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Progetti Spaziali a Maker Faire Rome 2022

PROGETTI E INIZIATIVE PER AVVICINARE E RENDERE IL GRANDE PUBBLICO PIÙ CONSAPEVOLE SUL TEMA DELL’AEROSPAZIO

I progetti a tema Aerospazio a MFR 2022

 

Da sempre gli esseri umani hanno guardato verso l’alto, cercando risposte alle domande riguardanti cosa accadeva intorno al nostro pianeta. Le ragioni di questo interesse sono molte. Negli anni lo spazio è stato il terreno di molte scoperte scientifiche e tecnologiche, sede di una sempre più forte competizione internazionale e, ultimamente, anche un ambito di business.  Oggi ci troviamo così di fronte a una nuova “corsa allo spazio”, caratterizzata da un cambiamento epocale: la partecipazione del settore privato.

A partire dalle prime missioni negli anni Sessanta, fino all’inizio del 2000, tutte le attività spaziali erano condotte esclusivamente dai Governi delle maggiori potenze mondiali e dalle rispettive agenzie spaziali. Nel corso degli ultimi anni, invece, abbiamo assistito all’entrata in gioco di grandi aziende private desiderose di partecipare a questa corsa alla scoperta dello spazio. A questo proposito, non possiamo non citare Space X, la società americana fondata da Elon Musk, che con Falcon X è entrata nella storia per esser stata la prima società privata ad aver spedito in orbita il primo grande razzo spaziale.

In ogni caso, l’aerospazio è un potente motore allo sviluppo tecnologico e moltissime delle innovazioni che utilizziamo quotidianamente non potrebbero esistere senza l’esplorazione dello spazio, per citarne alcune tra le più conosciute: le previsioni del meteo, la televisione satellitare oppure la geolocalizzazione GPS.

Grazie anche al settore privato, il mondo dell’esplorazione spaziale sta diventando sempre più accessibile e a Maker Faire Rome 2022 sono tanti i protagonisti che hanno dato il proprio contributo con progetti e iniziative per avvicinare e rendere il grande pubblico più consapevole in merito a questo grande tema.

 

Space Exploration: Technology and Applications

Qual è il futuro dell’esplorazione spaziale? Quali sono i confini e i limiti da superare?

Durante la decima edizione di Maker Faire Rome l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha cercato di dare una risposta a queste domande, presentando al pubblico tre diversi progetti.

 “Solar System Exploration”: dai test sulla Terra all’addestramento degli astronauti e alla progettazione della tecnologia di ieri e di domani, un progetto per scoprire alcune delle missioni che ci permettono di progettare un futuro “umano” nello spazio.

 “Moon and 3D Print”: un progetto che mostra le potenzialità delle tecnologie delle stampanti 3D per lo sviluppo delle future missioni spaziali, dalla costruzione del Moon Village alla realizzazione di parti di satellite.

 “Eo Touch Table”: un tavolo tattile che permette di visualizzare in modo intuitivo e innovativo le immagini ottenute dai dati satellitari, con una resa accattivante per un coinvolgimento totale dello spettatore.

ESA è un’organizzazione internazionale composta da 22 stati membri, che mira a sviluppare capacità spaziali europee, nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei.

 

ABACHOS: Automatic Back Home System

Abachos è un programma didattico che comprende un insieme di attività progettuali finalizzate all’invio di palloni sonda nella Stratosfera.

I primi esperimenti sono stati svolti nel 2014 con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione. Oggi Abachos vanta numerosi partner di ricerca e aziendali quali INGV – Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, Gruppo di Cosmologia Sperimentale della Sapienza, Università di Caserta e Associazione Arma Aeronautica- Sezione di Caserta, per citarne solo alcuni.

Numerosi sono stati i lanci, le lezioni e le attività svolte nell’ambito del progetto, tutti accomunati dalla medesima matrice didattica di sviluppo e promozione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche.

Abachos è un particolare programma didattico nato grazie alla collaborazione di numerosi docenti e tecnici. Avviato presso l’IIS “Vittorio Emanuele II” di Napoli,attualmente ha il suo centro di sviluppo principale presso l’IIS Palmieri-Rampone-di Benevento.

 

Pianeti, che spettacolo!

Quanto peseresti su Giove? Quanto sono grandi gli anelli di Saturno? Sorvolare la Grande Macchia Rossa di Giove e scorgere i riccioli di nubi della sua atmosfera. Scoprire la superficie frastagliata di Marte. Atterrare su Mercurio e sperimentare la sua debole gravità: con il progetto “Pianeti, che spettacolo” potrete scoprire questo e molte altre curiosità esplorando il Sistema Solare.

Il progetto è stato realizzato da Ilaria De Angelis, astrofisica che attualmente organizza eventi scientifici per il pubblico, corsi di formazione per i docenti e attività e laboratori rivolti a studenti; Adriana Postiglione e Massimiliano Di Blasi, che collaborano entrambi con il Gruppo di Orientamento e Comunicazione della Fisica e della Matematica dell’Università Roma Tre, sempre alla ricerca di nuovi modi e mezzi per parlare di scienza al grande pubblico e agli studenti in particolare.

 

Lynx: il razzo-sonda degli studenti del Politecnico di Milano 2

Lynx è il primo razzo da competizione di Skyward Experimental Rocketry, un’associazione del Politecnico di Milano nata con l’obiettivo di applicare praticamente la teoria appresa in aula.

Skyward Experimental Rocketry è un’associazione che riunisce più di 150 studenti di diverse facoltà ingegneristiche, con l’obiettivo di progettare e realizzare razzi-sonda sperimentali. La missione finale dell’associazione è quella di essere all’altezza della parola “sperimentale” e costruire una realtà in cui studenti e appassionati di qualsiasi età possano essere liberi di esprimere e realizzare in sicurezza la loro creatività e il loro potenziale.

Lynx ha gareggiato ad EuRoC 2021, competizione di Rocketry indetta dall’agenzia spaziale portoghese, vincendo ben due premi e classificandosi al secondo posto a livello europeo.

Per il team Maker Faire Rome 2022 è stata un’opportunità per presentare il progetto a un vasto pubblico e raccontare la storia e i successi raggiunti, nonché un’occasione per scoprire anche altre innovazioni realizzate dagli studenti.

 

SPACE-iit: robotica e tecnologie innovative per l’esplorazione spaziale

Lo spazio è un ambiente pericoloso e duro: ecco perché gli esseri umani hanno bisogno di nuove tecnologie che possano aiutarli a esplorare la “frontiera finale”. Il progetto presentato a Maker Faire Rome 2022 da SPACE-iit, l’hub dell’Istituto Italiano di Tecnologia dedicato alle Tecnologie Spaziali Interdisciplinari e Innovative, si muove proprio in questa direzione.

I visitatori hanno potuto fare un viaggio immaginario nel futuro, raggiungendo una stazione spaziale popolata da robot in grado di manipolare oggetti, riparare satelliti e navigare sulla superficie di pianeti lontani.

Un progetto realizzato da Carlo Brindesi Canali, fisico ed esperto di ispezione robotica in ambienti difficili; Ferdinando Cannella, coordinatore dell’Industrial Robotics Facility in IIT, che si occupa di progetti industriali nel campo della robotica e dell’automazione; Remo Proietti, fondatore e coordinatore di SPACE-iit.

 

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker,, Pmi e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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