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Divertimento e APPRENDIMENTO vanno a braccetto 

 

Non tutti i bambini hanno la fortuna di nascere e crescere con le stesse possibilità di vivere una quotidianità semplice e libera da difficoltà. Non sempre, infatti, è possibile per tutti e allo stesso modo leggere, fare calcoli o scrivere. Sebbene ciò non significhi che bambini con questi problemi abbiano deficit intellettivi, si tratta sicuramente di disturbi neurobiologici che possono causare notevoli difficoltà anche nelle attività più “scontate”.

La tecnologia, in questo, può essere di grande aiuto per tutti i bambini e ragazzi che nascono con queste predisposizioni di natura genetica. I progressi attuali consentono davvero di dare nuove speranze a chi presenta difficoltà o disturbi di apprendimento, attraverso sistemi grafici ed elettronici, volti a far superare moltissimi disagi. I due progetti italiani che stiamo per presentarvi si sono posti proprio questi importanti obiettivi: vediamo di cosa si tratta.

 

  • TOP! per giocare e riabilitarsi allo stesso tempo

 

Together to Play, ossia “insieme per giocare”. Con questo nome, il sistema milanese TOP! si configura come un fondamentale e innovativo ausilio a tutte quelle famiglie con bambini che presentano difficoltà nell’apprendimento. Si tratta di 3 set di giochi co-progettati da OpenDot TOG, WeAreMuesli, Istituto Mondino e PhuseLab UniMi per favorire la riabilitazione di bimbi con malattie neurologiche complesse. La suite di TOP! include 3 videogiochi di apprendimento, pensati specificamente per la fissazione e l’esplorazione visiva tramite eye-tracking, 4 videogiochi cognitivi per rafforzare l’esplorazione, la deduzione logica, i paragoni visivi e la distinzione degli oggetti, e infine 3 giochi di intrattenimento, studiati per sfogare l’aggressività. Il progetto si deve al FabLab OpenDot e alla Fondazione TOG, realtà attive nella formazione e – specie per quanto riguarda TOG – nella riabilitazione di bambini con problemi legati all’apprendimento.

 TOP!, la suite con videogiochi specifici per superare i disturbi dell’apprendimento

TOP!, la suite con videogiochi specifici per superare i disturbi dell’apprendimento

 

  • Q-B, Quanto Basta per non avere più paura della matematica

 

A Piacenza, il team “Nao & Forever”, composto da studenti del terzo, quarto e quinto anno degli indirizzi Tradizionale e Scienze Applicate del Liceo scientifico “Respighi” ha deciso di mettere in piedi un progetto dal nome tanto semplice quanto accattivante, che possa venire in aiuto di molti bambini affetti da discalculia e dislessia. Per loro, infatti, le difficoltà quotidiane possono essere davvero molte, specie negli ambienti scolastici, in cui rischiano di rimanere esclusi da molte attività. Così, Q-B, ossia “Quanto Basta per non avere più paura della matematica, e non solo” permette, tramite cubi elettronici interconnessi tra loro, di effettuare operazioni che per i bimbi con disturbi dell’apprendimento sono complicate, se non impossibili. I calcoli, infatti, diventano semplici e divertenti come un gioco. È proprio la chiave ludica a risultare vincente per favorire il superamento di problemi che, per molti piccoli e per le loro famiglie, rappresentano una grossa fonte di disagio.

 

Il progetto Q-B dei ragazzi di Piacenza, per favorire le capacità di calcolo
Il progetto Q-B dei ragazzi di Piacenza, per favorire le capacità di calcolo

TOP! e Q-B, insieme a diversi altri progetti basati sulla tecnologia al servizio dell’apprendimento, saranno presenti a Maker Faire Rome – the European Edition 2019, la fiera dell’innovazione che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre alla Fiera di Roma.