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A scuola con ChatGPT: come l’intelligenza artificiale può aiutare i docenti

a scuola con chatpgt: ecco come può aiutare docenti e insegnanti

Docenti e insegnanti si trovano a dover affrontare le sfide e le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, come ChatGPT. Una panoramica su come usarla in modo efficace ed etico nell’insegnamento.

 

ChatGPT e insegnamento: a distanza di quasi un anno dall’esplosione del fenomeno dell’intelligenza artificiale generativa, e poche settimane dal rilascio di ChatGPT-4, l’ultima e avanzatissima versione, ricca di nuove funzionalità, l’allarme iniziale lanciato a livello globale da docenti e educatori ha lasciato il posto al pragmatismo.

Mentre emerge dalla numerosa produzione di articoli sulla stampa internazionale che i docenti oscillano tra la consapevolezza di brogli abilitati dall’uso dell’intelligenza artificiale generativa e la volontà di mettersi in gioco per aiutare gli studenti, l’edizione 2023 di Maker Faire Rome, svoltasi dal 20 al 22 ottobre alla Fiera di Roma ha messo in luce le molte potenzialità offerte da questo strumento potentissimo proprio a vantaggio del lavoro – davvero impegnativo – dei docenti e dei dirigenti scolastici.

L’arrivo dell’IA generativa nel mondo della scuola

La presentazione di ChatGPT, sofisticato chatbot sviluppato da OpenAI, solo un anno fa mandava in tilt le scuole e il mondo accademico. Si temeva che l’AI generativa avrebbe permesso di imbrogliare e plagiare in modo dilagante, fino a rendere obsoleto ogni altro modo di insegnare e apprendere.

Mentre lo scorso anno, a ridosso del rilascio, molte università hanno discusso immediatamente di aggiornamento delle proprie politiche sul plagio, e dall’Australia agli Stati Uniti, all’Europa, molti hanno immediatamente bandito l’utilizzo di ChatGPT dalle loro reti, appare ora invece molto più evidente che il mondo scolastico e quello accademico possano affrontare questo strumento con una diversa disponibilità, intravedendone le molte opportunità.

E’ il caso dei docenti che si stanno concentrando sullo sviluppo del pensiero critico, utilizzando l’AI per stimolare nuove conversazioni e riflessioni e utilizzandola per avviare conversazioni in classe. Più che affidarsi a strumenti repressivi, in grado di individuare il plagio – peraltro, non necessariamente efficaci ‘contro’ ChatGPT, preferiscono un approccio consapevole all’uso dello strumento e un percorso educativo alla critica e alla verità delle informazioni.

Del resto, la AI è qui per restare e gli insegnanti non possono più ignorarla. Come suggeriscono i numeri, ChatGPT sta diventando un punto di riferimento per gli studenti

Jonathan Kemper via Unsplash

Dalla parte dei docenti: come usare ChatGPT per migliorare il lavoro

Se, come dicevamo, l’Intelligenza Artificiale è qui per restare, allora meglio esplorare esperienze e suggerimenti per convivere con questo strumento, massimizzando le opportunità che offre e fornendo risposte, idee e suggerimenti da mettere in pratica nel corso dell’attività di docenza. Le informazioni che seguono sono suggerite da Ethan and Lilach Mollick, docenti all’Università della Pennsylvania, tra gli autori della guida Teaching with A, e rilanciate in Italia da AgendaDigitale.eu 

Come usare chatgpt per risparmiare tempo

Automatizzare compiti di routine

Gli insegnanti possono utilizzare questo strumento di intelligenza artificiale per automatizzare efficacemente alcuni compiti di routine. Il chatbot può ridurre le 10 ore e 40 minuti al giorno di lavoro dell’insegnante medio, automatizzando le prime bozze della scrittura professionale che richiede più tempo. Si può usare efficacemente per la pianificazione, lo strumento di intelligenza artificiale è infatti in grado di creare un’unità didattica per qualsiasi livello di istruzione, materia o calendario.

Delineare una presentazione per qualsiasi argomento

Si può usare per presentazioni di diapositive: quando si chiede di delineare una presentazione per qualsiasi argomento e livello, ChatGPT crea un’organizzazione intuitiva e aggiunge domande di valutazione formativa, se richiesto. Serve per semplificare gli argomenti: per esempio si può chiedere a ChatGPT di “spiegare un dato argomento a un bambino di prima elementare. Si può usare per scrivere domande coinvolgenti e di ordine superiore per una discussione in classe su qualsiasi argomento.

Generare testi per materiali e dispense

Forse la caratteristica più importante di ChatGPT è la possibilità di generare testi per materiali e dispense che rispondono a esigenze didattiche specifiche. Può fare quanto segue:

  • Sviluppare istruzioni che descrivono i ruoli e le aspettative dell’apprendimento cooperativo.
  • Generare indicazioni sui compiti con una panoramica dettagliata, criteri di valutazione, descrizione del formato richiesto e dettagli del compito.
  • Creare esempi risolti di problemi matematici, equazioni di chimica, ecc. con la spiegazione di ogni fase.
  • Costruire un organizzatore per la lettura preliminare o anticipata, estraendo il vocabolario critico e non familiare da un capitolo ed elencando le parole chiave con le relative definizioni.
  • Fornire problemi di parole, ad esempio utilizzando i rapporti: ChatGPT fornisce il problema, la formula per risolverlo e una spiegazione completa della procedura.
  • Preparare un programma che includa il calendario del corso, le regole per i ritardi e una descrizione di come verranno valutati i compiti.
  • Preparare delle flash card con domande e risposte.
  • Produrre poster che elenchino le regole della classe, i 10 motivi per cui l’algebra è importante per il futuro degli studenti o i 20 errori di scrittura più comuni degli studenti delle scuole superiori, con brevi definizioni ed esempi.
  • Utilizzando ChatGPT, gli insegnanti possono semplificare la comunicazione con i genitori, i colleghi e le segreterie attraverso lettere di benvenuto alla classe, newsletter, proposte di gite, programmi di assemblea e fogli di autorizzazione.

Creare rapidamente una varietà di materiali di valutazione

Con un’attenta supervisione, gli insegnanti possono utilizzare ChatGPT per creare rapidamente una varietà di materiali di valutazione.

  • Quiz: chiedete a ChatGPT di creare test su argomenti specifici utilizzando qualsiasi tipo di formato di domanda. Incollando un brano nel chatbot o identificando il titolo e il capitolo di un classico della letteratura, l’intelligenza artificiale produrrà un banco di prova e una chiave di risposta.
  • Rubriche: ChatGPT compone una rubrica per qualsiasi tipo di prestazione dello studente. A seconda delle esigenze dell’utente, gli esempi includono rubriche analitiche, olistiche e di sviluppo, nonché scale di valutazione.
  • Liste di controllo: lo strumento può sviluppare una lista di controllo per documentare i progressi accademici, sociali, emotivi e fisici degli studenti.

Migliorare le capacità di scrittura degli studenti

Con l’assistenza di ChatGPT, gli insegnanti possono migliorare le capacità di scrittura degli studenti grazie a una serie di strumenti e funzionalità.

  • Generatore di prompt: lo strumento è in grado di comporre prompt di scrittura per qualsiasi genere e di includere una griglia corrispondente.
  • Miglioramento dei saggi: si possono sottoporre a ChatGPT sezioni di scritti degli studenti e vi suggerirà dei miglioramenti.
  • Feedback grammaticale: quando i nostri allievii commettono errori grammaticali, gli insegnanti possono indirizzare ChatGPT a definire, descrivere e identificare come migliorare l’errore, fornendo anche degli esempi.

Teaching with AI: la guida per gli insegnanti

ChatGPT ha lanciato una guida esaustiva per gli insegnanti. Questa guida, disponibile a questo link >  non solo illumina sul funzionamento e sui limiti di ChatGPT ma enfatizza anche l’importanza di riconoscere quando e come gli studenti potrebbero utilizzare tale strumento in modo improprio, come durante test o verifiche.

La conoscenza approfondita dell’IA è essenziale poiché ci stiamo rapidamente dirigendo verso un futuro sempre più digitalizzato. Gli insegnanti devono essere equipaggiati con le competenze necessarie per navigare in questo nuovo paesaggio e per guidare i giovani in modo sicuro ed efficace.

Molti educatori stanno già sperimentando con successo l’uso di ChatGPT in aula. Ad esempio, l’IA può trasformare attività altrimenti monotone in giochi di ruolo interattivi, incanalando la creatività degli studenti in conversazioni dinamiche e stimolanti. Inoltre, grazie alla sua capacità di generare contenuti basati sulle lezioni programmate, gli insegnanti possono produrre quiz e test innovativi, adattandoli alle esigenze specifiche della classe.

Mohamed Nohassi via Unsplash

Intelligenza artificiale e dispersione scolastica

L’intelligenza artificiale ha due possibili categorie di applicazione nel campo dell’educazione: utilità didattiche, specifiche per l’insegnamento o per l’apprendimento, di cui sopra, e le cosiddette utilità di sistema – quelle riferite al sistema scuola o al sistema università nel loro insieme – e le queste ultime troviamo anche le sperimentazioni relative alla dispersione scolastica, e in particolare al drop-out universitario.

L’Unità AI and Education del centro interdipartimentale di ricerca Alma for human-centered artificial intelligence, dell’Università di Bologna, ha addestrato degli algoritmi che, esaminando gli accessi degli studenti alle piattaforme online, le presenze a lezione, i tempi di consegna dei compiti e altri parametri, prevedono quando è più probabile che uno studente possa abbandonare gli studi: l’idea è che in questo modo si possa intervenire per tempo, per esempio con un ri-orientamento rapido o offrendo un piano didattico personalizzato, ed evitare l’abbandono”.

Intelligenza Artificiale e sistema di valutazione degli istituti di formazione

Una ulteriore “utilità di sistema” è quella legata al sistema di valutazione delle scuole, l’Invalsi: l’intelligenza artificiale può fare da supporto a questo sistema, per esempio leggendo e comparando in modo integrato tutti i dati raccolti e individuando criticità, punti di forza, lacune”. Oppure prevedere i risultati futuri e suggerire, ancora una volta, interventi tempestivi laddove servono.

fonti: Mashable I AgendaDigitale.eu I  Wired

immagine di copertina: John Shnobrich via Unsplash


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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