L’Intelligenza Artificiale (anche nota con l’acronimo AI che sta per Artificial Intelligence) è quell’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’Intelligenza Artificiale permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi, e agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve i dati (già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera), li processa e risponde. I sistemi di AI sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia. Dunque Maker Faire Rome ha sempre individuato come protagonista del futuro questa tecnologia, dando ampio spazio nel corso degli anni ai progetti di Machine Learning. Anche nell’edizione 2021 della Fiera è stato così. Ecco una selezione dei progetti più interessanti, che sono stati protagonisti dall’8 al 10 ottobre.
AI SYSTEM FOR THE OPTIMIZATION OF ONLINE ADVERTISING CAMPAIGNS
Adcube è un progetto di Alessandro Nuara che ottimizza le campagne di marketing su diversi canali pubblicitari su un’unica piattaforma. Gli algoritmi di Machine Learning supportano i marketers nel prendere decisioni e automatizzare le attività che hanno un impatto significativo, come l’ottimizzazione del budget e del target.
BIOMETRIC RIGHT DATA TREATMENT
Biometric Right Data Treatment è una soluzione innovativa che utilizza moduli biometrici sviluppati dall’Università degli Studi di Cagliari con avanzate tecniche di Intelligenza Artificiale. Consente di poter controllare la gestione e la diffusione delle informazioni digitali prodotte da una community di soggetti autorizzati al trattamento e riconosciuti fisicamente mediante identificazione biometrica. Soprattutto rendendo autoconsistenti e indipendenti i contenuti digitali sotto il profilo della riservatezza e sicurezza in conformità con il Regolamento Europeo General Data Protection Regulation (GDPR) EU 2016/679 e con il Decreto Legislativo del 10 agosto 2018, n. 101.
MACHINE LEARNING PREDICTION OF DIABETES COMORBIDITIES IN A LARGE ITALIAN COHORT
Il diabete Mellito e le sue complicanze sono una delle principali cause di morte nel mondo. Una diagnosi precoce è essenziale per prevenire o mitigare la sua prognosi. Tuttavia, questa malattia viene spesso diagnosticata in ritardo e dopo decenni di silenzioso deterioramento del corpo. In questo progetto si sfruttano le tecnologie AI per predire cinque comorbilità da 17.000 esami del sangue e 23 variabili, nessuna delle quali attualmente usata come criterio diagnostico. I risultati sono promettenti e supportano un potenziale utilizzo del sistema per facilitare la diagnosi precoce delle complicanze del diabete Mellito. Il progetto è stato sviluppato da Giacomo Bornino, Marco Chierici, Venet Osmani, Antonio Colangelo, Giuseppe Jurman.
ONTOLOGY-BASED DATA MANAGEMENT
L’Ontology-based Data Management si basa sull’utilizzo di tecnologie semantiche e tecniche di rappresentazione e di ragionamento automatico sulla conoscenza per permettere l’accesso, l’integrazione, e la verifica della qualità di dati, nell’ambito della governance di risorse informative quali dati, meta-dati, servizi, e processi di moderni sistemi informativi. Grazie ad adeguati strumenti e know-how, l’OBDM può essere la soluzione per le aziende nella gestione delle problematiche legate alla Data Governance e nella produzione di dataset conformi alle cinque stelle degli Open Data (Linked Open Data). Il progetto, tra i protagonisti dell’area Research, è stato sviluppato da OBDA Systems, una startup della Università La Sapienza di Roma che lavora su soluzioni innovative per la gestione di dati aziendali basate sulle tecnologie semantiche e l’AI.
IL ROBOT RASAN: L’AI COME STANDARD DI SICUREZZA
Il Rasan è un robot mobile con un braccio antropomorfo, progettato per la sanificazione. Il progetto è stato realizzato da Easy Automation srl, azienda specializzata in automazione industriale. Il robot è composto da 4 unità di controllo, la prima per la gestione della base mobile, con la possibilità di generare mappe e navigare autonomamente utilizzando le informazioni dei laser scanner di sicurezza installati e delle telecamere 3D per la gestione degli ostacoli. tridimensionali. La seconda unità di controllo gestisce il braccio antropomorfo che viene utilizzato per la spruzzatura di superfici anche complesse.
La terza unità di controllo è basata sull’AI per il riconoscimento dei volti e, se troppo vicini al robot, per bloccare l’erogazione del materiale. La quarta unità di controllo è utilizzata per la gestione del PC e dell’interfaccia web per la gestione dei movimenti del robot.
ROBOT SEGNANTE LIS
Il progetto di Emanuele Antonioni, Daniele Nardi, Lun Wang, Lab RoCoCo Sapienza ha l’obiettivo di sviluppare robot sempre più capaci di vivere immersi nei più diversi contesti sociali, interagendo con gli interlocutori umani. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale sottolineare l’accessibilità e l’inclusività di queste tecnologie, rendendole fruibili da categorie con esigenze diverse. Questo progetto riguarda un robot in grado di interpretare ed eseguire segni nella Lingua dei Segni Italiana. Il contesto rappresentato è un bar, dove questo robot è in grado di prendere e comunicare ordini anche con persone sorde.
fonti: makerfairerome.eu
foto di copertina: makerfairerome.eu
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben nove edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.
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