti urbani non riciclati entro il 2030, con l’obiettivo che tutti gli Stati membri riciclino almeno il 60% dei loro rifiuti urbani entro quella data. Tuttavia, per raggiungere tale traguardo, sarà necessario ridurre significativamente la produzione di rifiuti urbani. Le direttive dell’UE, come la Direttiva quadro sui rifiuti, la Direttiva RAEE e la Direttiva sugli imballaggi, delineano obiettivi specifici per il riciclaggio e la gestione responsabile di vari tipi di rifiuti. Inoltre, sotto il Green Deal europeo, vengono implementate ulteriori politiche, come il divieto della plastica monouso, per ridurre in modo sostanziale l’impatto ambientale dei rifiuti.

3 oggetti ideati a partire dal riciclo di materiali a Maker Faire Rome 2023

 Da sempre Maker Faire Rome incoraggia l’utilizzo del genio creativo, dell’innovazione e della tecnologia a favore della risoluzione di problemi globali. Come abbiamo visto, i dati europei possono certamente migliorare, ma uno dei modi per fare sì che questo avvenga, è iniziare a diffondere una vera e propria cultura del riciclo, scardinando le logiche del sistema consumista. Ne hanno dato un esempio alcuni maker che, nel corso di Maker Faire Rome, hanno presentato prodotti abilmente riciclati e riadattati a nuovi utilizzi. Ecco i tre oggetti riciclati che abbiamo selezionato per voi.

 

  1. Da una fontanella alle particelle

All’ICTP Scientific Fab Lab di Trieste, un laboratorio parte di un centro di ricerca prestigioso, Marco Baruzzo e Carlo Fonda hanno dato vita ad un rivelatore di particelle partendo da un oggetto impensabile. Quale? Una fontanella dell’acqua fredda. Riciclandola, è stato possibile costruire un rivelatore di particelle elementari di Wilson, grazie al quale osservare elettroni, protoni, particelle alfa e muoni. Dalla vecchia fontanella, è stata, infatti, ricavata una “camera a nebbia di Wilson”, con una cella di Peltier, un Arduino nano e poche altre parti di basso costo. Il progetto è open source, così che tutti possano beneficiarne costruendone una propria.

 

  1. iGreen Cover: una cover da piantare

iGreen Cover è, invece, un progetto che ha dato vita alla prima cover per iPhone che si può piantare dopo l’utilizzo, completamente ecosostenibile e biodegradabile. La cover è realizzata in materiale compostabile a base di amido di mais, disponibile in tre diverse varianti: verde basilico, azzurro e margherita. All’interno della cover è presente una protezione idrosolubile ed un cassetto con i semi che, una volta piantati, fioriscono.  Andrea Mullineris, il fondatore del progetto, è un appassionato di ecosostenibilità che ha sempre avuto a cuore l’idea di realizzare un progetto aziendale a favore e a tutela dell’ambiente. L’idea di iGreen è nata nel 2008, grazie ad un primo progetto di comunicazione per il Comune di Torino, che ha portato alla fornitura di posaceneri portatili per sensibilizzare il grande pubblico al tema dell’impatto ambientale che hanno i mozziconi di sigaretta.

 

  1. ReMade Community: dal rifiuto al design

ReMade è un laboratorio di micro-produzione, dove si sperimenta un modello alternativo che integra processi di fabbricazione digitale, di riciclo e di co-design. Nasce con l’aspirazione di ridurre l’impatto ambientale della gestione dei rifiuti urbani, indagando nuove relazioni tra ideazione, consumo e produzione. ReMade propone laboratori creativi per diffondere la cultura digitale ed il pensiero ecologico, in particolare in contesti ad alta marginalità sociale. L’obiettivo è sperimentare processi di Design, Riciclo e Manifattura 4.0 per sviluppare modelli di economia circolare nel capoluogo partenopeo. Con la plastica riciclata, ad esempio, la community di ReMade dà vita ad oggetti di design fortemente legati all’identità e alla cultura locale: l’ispirazione deriva, infatti, direttamente dalle forme del territorio. Un esempio ne è il vaso ispirato dalle cavità di Napoli: la texture che ne increspa la superficie riporta il senso di profondità e ripetizione che si prova solo quando si visitano i luoghi sotterranei della città, come il cimitero delle Fontanelle, la sibilla cumana o la grotta di Seiano.

 

 

 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

Seguici sui nostri social (Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube) e  iscriviti alla nostra newsletter: ti forniremo solo le informazioni giuste per approfondire i temi di tuo interesse.