quale sarà il ruolo dell’ AI nelle nostre vite? Quale influenza avrà nei nostri comportamenti?
E ancora, come cambierà il nostro modo di produrre e consumare?
L’avvento dell’ AI può essere definito il protagonista dell’inizio del terzo millennio.
Infattii, c’è chi prevede che entro pochi anni darà inizio a una nuova età dell’oro.
Ma c’è anche chi, come James Barrat è convinto che l’AI segnerà la fine dell’età dell’uomo, se non saremo in grado di costruire una “scienza” in grado di gestirla.
Insomma: per ragioni opposte, molti specialisti, ottimisti e pessimisti, ritengono che l’intelligenza artificiale di livello umano sarà l’ultima fondamentale invenzione dell’Umanità, o perché l’AI ci permetterà di risolvere tutti i nostri problemi, o perché ci distruggerà perseguendo scopi che ci trascendono.
Anche coloro che ritengono che la specie umana sarà in grado di tenere il passo prevedono profonde trasformazioni e, in ultima analisi, una sorta di ibridazione tra umani e macchine.
Di tutto ciò si discuterà venerdì 15 marzo 2019 presso il Tempio di Adriano, Sala storica della Camera di Commercio di Roma, durante l’evento :
L’uomo nell’era dell’intelligenza artificiale, in cui verranno dibattuti i diversi punti di vista sull’argomento.
L’evento fa parte di Data Driven Innovation, la conferenza italiana sul mondo dei dati ed è organizzato da:
l’Università degli Studi Roma Tre
il PID della Camera di Commercio di Roma
Per partecipare al dibattito – che è gratuito- si può cofermare all’indirizzo eventi@innovacamera.it
