Rome Technopole: il polo d’innovazione del Lazio

A Maker Faire Rome ricerca, imprese e formazione insieme per accelerare la transizione digitale, energetica e sanitaria del territorio

Nel cuore del Lazio è nata un progetto ambizioso che unisce università, ricerca, imprese e istituzioni per dare vita a un ecosistema dell’innovazione concreto e integrato: la Fondazione Rome Technopole. Il suo obiettivo è chiaro: accelerare la trasformazione tecnologica, energetica e sanitaria del territorio, promuovendo percorsi di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico che possano tradursi in impatti positivi per cittadini, imprese e comunità.

Istituita nel 2022, La Fondazione Rome Technopole, si pone l’obiettivo di rappresentare l’ecosistema dell’innovazione regionale nel Lazio, aggregando tutti gli atenei pubblici e privati, i centri di ricerca nazionali, la Regione Lazio, il Comune di Roma, le Camere di commercio regionali, Unindustria e numerose imprese innovative

La visione è quella di realizzare un hub multi-tecnologico e interdisciplinare, che faciliti l’incontro tra domanda scientifica, esigenze produttive e sfide sociali.

Il progetto opera attivamente su tre macro‐aree strategiche:

Transizione energetica
Transizione digitale
Salute & Bio-Pharma

Questi sono i settori nei quali il Lazio può fare la differenza, grazie a competenze di punta, presenza industriale qualificata e rilevanza strategica nel contesto europeo.

Micro-credenziali

La Fondazione non è solo visione: ha già avviato azioni concrete per realizzare i propri obiettivi, offrendo programmi formativi strutturati per sviluppare competenze trasversali e specialistiche. L’obiettivo è rafforzare la collaborazione tra università e imprese, creando percorsi orientati al mercato del lavoro e capaci di sviluppare competenze interdisciplinari e internazionalizzate in linea con le esigenze delle industrie emergenti.

In questa direzione sono state individuate tre chiavi di lettura per la formazione:

mettere a fattor comune le esperienze degli Atenei coinvolti nel Rome Technopole;
sviluppare esperienze interdisciplinari;
utilizzare competenze provenienti dagli enti di ricerca e dalle aziende.

Grazie al lavoro con il gruppo Pharma di Unindustria e alla sinergia tra gli Spoke del Rome Technopole dedicati alla formazione (Spoke 2, 3 e 4), è iniziata la strutturazione delle micro-credenziali, moduli formativi agili su tematiche di interesse per le imprese. L’iniziativa nasce per ridurre lo skill mismatch, integrando nel percorso universitario competenze richieste dal mercato.

Il valore aggiunto è rappresentato dalla micro-credenziale: una certificazione digitale delle competenze acquisite, con riconoscimento in crediti formativi universitari (CFU). Si tratta di uno strumento flessibile, utile sia per studenti che per dipendenti aziendali, per l’aggiornamento, l’acquisizione di nuove competenze e l’ottenimento di Open Badge.

Attualmente sono attive:

Micro-credenziali Pharma
Micro-credenziali Digital

Bandi a cascata

La Fondazione sostiene inoltre bandi a cascata e avvisi per finanziare posizioni e progetti europei, favorendo l’ingresso di startup, ricercatori e professionisti nell’ecosistema innovativo del Lazio Progetti di ricerca e trasferimento tecnologico

Rome Technopole guida progetti strategici in ambiti altamente tecnologici, come infrastrutture digitali, piattaforme di innovazione, laboratori aperti e progetti internazionali.

Infrastrutture di ricerca

L’infrastruttura per la ricerca del Rome Technopole, organizzata dal team di Spoke 6, rappresenta una piattaforma tecnologica integrata dotata di attrezzature e strumentazioni scientifiche, know-how e competenze specifiche e tecnologicamente avanzate, per lo svolgimento di attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
Si configura come un pilastro di innovazione al servizio della ricerca, dello sviluppo e del trasferimento tecnologico.

Vengono quindi unite ricerca, innovazione e formazione in un’unica visione strategica, creando sinergie tra università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo sostenibile e competitivo del territorio; Sono tre le tipologie di laboratori che vengono messi a disposizione:

Joint Labs (Luoghi di collaborazione, creati per la realizzazione di progetti congiunti)
Open Labs (Spazi aperti dove vengono offerti strumenti, competenze e consulenze per chi desidera esplorare, analizzare e innovare)
Laboratori IR-2Tech (Le strumentazioni e le tecnologie più avanzate dei partner, raccolte in una grande infrastrutture distribuita sul territorio)

Impatto sociale e territoriale

Ciò che distingue Rome Technopole è la visione non solo tecnologica, ma sociale e territoriale. L’obiettivo è che i frutti dell’innovazione possano contribuire al rilancio dell’economia locale. In particolare si propone di avere una funzione di ascensore sociale: avvicinare giovani, studenti e ricercatori a nuove opportunità, consentire percorsi di innovazione che non si limitino alle grandi città ma che beneficino tutto il Lazio

Rome Technopole a Maker Faire Rome 2025

La collocazione di Rome Technopole all’interno di Maker Faire Rome non è un caso: la Fondazione è già partner istituzionale di Maker Faire Rome 2024, dove ha presentato un palinsesto di talk e progetti focalizzati sulla transizione energetica, la digitalizzazione e la salute bio-farmaceutica

Durante l’edizione del 2024, la Fondazione ha presentato iniziative come “CNR Escape Room – The Great Garbage Patch”, una esperienza immersiva per sensibilizzare il pubblico sul tema della sostenibilità ambientale.

In questi spazi, le attività di Rome Technopole sono state propositive e coinvolgenti: il ruolo dell’ecosistema innovativo del Lazio è stato raccontato al grande pubblico, mostrando come la collaborazione aperta tra ricerca, impresa e cittadini possa produrre soluzioni concrete per le sfide globali.

La partecipazione alla Maker Faire Rome è un esempio evidente del posizionamento della Fondazione: non solo attore istituzionale, ma voce viva, interlocutore attivo e “faro” dell’innovazione regionale.