An event powered by
Cerca
Close this search box.

Trova ispirazione, raccogli idee e scopri nuovi mondi grazie alle piattaforme gratuite

Nella piattaforma di Scan the World, oltre 16mila sculture da riprodurre con la stampa 3D: conoscere meglio l’arte per offrirle nuovi significati

 

Sia che il tuo campo di interesse sia l’illustrazione, oppure il cucito, avere a disposizione delle risorse gratuite dalle quali trarre ispirazione è sempre utile. Proprio per questa ragione, il sito Domestika ha elaborato una lista di vari siti web che condividono gratuitamente immagini, video, modelli e molto altro

 

Riprodurre per conoscere: i capolavori del passato

 

Una copia fisica della scultura originale potrebbe essere prodotta stampando in 3D il modello digitale.
Internet e il suo vasto panorama digitale hanno influenzato il modo in cui interagiamo con il mondo fisico che ci circonda. In un mondo in cui corriamo il rischio di lasciare che Internet ci estrani da noi stessi e dalla nostra cultura, la digitalizzazione e l’archiviazione dei manufatti culturali ha introdotto il potenziale per definire una nuova relazione con il nostro senso condiviso di patrimonio.

Data la malleabilità dei file digitali, gli artefatti possono ora essere copiati, modificati e condivisi a livello globale, aumentando il modo in cui comprendiamo e attribuiamo valore agli artefatti originali.

L’open sources ha inaugurato una facilità di accesso agli artefatti digitali che è in netto contrasto e offre una certa libertà dagli archivi fortemente curati e chiusi che vediamo nei musei, nelle gallerie e nelle biblioteche. Sfortunatamente, come molte collezioni museali – di cui circa il 95% è nascosto nei depositi – queste informazioni digitali sono generalmente bloccate dietro i paywall, e solo coloro che dispongono delle credenziali accademiche necessarie possono accedervi. 

 

La democratizzazione della tecnologia

 

Uno dei principali effetti della globalizzazione è stata la democratizzazione della tecnologia. Il maggiore accesso alla fotografia, a Internet e alla stampa, nonché la capacità di combinare media e funzioni su tutte e tre le piattaforme, ha dato al pubblico la possibilità di sconvolgere le istituzioni consolidate.

Nelle industrie del patrimonio culturale e delle gallerie, delle biblioteche, degli archivi e dei musei, queste tecnologie sono state utilizzate per interrompere e influenzare le istituzioni che sono spesso radicate, in tanti casi, nell’era coloniale. La tecnologia disponibile negli smartphone, per esempio (ora utilizzata da qualche miliardo di persone in tutto il mondo), ha permesso di sovvertire il controllo dei musei sui manufatti culturali, per aiutare ulteriormente la creatività e le identità indipendenti.

Spingendo per garantire che gli “artefatti culturali” non fossero limitati agli oggetti esposti in una galleria ma ‘accessibili’, in qualsiasi forma, a tutti, si è incoraggiata la scelta di scansionare di tutto, dall’architettura agli oggetti di uso quotidiano che hanno un’importanza personale o sociale. In questo modo, si è dato il via a infinite collezioni senza pregiudizi, alle quali chiunque ha potuto contribuire, e alla creazione di piattaforma aperte per accedere e apprezzare manufatti da qualsiasi parte del mondo, senza la necessità di visitare un museo.

 

Visualizzazione digitale della Niobide Chiaramonti da scansione 3D realizzata allo Statens Museum for Kunst, in Danimarca, nel 2019. Foto: cortesia di Scan the World

 

Il ‘museo costruito dal basso’

 

Questo museo costruito ‘dal basso’ ha offerto a chiunque l’opportunità di stabilire relazioni tra oggetti di culture diverse e ha consentito alle persone di condividere apertamente con il mondo i surrogati digitali delle loro tradizioni.

Dal 2014 una di queste iniziative, forse la più massiva, di ‘scansione collettiva’ ha il nome di Scan the World, e da allora si è trasformata nella più grande iniziativa senza scopo di lucro del suo genere. I valori fondamentali del progetto risiedono nel potere della comunità di costruire conoscenza e nell’oggetto stesso come nucleo della propria narrazione e motore nella formazione di un archivio vivente.

Scan the World è diventata la più grande libreria del suo genere. Ha contribuito alla digitalizzazione delle collezioni di oltre cinquanta musei in tutto il mondo e ha influenzato i musei a rimodellare la percezione delle loro collezioni digitalizzate. Presso l’istituto in cui tutto è iniziato, il V&A, due oggetti digitalizzati dalla community di Scan the World sono stati acquisiti in modo permanente e ora sono esposti al pubblico con i numeri di acquisizione A.22-2018 e A.23-2018.

 

Oltre 16.000 sculture stampabili in 3D

 

Scan the World è un archivio digitale, che continua ad espandersi ogni giorno, condividendo sculture e monumenti gratuiti stampabili in 3D.

Se sei appassionato d’arte e hai accesso a questo tipo di tecnologia, non lasciarti scappare questo progetto!

 

immagine di copertina: homepage di Scan the World

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera, si impegna da ben nove edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.

Seguici, iscriviti alla nostra newsletter: ti forniremo solo le informazioni giuste per approfondire i temi di tuo interesse.