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The Big Hack 2023: i progetti vincitori

The big hack 2023: una volta ancora, un enorme successo per l’open innovation

Otto sfide ambiziose offerte da aziende e organizzazioni leader del mondo dell’innovazione hanno messo alla prova oltre 180 partecipanti; i progetti presentati hanno superato ogni aspettativa per qualità e potenziale d’impatto 

 

Si è ufficialmente conclusa la settima edizione di The Big Hack, il grande Hackathon che dopo la pandemia è finalmente tornato in presenza, negli spazi della Apple Developer Academy dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

E. ancora una volta si sono accesi i riflettori sull’open innovation e sulle competenze digitali di tanti giovani che, l’1 e il 2 luglio, si sono messi alla prova “sporcandosi le mani” alla ricerca di soluzioni innovative e rivoluzionarie che potessero risolvere le otto challenge in gara. 

E per il settimo anno, questa grande maratona di creatività, tecnologia e condivisione, promossa dalla Regione Campania e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, con Sviluppo Campania e in collaborazione con la Apple Developer Academy dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Codemotion come partner tecnico, è stata un successo e un’occasione di  interazione e scambio di competenze, con l’obiettivo di fare dell’ingegno e della tecnologia strumenti in grado di migliorare molti aspetti della nostra vita quotidiana, attraverso lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi. 

 

Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania e Giorgio Ventre, Direttore Scientifico Apple Developer Academy dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

The Big Hack 2023: numeri da record per un’edizione globale che parla la lingua dell’innovazione

The Big Hack2023 ha visto la partecipazione di oltre 180 ragazze e ragazzi italiani e stranieri, divisi in 30 squadre. Questa dimostrazione di talento internazionale ha reso ancora più speciale l’atmosfera dell’evento, confermando la sua dimensione globale. I partecipanti si sono uniti in team, rispondendo alle sfide di innovazione proposte da PA, grandi aziende e Centri di ricerca, abbracciando tematiche come Energy, Health, Mobile, IoT, Cyber Security, Smart Cities, Industry 4.0, Electronics, AI e Sustainability, utilizzando la tecnologia per offrire soluzioni insolite e innovative.

I partner che hanno reso possibile l’evento –  EniSTMicroelectronics Italia,  AlmavivA S.p.A., Regione Campania, Soresa Spa., Airbus, Cisco Networking Academy Consorzio CLARAEAV Ente Autonomo Volturnol’Università “Federico II” di Napoli – hanno messo alla prova i partecipanti con sfide ambiziose, complesse e rivoluzionarie ma nulla ha fermato la creatività e le abilità dei team in gara che hanno proposto soluzioni brillanti e di altissimo livello. Ciascun promotore ha messo in palio dei premi da assegnare alla squadra vincitrice della propria sfida.

The Big Hack – afferma Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campaniaè il momento clou dell’anno perché punto di partenza e di arrivo della nostra strategia di valorizzazione del capitale umano e di promozione delle competenze digitali. La perfetta conclusione di una settimana dedicata ai nostri talenti che sono in grado di “liberare” il loro potenziale innovativo e attivare il circuito virtuoso che genera l’Open innovation. Voglio ringraziare, infatti, i ragazzi e le ragazze per aver riempito questo weekend di energia e creatività. E anche le aziende, sia le veterane, sia le new entry, per aver aderito con grande entusiasmo e soprattutto fiducia. É questo l’ecosistema che ci siamo impegnati a costruire e a far crescere in questi anni, una dimensione collettiva di lavoro per ottenere obiettivi di crescita solidi e inclusivi per tutta la regione Campania”.

Ancora una volta il Big Hack si è dimostrato – afferma Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Romaun grande successo, di partecipazione e idee. Gli hackathon sono sempre un momento entusiasmante per la collaborazione, la creatività e l’innovazione. Sono davvero rincuorato nel vedere il grande numero di progetti innovativi che sono stati generati in così poco tempo. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, la Regione Campania che promuove questa importante iniziativa, la Apple Developer Academy e tutti i partner che hanno offerto ai giovani challenge davvero sfidanti. Vi aspettiamo tutti alla prossima edizione della Maker Faire Rome, l’undicesima, dal 20 al 22 ottobre”.

Anche quest’anno – spiega Giorgio Ventre, Direttore scientifico della Apple Developer AcademyThe Big Hack è stato capace di stupirci. I nostri ragazzi hanno dato davvero il massimo e sono riusciti a rendere ancora una volta quasi impossibile la scelta dei vincitori da parte delle aziende partner. Le soluzioni proposte sono tutte estremamente innovative ma nello stesso tempo concrete, segno che l’approccio formativo che seguiamo nella Developer Academy è capace di fornire competenze di altissimo valore. Siamo felici che l’ecosistema dell’innovazione della Regione Campania sia visto sempre più come un riferimento a livello nazionale ed europeo”.

Le challenge, i progetti vincitori, le dichiarazioni dei Partner promotori 

La cerimonia di premiazione della settima edizione di The Big Hack ha rappresentato il culmine dell’evento, celebrando i risultati eccezionali raggiunti dai partecipanti. È stato un trionfo di idee geniali che ha lasciato tutti senza parole. I vincitori delle diverse sfide sono stati onorati per i loro straordinari progetti e le figure chiave che hanno premiato i team hanno espresso il loro plauso e ammirazione per lavoro svolto da tutti, perché ogni team ha davvero lasciato il segno. Eccoli, in ordine di ‘apparizione’ anche durante la premiazione: 

GenAI per lo sviluppo sostenibile: la challenge di Eni

La prima challenge premiata è stata GenAI per lo sviluppo sostenibile di Eni che ha visto trionfare il progetto “Gardenia”. Domenica Surace , Head of Impact Assessment di #Joule, la scuola di Eni per l’impresa, ha accolto con entusiasmo il team vincitore, congratulandosi per i componenti della squadra per l’eccellenza dimostrata.

Anche quest’anno Eni – dichiara Surace – ha aderito all’iniziativa e attraverso Joule, la sua scuola d’impresa, ha lanciato una challenge volta a stimolare la ricerca di soluzioni innovative per utilizzare le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa in supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, che sono ormai parte integrante della mission di Eni. Sono stati due giorni intensi durante i quali tanti giovani innovatori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i data scientist della Digital Factory di Eni che si sono messi a disposizione per un reciproco scambio di idee e punti di vista. Tutte le proposte progettuali prodotte dai team dimostrano una piena consapevolezza del ruolo che l’innovazione svolge nel raggiungimento degli SDGs. Il premio per questa edizione è stato assegnato al progetto “Gardenia” formato da cinque giovani innovatori che hanno proposto un utilizzo creativo dell’intelligenza artificiale generativa per la valorizzazione degli spazi pubblici nell’ottica di rendere gli insediamenti urbani più verdi e sostenibili”.

OneStepAhead: la challenge di ST Microelectronics

La challenge di STMicroelectronics ha avuto come obiettivo la creazione di un coach personale per il benessere chiamato #OneStepAhead. Vincitore il progetto “Hangover”, premiato da Alan Smith, Napoli Site Director dell’azienda insieme a Valeria Fascione e Giorgio Ventre.

La challenge di Almaviva ha cercato di valorizzare il patrimonio culturale meno conosciuto. Il progetto che ha raggiunto il miglior risultato è stato “Arthur’s Quest”: il team vincitore è stato premiato da Sergio Nicodemo Vicedirettore Generale e Direttore Commerciale AlmavivA Digitaltech, e l’assegno ufficiale di The Big Hack è stato consegnato da Valeria Fascione e Giorgio Ventre e hanno consegnato l’assegno.

Come ogni anno, The Big Hack è fucina di idee, stimoli ed entusiasmo. Contaminazione tra conoscenze e competenze – afferma Sergio Nicodemo, Vice Direttore AlmavivA DigitalTecprovenienti da ambiti differenti, collaborazione tra pubblica amministrazione, università, grande impresa e Pmi/start-up: tutti ingredienti che rendono fertile l’ecosistema dell’innovazione regionale. Come gruppo AlmavivA siamo orgogliosi di affiancare la Regione Campania e l’Universià Federico II in questo percorso per lo sviluppo integrato del territorio e ci complimentiamo con Maker Faire Rome e Sviluppo Campania per l’ottima organizzazione dell’evento.”

Sinfonia: Enhancing Digital Healthcare, la challenge di SoReSa Spa

La challenge “SINFONIA: Enhancing Digital Healthcare” di SoresaSpa si è concentrata sul miglioramento dei servizi di salute digitale. Il progetto vincitore, intitolato “YMO – Soresa Salute Campania”, ha centrato l’obiettivo della sfida, espandendo l’ecosistema SINFONIA per rendere i servizi digitali più accessibili ai cittadini della Regione Campania. Massimo Di Gennaro , Direttore Operativo Direzione Innovazione e Sanità Digitale dell’azienda, ha premiato il team vincitore.

Anche quest’anno – dichiara Di Gennaro il Big Hack ha saputo sorprenderci per la vivacità dei contributi dei tanti giovani innovatori e startupper che in diversi settori si sono sfidati a suon di idee innovative. La challenge promossa da So.Re.Sa ha visto interessantissime proposte che tentano di dare un importante contributo nell’avvicinare la cittadinanza ai servizi di sanità digitali dell’ecosistema Sinfonia. Anche quest’anno un plauso sincero all’assessore regionale Valeria Fascione e al prof. Ventre per aver fatto di Napoli in un fine settimana la capitale dell’innovazione”.

AI for space application, la challenge di Airbus Italia

Airbus Italia ha lanciato una sfida affascinante a The Big Hack 2023 per trovare soluzioni innovative che rendessero possibile l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a bordo di piccoli satelliti o droni. Dopo una competizione accesa, il progetto “MARSM” si è aggiudicato la challenge “AI for space applications”. A premiare il team, consegnando l’assegno dell’evento, Stefano Falzini, Head of Marketing & Sales dell’azienda, con Valeria Fascione e, Giorgio Ventre.

Airbus Italia ha accolto con entusiasmo – afferma Milena Lerario, Amministratore delegato della societàl’invito a partecipare a questa edizione di The Big Hack. La promozione delle competenze digitali e l’avvicinamento dei giovani alle discipline STEM sono temi in cui crediamo molto e manifestazioni come queste sono un’ottima occasione di confronto e condivisione tra i ragazzi e i nostri professionisti che hanno anni di esperienza in questi settori. I team partecipanti hanno affrontato le challenge con grande passione e speriamo che aver preso parte a questo evento sia fonte di ispirazione per il loro futuro“.

I team vincitori delle challenge di Eni, STMIcroelectronics, AlmavivA, Soresa SpA, Airbus con gli ‘assegni’ dei loro premi

DUO4All: soluzioni per l’inclusività digitale, la challenge di Consorzio Clara

La sfida di Consorzio Clara ha avuto come obiettivo quello di garantire a tutti l’accesso alle tecnologie digitali. Il progetto “CyberAware” è stato riconosciuto come il vincitore della challenge “DUO4ALL: Soluzioni per l’inclusività digitale”Alessandro Di Scala, General Manager di Consorzio Clara, ha annunciato il progetto vincitore, mentre Valeria Fascione e Giorgio Ventre hanno consegnato l’assegno ufficiale di “The Big Hack 2023” al team.

Al giorno d’oggi viviamo in un mondo fortemente dipendente dal digitale. Attraverso l’uso di tecnologie digitali, la vita dovrebbe essere più semplice. Questo – afferma Di Scala include anche il dar accesso a servizi che in passato non erano disponibili a molte persone per via della loro disabilità. L’autenticazione è la prima linea delle informazioni di sicurezza informatica dell’utente, di servizi e tecnologia, sebbene questo ponga comunque molte questioni sul tema dell’usabilità e della sicurezza, dovuto alle differenti caratteristiche delle diverse disabilità. La soluzione tecnologica presentata dal team vincitore mira a supportare persone con disabilità durante il loro accesso in sicurezza e che affrontano sfide in ambito cyber ogni giorno facilitandone l’accesso. I principali topic individuati da Cisco sono stati interamente centrati dai vincitori: una società dove le persone con disabilità hanno le stesse opportunità di tutti gli altri attraverso la promozione dell’inclusione e dell’accesso alle soluzioni basate su tecnologie dell’informazione e della comunicazione in sicurezza”.

Innovare il trasporto pubblico locale, la challenge di EAV – Ente Autonomo Volturno

La sfida lanciata da EAV – Ente Autonomo Volturno era volta a trovare soluzioni digitali innovative per migliorare la mobilità locale e gli spostamenti degli utenti. Il progetto “Zenith” è stato premiato come la migliore proposta in grado di ottimizzare la fruizione dei servizi offerti dall’ente. Pasquale Rovito, Responsabile Innovation & Research e Transizione Digitale dell’azienda, ha consegnato il premio al team vincitore, accompagnato da Valeria Fascione e Giorgio Ventre.

Come sempre il Big Hack – spiega Rovito – è stato un’occasione per caricarsi di energia “pulita”. L’entusiasmo è contagioso, i tanti innovatori hanno dato prova di grande creatività e hanno soddisfatto le aspettative. La nostra challenge era mirata alla realizzazione di sistemi che migliorino il viaggio dei passeggeri, anche quando si trovano in situazioni scomode che saranno risolte completamente attraverso l’introduzione di nuovi treni. Nuovi treni che gradualmente stanno entrando in esercizio e che a breve renderanno l’offerta di viaggio di EAV molto più ricca. Ha vinto “Zenith”, un sistema (ideato da un team internazionale) che, utilizzando la realtà aumentata, guiderebbe il passeggero dentro la stazione (per fruire di servizi o semplicemente per raggiungere il binario giusto) e fuori (per suggerire e far raggiungere i tanti siti di interesse culturale che caratterizzano il territorio servito da EAV)”.

Smart FII800 Hack, la challenge dell’Università Federico II di Napoli

La challenge “Smart FII800 Hack” promossa dall’Università “Federico II” di Napoli ha visto trionfare il progetto “800 secondi”, un’app innovativa per valorizzare ancor di più i siti culturali dell’Ateno, offrendo ai visitatori una nuova modalità di interazione con gli stessi. Il progetto vincitore è stato annunciato da Gabriella Amodio, rappresentante dello staff per la celebrazione degli 800 anni dell’Università. I vincitori di questa sfida hanno dimostrato una profonda comprensione dell’obiettivo e sono stati elogiati da Valeria Fascione e Giorgio Ventre.

Siamo felici che a vincere la sfida dedicata alla celebrazione nel 2024 del 800° anniversario del nostro Ateneo sia stato il progetto ‘800 secondi’ realizzato dal team di Chiara Tancredi, Luca Marino e Laura Mancuso – spiega la professoressa Valentina Della Corte, responsabile del coordinamento delle attività Unina 2024Un lavoro che interpreta perfettamente le caratteristiche che desideriamo per sviluppare un percorso progressivo di innovazione socio-culturale che valorizzi, promuova, coinvolga e renda sempre più fruibile il patrimonio storico, monumentale e culturale della Federico II che custodiamo. La creazione e diffusione della cultura incontra oggi nuovi sentieri, strumenti e metodologie, aprendosi in modo mirato a diverse tipologie di interlocutori. L’impiego delle nuove tecnologie, dei linguaggi contemporanei e delle piattaforme digitali, attraverso lo sviluppo di idee creative e innovative, ci aiuterà a realizzare sempre di più un sistema turistico attrattivo e sostenibile per tutti”.

 

The Big Hack 2023 ha confermato, ancora una volta, di essere un evento straordinario, in cui talento, innovazione e creatività si uniscono per affrontare sfide ambiziose. I vincitori di quest’anno hanno dimostrato una notevole abilità nel risolvere problemi complessi, portando avanti l’innovazione in diversi settori. Il loro lavoro merita l’ammirazione e i complimenti di tutti coloro che hanno partecipato all’evento e che credono nel potenziale dell’open innovation. Complimenti a tutti e appuntamento alle prossime iniziative e a ottobre con Maker Faire Rome 2023!

I team vincitori delle challenge promosse da Cisco – Consorzio CLARA, EAV – Ente Autonomo Volturno, Università degli Studi di Napoli Federico II

“The Big Hack” si inserisce nelle azioni intraprese in vista della Maker Faire Rome 2023, evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, e nell’ambito della collaborazione con Regione Campania – Sviluppo Campania, di cui al “Piano Operativo per la valorizzazione, il rafforzamento e l’apertura dell’ecosistema regionale R&I” e grazie al contributo della Commissione Europea a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014-2020.

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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