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Maker Faire Rome 2021: cronache dal Main Stage | Massimo Banzi

«La Maker Faire ha creato nel corso degli anni uno spazio per mostrare alle persone per quello che fanno» gli innovatori. «Per molti di loro – il riferimento è ai maker, ai designer, agli innovatori – ha rappresentato anche una svolta di vita. Uno spazio di innovazione, dove per innovazione si intende ogni cambiamento che dà un impatto positivo per l’umanità». L’innovazione qui ha uno spazio «dove si riesce a toccare le cose che può capire chiunque». Parola di Massimo Banzi, co-fondatore e Presidente di Arduino, l’hardware open source più diffuso al mondo, indicato dal The Economist come uno dei fautori della “nuova rivoluzione industriale” messa in atto dal movimento Maker. Massimo Banzi è intervenuto questa mattina sul palco del Main Stage di Maker Faire Rome 2021, dopo il saluto introduttivo di Luciano Mocci e Lorenzo Tagliavanti, rispettivamente  presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma (che organizza la Fiera), e Presidente della Camera di Commercio di Roma. Banzi ha avuto anche un ruolo fondamentale nell’avvio del primo Fablab in Italia, e quindi dell’apertura delle Officine Arduino, un Fablab – Makerspace situato a Torino. Ha Insegnato Interaction Design presso la SUPSI di Lugano, nel sud della Svizzera ed è visiting professor presso CIID a Copenaghen e dal 2013 al 1018 è stato curatore di Maker Faire Rome – The European Edition.

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