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All’interno dello stand regionale, nel Pad. f.02 di #mfr2022, tre giorni di eventi e confronti sulla fabbricazione digitale

 

 

La Regione Lazio anche quest’anno sarà presente a Maker Faire Rome – the European Edition, in uno stand istituzionale di circa 75 mq nel quale saranno protagoniste le startup del Lazio e il mondo maker, con i migliori prototipi realizzati durante l’iniziativa “Aspettando Maker Faire Rome 2022” e i vincitori dell’ultima edizione di “Startupper School Academy”, nella categoria “Startupper tra i Banchi di Scuola – Prototipa la tua Idea”.

In calendario, nella tre giorni della kermesse romana, una serie di importanti appuntamenti sulla fabbricazione digitale organizzati dai tecnici dei FabLab regionali insieme con esperti del settore.

 

Gli appuntamenti di Regione Lazio a #MFR2022

 

  • Artigianato digitale e manifattura

Il 7 ottobre si terrà l’incontro “Artigianato digitale & modelli di manifattura urbana”, che metterà al centro del dibattito l’esperienza del Centro per l’Artigianato Digitale, visto come un modello di rigenerazione degli spazi urbani e del tessuto produttivo locale. Stefano Gigli e Amleto Picerno Ceraso del FabLab di Lazio Innova e della Regione Lazio racconteranno come la manifattura urbana può innescare dinamiche di sostenibilità sociale e ambientale.

 

  • Economia circolare e sostenibilità

Il 7 e 8 ottobre si parlerà di economia circolare e di sostenibilità nel corso del workshop “L’economia circolare dei maker: qual è il valore delle sperimentazioni circolari dal basso”. L’economia circolare è senz’altro una sfida impegnativa ma al contempo anche una grande opportunità. A differenza di altre trasformazioni, impatta infatti tutti i livelli dell’economia, dalle grandi aziende ai consumatori. Stefano Gigli ed Enrico Bassi del FabLab di Lazio Innova e della Regione Lazio, descriveranno alcuni casi emblematici di innovazioni sviluppate nel Fab Lab Opendot e l’impatto positivo per le aziende e le pubbliche amministrazioni coinvolte: dall’open innovation alla comunicazione, dal civic enagement alla coprogettazione.

 

Il contributo di Lazio Innova per le startup e le imprese dell’Industria creativa

 

Durante la manifestazione Lazio Innova presenterà il progetto “Global Innovators for Smart Sustainable Culture”, con l’obiettivo di coinvolgere le “Smart Communities” internazionali e stimolare la nascita di idee e soluzioni sostenibili per il territorio del Lazio e per il suo patrimonio culturale, facendo leva sui protagonisti dell’innovazione, in particolare sui makers, i videomakers e i gamers.

Per questo motivo sarà organizzato un incontro dal titolo “Global Innovators Talk” che coinvolgerà evangelist, imprese e innovatori su tematiche riguardanti la sostenibilità e la valorizzazione dei beni culturali.

Seguirà uno showcase delle imprese del Lazio che sono state selezionate tramite una apposita call, di fronte ad un panel di investitori internazionali.

Tecnici di Lazio Innova saranno, infine, a disposizione per fornire informazioni sui progetti e sulle attività che vengono realizzate negli Spazi Attivi e nel FabLab Lazio e sulle iniziative della Regione Lazio per i giovani e le imprese.

 

La collettiva di imprese del Lazio presente nello stand della Regione Lazio

 

 

DEEP TECH S.r.l.

L’azienda opera nel campo del R&S Tecnologico. Presenta il progetto denominato Re.P.E.T.: un innovativo riciclo chimico della plastica a base PET. Si basa sull’implementazione pre-industriale del prototipo del Reattore Autonomo Integrato Green Eco-Friendly RAIGEF – Archetype, già collaudato su scala laboratoriale. Attraverso questo prototipo, il prodotto post-consumo a base PET viene riciclato chimicamente. La tecnologia (in patent pending da Marzo 2022) alla base del funzionamento del reattore permette di realizzare la depolimerizzazione diretta e quantitativa del polimero termoplastico polietilentereftalato mediante un innovativo composto di sintesi rivendicato nel patent. In particolare, la depolimerizzazione chimica (bio-based) del materiale plastico a base PET consente da un lato di ottenere i suoi costituenti primari (acido Tereftalico e Monoetilenglicole) e dall’altro di recuperare intatti gli altri componenti combinati ad esso, quali, ad esempio, fibre tessili naturali (cotone, viscosa) coloranti e additivi. I prodotti così rigenerati sono pronti per essere immessi nei mercati di riferimento. Il processo chimico è svolto in condizioni operative sicure, a temperatura e pressione ambientali secondo i dettami della Green Chemistry.

 

BEAWARE SRL SB

BEAWaRe è la prima soluzione per gestire efficientemente la Tariffa Puntuale (TP) e tagliare i costi della raccolta dei rifiuti urbani fino al 50% nelle aree rurali. Il software gestisce il calcolo del tributo con uno sconto per i cittadini che producono meno rifiuti, e pianifica una raccolta più efficiente, grazie al tracciamento IoT della produzione. La soluzione si rivolge anche al B2B, automatizzando la raccolta a chiamata e certificando l’impatto ambientale dei rifiuti. BEAWaRe taglia le emissioni di CO2 con la logistica ottimizzata e incentiva la raccolta differenziata dei cittadini con gamification, trasparenza e sconto sulle tasse. Il sensore di riempimento BeFull di BEAWaRe viene posto nel cassonetto per rilevarne il riempimento e la necessità di svuotamento. BeFull a Maker Faire mostra in modo semplice la logica del ritiro ottimizzato. Con il prototipo viene misurato il riempimento del cestino in ottica di gamification: chi regala un rifiuto che fa scattare il ritiro, vince un piccolo gadget BEAWaRe. Il lettore di RFID BeOut rileva in tempo reale se il mastello taggato viene esposto, misurando in tempo reale la produzione di rifiuti del singolo cittadino per la Tariffa Puntuale e attuando una raccolta on-demand con rotte dei camion ottimizzate.

 

FLIM LABS

L’azienda sviluppa dispositivi e software per l’utilizzo della luce fluorescente come strumento per analisi non invasive. Si tratta di strumenti portatili plug-n-play e relativo software di gestione e controllo basato su intelligenza artificiale per semplificare e incoraggiare l’adozione su vasta scala di applicazioni basate sul l’analisi e il monitoraggio del fluorescence lifetime. La misura e l’analisi del fluorescence lifetime è una tecnica di biofotonica all’avanguardia che grazie alla sua capacità di rilevare i cambiamenti funzionali all’interno del microambiente cellulare, è principalmente impiegata nelle scienze della vita e biomediche per la diagnostica del cancro, dei tessuti e delle cellule staminali, così come per la valutazione dell’efficacia di farmaci e vaccini. L’uso del fluorescence lifetime ha anche mostrato risultati promettenti e rilevanti nella tecnologia di trasformazione alimentare, nelle scienze dei materiali e, molto recentemente, anche nel settore delle scienze ambientali, essendo utilizzato per il rilevamento di microplastiche.

 

HEREMOS Srl

Ha sviluppato uno smart band che attualmente può monitorare in continuo: frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione del sangue arterioso. La soluzione sarà certificata come medical device, offrendo un dato di qualità, per un utilizzo in ambito clinico. Durante la Maker Faire sarà possibile interagire con la Smart Band e visualizzare i dati monitorati in tempo reale. Nei prossimi mesi verranno inclusi anche temperatura, pressione arteriosa e dolore provato. Grazie all’elevata usabilità della Smart Band, all’elevato numero di parametri vitali rilevati in continuo e alle tecniche altamente innovative utilizzate per la gestione, la ritenzione e l’analisi del dato, Heremos ambisce a diventare la nuova soluzione di riferimento per il monitoraggio da remoto del paziente. Il mercato di riferimento iniziale saranno le aziende farmaceutiche e le CRO, dove Heremos verrà utilizzato come supporto nella decentralizzazione degli studi clinici e nella gestione del paziente da remoto. Successivamente la Heremos offrirà la sua soluzione alle case di cura, agli ospedali e a tutti quei contesti dove è importante poter garantire continuità assistenziale nel paziente a domicilio.

 

VR TOURISM SRL

Il progetto che sarà presentato, dal titolo Museum in Box, tende ad aiutare musei ed enti pubblici a promuovere con efficacia e semplicità il proprio tesoro culturale attraverso l’uso di tecnologie immersive e Vr, anticipando così l’arrivo del metaverso. L’azienda crede che l’utilizzo di tecnologia Vr ed immersiva sia determinante per la fruizione del turismo culturale, ma anche per la promozione e la comunicazione turistica e aziendale. Si tratta del primo concept in Italia per quanto riguarda la produzione di contenuti culturali mediante tecnologia immersiva e Vr. VR Tourism è una startup innovativa che ha fatto dell’innovazione la propria mission, depositando ben 4 domande di brevetto e, grazie ad uno di essi (un visore VR in cartone ad apertura pop up), ha sviluppato un servizio non presente attualmente sul mercato, ovvero l’Immersive Book Vr. MUSEUM in Box crede che l’utilizzo di tecnologia VR ed immersiva sia determinante per la fruizione del turismo culturale, ma anche per la promozione e la comunicazione turistica e aziendale.

 

Prototipi realizzati nel corso delle Faber School di “Aspettando Maker Faire”

 

 

Negli Spazi Attivi di Bracciano, Colleferro, Ferentino, Latina, Rieti, Roma, Viterbo, Zagarolo, sedi dei FabLab regionali, i partecipanti con l’assistenza di tecnici esperti hanno messo a punto prototipi e progetti attraverso percorsi (Faber School) in cui si sono alternati momenti formativi teorico-pratici e di prototipazione. Le 8 Faber School sono stati percorsi formativi specifici per acquisire le competenze di base nell’ambito della catena produttiva del Digital Manufacturing per la progettazione e prototipazione di prodotti.

Sono stati messi a disposizione dei partecipanti i servizi e le attrezzature degli Spazi Attivi e del FabLab Lazio, sia per favorire opportunità di incontro e “community building” con l’intento di creare team interdisciplinari, sia per consentire la realizzazione dei progetti e dei prototipi, anche avvalendosi delle attrezzature di prototipazione digitale dei FabLab.

Dagli 8 percorsi sono stati selezionati 8 prototipi che vengono presentati al pubblico a Maker Faire, nello stand della Regione Lazio:

 

FABER SCHOOL BRACCIANO

PROCESSI DI FABBRICAZIONE DIGITALE / DIGITAL MANUFACTURING PROCESSES

 

Lampada DaSc.Al., una lampada creata da scarti alimentari e legno. Le uniche parti non biodegradabili sono la lampadina a led da 4W e il filo. Dagli scarti alimentari della DKL (Digital Kitchen Lab), tramite essiccazione e polverizzazione, sono stati ricavati dei fogli di bioplastica, fra cui sono stati scelti quelli fatti con peperone giallo, rosso e barbabietola. I fogli sono stati montati su un telaio triangolare in compensato di pioppo, formato da pannelli di 24,5x30cm. Le bioplastiche e le superfici del legno sono state incise contemporaneamente per garantire l’allineamento del pattern. L’assemblaggio delle varie parti è stato effettuato con colla vinilica. La forma e le misure sono state appositamente studiate per evitare il surriscaldamento delle superfici e, soprattutto, per garantire l’emissione degli aromi da parte delle bioplastiche. I partecipanti hanno potuto apprendere il workflow completo di un prototipo sviluppato in fabbricazione digitale, dall’idea, alla progettazione tramite software CAD come Fusion360, fino alla preparazione delle varie parti con laser cutter Trotec Rayjet.

 

FABER SCHOOL COLLEFERRO

IL DESIGN E LA FABBRICAZIONE DIGITALE DI ARREDI SOSTENIBILI, MODULARI E COMPONIBILI /  DESIGN AND DIGITAL FABRICATION OF SUSTAINABLE, MODULAR FURNITURE

 

Il progetto riguarda la realizzazione di una serie di arredi sostenibili, realizzati con cartone derivato dal ciclo di produzione locale, fornito dalla Apea Regionale Cartoneco, rete dedicata al riuso di materiali di scarto industriale. Il FabLab diventa così il nodo di una filiera locale. Nello specifico, il cartone di risulta da lavorazioni industriali viene reimmesso nella filiera per essere usato da artigiani e laboratori. In questo caso gli arredi sono espositori in cartone progettati in moduli che li rendono componibili, versatili e adattabili ad ogni esigenza. Sono realizzati interamente ed esclusivamente in cartone tagliato al laser co2, utilizzando come giunzione degli incastri, senza aggiunte di colle o altri materiali.

 

FABER SCHOOL FERENTINO

LE ATTREZZATURE PER IL CONSERVATORIO E GLI STUDI DI REGISTRAZIONE / EQUIPMENT FOR THE CONSERVATORY AND RECORDING STUDIOS

 

Si tratta di una base porta microfono. È un’idea che nasce dal bisogno di posizionare ogni tipologia di microfono su qualsiasi superficie piana senza ricorrere a un’asta ingombrante.  Piramide Musicale: l’obiettivo è quello di ricreare una sorta di Theremin. Il dispositivo è stato realizzato mediante l’uso di Arduino, scrivendo un codice che sfrutta il movimento delle mani per modificare l’altezza e il tempo di variazione delle note.

Tramite fusion 360 e una stampante laser, è stato realizzato il corpo che racchiude Arduino e il circuito elettronico.

 

FABER SCHOOL LATINA

LE ENERGIE RINNOVABILI, IL MOTO ONDOSO COME FONTE / RENEWABLE ENERGIES, WAVE MOTION AS A SOURCE

 

Turbina Wells 2.0 è un prototipo in scala di una turbina wells, uno speciale dispositivo capace di trarre energia dal moto ondoso del mare. Il funzionamento è abbastanza semplice: le onde convogliate in una struttura artificiale vanno a creare uno spostamento d’aria, che passando all’interno della turbina, mette in rotazione il rotore a sua volta collegato a un albero centrale. Realizzato con la stampa 3d FDM, utilizzando filamenti in PLA.

 

FABER SCHOOL RIETI

LA FABBRICAZIONE DIGITALE A SERVIZIO DELLA PASTICCERIA / DIGITAL MANUFACTURING AT THE SERVICE OF PASTRY MAKING

 

Mountain Bites nasce dall’idea di trasformare un souvenir in un’esperienza. Il prodotto consiste in un pacchetto di cioccolatini che ha come obiettivo principale quello di accompagnare il turista alla scoperta delle attrazioni del territorio della provincia di Rieti. Con Mountain Bites oltre a disporre di uno spuntino energetico da consumare, il visitatore otterrà tutte le informazioni e le mappe dei sentieri da percorrere direttamente all’interno del packaging stesso, in modo da aumentarne l’utilità e prolungarne l’utilizzo, riducendo gli sprechi di materiale dovuti alla frequente dismissione dei packaging alimentari.

 

FABER SCHOOL ROMA

ROBOTICA COMPETITIVA, PROGETTA IL TUO ROBOT E PARTECIPA ALLE SFIDE / COMPETITIVE ROBOTICS, DESIGN YOUR OWN ROBOT AND PARTICIPATE IN CHALLENGES

 

Due minirobot completamente stampati in 3D, realizzati partendo dal design del robot e completi dell’elettronica e programmazione necessarie per controllarli. Sviluppati tramite l’utilizzo di microcontrollori ESP-32, programmati con IDE Arduino. Ogni robot è stato ideato e realizzato per lottare con strategie diverse a seconda del meccanismo di cui è dotato. 

 

FABER SCHOOL VITERBO

DALL’ARTIGIANATO ALLA FABBRICAZIONE DIGITALE / FROM HANDICRAFTS TO DIGITAL MANUFACTURING

 

Lampada in tecnica mista. Realizzazione di una lampada in tecnica mista. La parte inferiore cubica è stata stampata usando la Delta Wasp 40100 Clay con impasto ceramico ed è vuota per permettere l’alloggiamento della lampadina e dei componenti che la sorreggono. La parte superiore, sempre cubica, è stata fabbricata con stampante FDM in PLA. Anche questo secondo cubo è vuoto ed è realizzato usando il diagramma di Voronoi; nella realizzazione pratica sono presenti numerosi fori dalle forme irregolari.

La scultura e progettazione sono interamente digitali.

 

FABER SCHOOL ZAGAROLO

LA SARTORIA PER L’ALTA MODA INCONTRA LA FABBRICAZIONE DIGITALE / HAUTE COUTURE TAILORING MEETS DIGITAL FABRICATION

 

Bag-tō è una borsa che nasce da un’ispirazione – il bentō, “corredo” giapponese per il cibo d’asporto – e da un intento: trasformare la bidimensionalità in tridimensionalità usando tagli e piegature. Legami è un coprispalle destrutturato con tagli e incisioni geometriche. Realizzato con il laser cut, utilizzando del tessuto tecnico accoppiato “scuba” e del cuoio naturale. Sperimental Hood è un cappello modello “five pannel” con aletta parasole posteriore e chiusura sul collo. Realizzato con nylon e tessuti tecnici catarifrangenti tagliati con il laser cut, visiera in policarbonato stampata in UV, bottoni per chiusura stampati in 3d FDM.

 

 

Prototipi vincitori dell’ultima edizione di “Startupper School Academy”, nella categoria “Startupper tra i Banchi di Scuola – Prototipa la tua Idea”

 

 

Startupper School Academy è il programma della Regione Lazio che promuove l’imprenditorialità e la creatività negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore del Lazio, che viene realizzato ogni anno da Lazio Innova in collaborazione con numerosi partner. Di seguito i vincitori nella sezione Startupper tra i Banchi di Scuola – Categoria “Prototipa la tua idea”:

 

IIS Nicolucci-Reggio Isola del Liri (Frosinone)

AKYAMA

Attraverso il supporto di dispositivi in realtà aumentata, AKYAMA fornisce la possibilità di vivere l’esperienza di un viaggio spaziale anche dal divano di casa. Il progetto consiste un hub virtuale nel metaverso, grazie al quale gli utenti possono selezionare uno dei viaggi sempre disponibili in catalogo, acquistare il biglietto e partire per il proprio viaggio. E’ possibile rivivere missioni storiche di grandi traguardi spaziali oppure vivere una straordinaria esperienza di osservazione dello spazio in real time.

 

IIS Celestino Rosatelli Rieti

RECYCLED ROVER

E’ un kit didattico che consente la costruzione di un modellino di rover spaziale utilizzando materiale di riciclo. Il Kit è stato pensato per avvicinare i giovani alle STEM per sviluppare competenze sul coding e sulle materie scientifiche.

 

IIS Enzo Ferrari Hertz Roma

SCHOOL4GREEN – ZEFIRO

Zefiro è un dispositivo che effettua rilevazioni della qualità dell’aria. I dati vengono inviati ad un server che li salva in un data base e possono essere visualizzati tramite un interfaccia web. Zefiro misura co2, tVOC, temperatura, umidità e rileva la presenza di gas

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

Visita Maker Faire Rome dal 7 al 9 ottobre al Gazometro Ostiense. Info e biglietti https://makerfairerome.eu/it/biglietti/.