An event powered by
Cerca
Close this search box.

Luvly ‘O’: la microcar in kit di moNTaggio

Il sistema Ikea applicato alle piccole auto da città: è la caratteristica di Luvly ‘O’, progetto svedese a basso impatto, molto maker

 

E svedese ed è venduta in kit di montaggio, ma non è una poltrona Ikea. Si chiama Luvly ‘O’ ed è una minicar che prova a rivoluzionare il mondo dell’automobile e, soprattutto, il modo nel quale i clienti vi si relazionano. Con Luvly l’interazione tra produttore e utente scala verso un nuovo livello, decisamente più partecipato: sono gli acquirenti stessi, infatti, a montare la propria auto.

Una piccola rivoluzione, potente e sostenibile

Applicate il concetto dei mobili IKEA alle auto elettriche, ed ecco a voi Luvly ‘O’, la microcar per la città che arriva a casa tutta da montare. 

Luvly si propone di cambiare le tradizionali modalità di vendita e consegna di una vettura. Prende spunto dall’altra azienda svedese che ha fatto scuola, Ikea, e ne adotta alcuni processi.  Chi ne ordina una infatti non si vedrà recapitare l’auto pronta chiavi in mano, ma riceverà un flat-pack con tanto di istruzioni per permettere di farsela assemblare in uno dei centri autorizzati locali.

foto: Luvly

Come funziona Luvly

Questa piccola vettura elettrica viene spedita tutta smontata, ma quando prende vita (cioè quando viene assemblata) assume le sembianze di una microcar elettrica a due posti, lunga 270 cm, larga 153 cm e alta 144 cm.

Le sue dimensioni sono simili a quelle di una Smart ma la differenza è che il cliente la riceve comodamente “a casa”. In realtà, i pacchi non arrivano proprio a domicilio ma, piuttosto, presso una ditta specializzata (situata, nelle intenzioni, nella zona di residenza più vicina al cliente) che si prenderà cura del montaggio.

Per l’assemblaggio non servono saldature né particolari macchinari. Luvly ‘O’ è realizzata quasi interamente con materiali rinnovabili e tutte le sue parti possono essere riciclate.

I vantaggi del ‘kit di montaggio’

La scelta di Luvly di produrre una microcar ‘fai da te’ sono molteplici, sia sotto il profilo logistico – e, quindi, l’impatto ambientale, e sotto quello economico.

Luvly è una soluzione di grande convenienza:

  • per il produttore: viene meno l’esigenza di stabilimenti produttivi dedicati e si snelliscono i costi di trasporto 
  • per l’acquirente: le economie del produttore si riflettono positivamente sul costo di vendita dell’auto, che non supera i 10.000 euro.

Inoltre, poiché le confezioni sono piatte – esattamente come quelle IKEA – occupano meno spazio: un singolo container – affermano da Luvly – può contenere fino a 20 microcar, quindi non c’è nemmeno il bisogno navi o bisarche per il trasporto delle auto già montate.

foto: Luvly
Autonomia da città

Una volta montata, la piccola Luvly ‘O’ elettrica pesa 400 kg e permette un’autonomia fino a 100 km con una sola carica a una velocità massima di 90 km/h.

L’energia viene fornita da una batteria da 6,4 kWh divisa in due moduli intercambiabili, che possono essere facilmente rimossi ed essere collegati direttamente a una presa di corrente, come uno smartphone (una carica completa richiede poco più di un’ora).

In alternativa è possibile caricare la batteria collegando direttamente la vettura alla rete elettrica.

Piccola ma sicura

Nonostante le dimensioni molto compatte, la Luvly ‘O’ mette a disposizione un bagagliaio da 267 litri, un valore di poco superiore a quello della Smart ForTwo.

La start up svedese promette  di non lasciare la sicurezza in secondo piano: Luvly O monta infatti assorbitori di energia e guscio di sicurezza composito a sandwich: “questa tecnologia offre di gran lunga la migliore sicurezza passiva rispetto a qualsiasi veicolo comparabile”, assicura l’azienda. 

Ovviamente, anche Luvly ‘O’ ha un’app dedicata per monitorarne consumi, performance e per gestire la relazione con l’azienda produttrice.

foto: Luvly

Quanto costa Luvly ‘O’

Per questa prima versione di Luvly ‘O’ l’azienda ha fissato il prezzo intorno ai 10.000 €, che è pressappoco il prezzo delle microcar (per avere un termine di paragone, Citroën Ami costa 8.000 €) attualmente in commercio.

Ma la vera innovazione non sta tanto qui quanto nel processo di produzione e nella sua modularità: secondo l’amministratore delegato di Luvly, Håkan Lutz, la produzione potrebbe essere persino concessa in licenza a chi ne intende far richiesta. Intanto si pensa ad altre versioni, tra cui un modello sportivo e un mini-furgone.

 


 

Le nostre Call sono aperte: se anche tu hai un progetto brillante, innovativo e inedito che vorresti presentare a #MFR2023 scopri la Call for Makers, la Call for Schools e la Call for Universities & Research Institutes. Scegli quella che fa per te e invia la tua proposta entro il 31 maggio: se sarà selezionata, verrà presentata al pubblico dell’11° edizione di Maker Faire Rome dal 20 al 22 ottobre.  

 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

Seguici, iscriviti alla nostra newsletter: ti forniremo solo le informazioni giuste per approfondire i temi di tuo interesse.