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A suon di innovazione: la musica protagonista a MFR 2022

A Maker Faire Rome 2022 anche la musica è stata protagonista di diversi progetti

Idee che si sono trasformate in prodotti concreti, realizzati da maker, per professione o per passione, e da centri di ricerca universitari.

 

A Maker Faire Rome 2022 anche la musica è stata protagonista di diversi progetti. Da un impianto audio progettato interamente in casa e autocostruito, ai robot che cantano e suonano per animare le giornate dei bambini negli asili o degli ospiti delle case di cura, passando per la creazione di vinili sostenibili che riducono il consumo di energia e l’uso di sostanze inquinanti.

Idee che si sono trasformate in prodotti concreti, realizzati da maker, per professione o per passione, e da centri di ricerca universitari, che sono stati presentati al pubblico e testati sul campo tra i padiglioni della decima edizione di Maker Faire Rome.

 

Impianto Audio autocostruito

Il progetto di un Maker con la passione per l’elettronica, che ha realizzato con le proprie mani un impianto audio dalle enormi potenzialità che non esiste in commercio.

Roberto Tascioni ha presentato a MFR 2022 un impianto audio con subwoofer a linea di trasmissione e amplificatore classe T da 480 Wrms. A differenza di quelli disponibili in commercio, l’impianto è stato progettato in casa e autocostruito interamente a mano, a partire dalle schede elettroniche con caratteristiche uniche, fino alla realizzazione degli altoparlanti che sfruttano dei principi di trasmissione del suono poco conosciuti al pubblico.

Una delle parti più interessanti del progetto è il subwoofer a linea di trasmissione da 180 W rms, realizzato con 2 tubi in PVC da 3,6 m di lunghezza che, grazie alla sua particolare forma, riesce a sfruttare la risonanza delle onde acustiche nel tubo stesso permettendo di ottenere dei bassi profondissimi e contemporaneamente una potenza acustica fuori dai parametri convenzionali.

Per far capire la potenza del suo impianto audio, il Maker Roberto ci ha spiegato che in un comune appartamento è preferibile non regolarlo oltre 1/10 della sua potenza nominale. Per questo Maker Faire Rome e i suoi ampi spazi del Gazometro Ostiense sono stati l’ambiente ideale per poter apprezzare le reali potenzialità di questa tecnologia, sia in termini di efficienza acustica, sia in termini di qualità sonora.

 

Buddy-kun: Communication and Musical Robots

Buddy-kun è un robot in grado di parlare, cantare e suonare strumenti musicali, che sfrutta l’intelligenza artificiale e utilizza il riconoscimento vocale e la sintesi vocale per comunicare con le persone.

Il robot è dotato di un piccolo PC sul retro a cui sono collegati diversi dispositivi tra cui una fotocamera 3D, un microfono e degli altoparlanti. Buffy-kun è dotato anche di nove servomotori che gli permettono di muovere testa e braccia ed esprime le sue “emozioni” tramite un sistema di illuminazione LED integrato.

Più robot Buddy-kun possono poi lavorare insieme proprio come una band, per riprodurre canzoni e musiche, diventando dei perfetti intrattenitori utilizzabili anche come momento di svago negli asili e nelle case di cura.

Buddy-kun è stato progettato da Tetsuji Katsuda, un ingegnere giapponese che nel tempo libero si diverte a creare robot, strumenti musicali e originali opere d’arte.

 

Biovynil: l’alternativa sostenibile al Vinile

Negli ultimi anni il vinile ha conosciuto una vera e propria rinascita. Se da un lato i dischi fonografici sono un oggetto affascinante sotto molti aspetti, dall’altro hanno un impatto molto negativo sull’ambiente.

Questo perché i vinili sono realizzati con il cloruro di polivinile (il ben più noto PVC), materiale solo in parte riciclabile e con degli altissimi costi di produzione. Realizzarli implica anche un processo dispendioso in termini di tempo e consumo energetico: pensate che un solo disco produce circa 0,5 kg di CO2, senza considerare l’inquinamento dovuto al trasporto e agli imballaggi.

Partendo da queste considerazioni, Giovanni Inglese e il centro Saperi&Co dell’Università Sapienza di Roma hanno pensato ad un modo sostenibile per produrre dischi fonografici e hanno messo a punto un procedimento innovativo che consente di ridurre il consumo di energia e di eliminare l’impiego di PVC.

A differenza dei processi di stampa comuni, che utilizzano la stampa a caldo per mezzo di una pressa idraulica, il progetto “Biovynil” prevede la semplice colatura a freddo di una soluzione composta dal 97,5% di acqua e dal 2,5% di gelificante naturale, su una comune matrice di stampaggio. Lo strato formato mediante colatura viene lasciato solidificare per poi essere rimosso ed applicato a un elemento di supporto, come cartone riciclato.

Un’alternativa sostenibile e concretamente realizzabile, per trasformare un prodotto da sempre considerato altamente inquinante in un prodotto totalmente green.

 

Electronic music performance and visual graphics

Musica elettronica e arte visiva combinati insieme in un tutt’uno. Gli elementi digitali cambiano conformazione e sono modellati sotto l’influenza delle frequenze musicali.

Un progetto realizzato da Piri Mobin, Studente del corso di Laurea in Product & service Design e Viktor Malakuczi, ricercatore presso il dipartimento PDTA (PIanification, Design and Technology of Architecture).

 


 

Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker,, Pmi e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.

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