Il premio alle migliori pratiche di innovazione sostenibile delle imprese agroalimentari italiane
In palio, la partecipazione a Expo Dubai 2020
Prende il via oggi #AgriFuture, il contest che premia le buone pratiche di innovazione orientata alla sostenibilità delle aziende agroalimentare, promosso dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena – in collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition ed il Commissariato Generale di Sezione dell’Italia per Expo 2020 Dubai e con il supporto di Rinnovabili.it.
A chi è riservato
Il contest nasce dalla volontà di selezionare e premiare le aziende italiane del settore agroalimentare che si sono distinte per aver adottato pratiche innovative che apportano un contributo positivo in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Le pratiche aziendali saranno pubblicate sulle pagine di PRIMA Observatory on Innovation (POI), la piattaforma digitale del Segretariato Italiano di PRIMA.
L’Osservatorio PRIMA sull’Innovazione (POI) è una piattaforma digitale progettata e realizzata dal Segretariato Italiano di PRIMA che raccoglie, valorizza e racconta le buone idee progettuali dei ricercatori e delle imprese del settore agrifood nell’area del Mediterraneo che hanno promosso concretamente esperienze di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il Segretariato Italiano di PRIMA istituito presso l’Università di Siena – Santa Chiara Lab, grazie al contributo del Ministero dell’Università e Ricerca, svolge le attività di promozione e di disseminazione del Programma PRIMA nel nostro Paese. PRIMA (Partnership on Research and Innovation in the Mediterranean Area) è il programma euromediterraneo che sostiene progetti di ricerca e innovazione sui sistemi agroalimentari sostenibili e la gestione delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo. E’ promosso e finanziato congiuntamente dalla Commissione Europea e da 19 Paesi dell’area Euro-Med, 11 membri dell’UE (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) e 8 non-EU (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia
Come si partecipa
Le aziende agroalimentari potranno sottoporre la propria candidatura entro il 27 novembre 2020 compilando il modulo di adesione on line.
Regolamento e informazioni per partecipare ad #AgriFuture dal 21 ottobre al 27 novembre sono disponibili a questa pagina.
Le candidature pervenute saranno analizzate dal un comitato di esperti che ne verificherà l’originalità, l’innovatività e le ricadute positive in termini ambientali, sociali e economici. Saranno selezionati sei aziende finaliste.
Le sei aziende finaliste illustreranno la propria esperienza nell’ambito dell’ottava edizione di Maker Faire Rome 2020, dal 10 al 13 dicembre 2020. Le modalità di questa presentazione saranno comunicate successivamente.
Cosa si vince
Le due migliori pratiche verranno presentate a Expo Dubai 2020, l’Esposizione Universale che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto di ricerca “Fixing the Business of Food”.
Maker Faire Rome: l’ecosistema che fa bene allo sviluppo
“Maker Faire Rome – The European Edition”- dichiara Angelo Riccaboni, Presidente del Santa Chiara Lab e della Fondazione PRIMA – “è la cornice ideale per valorizzare e promuovere le innovazioni delle imprese agrifood e favorire lo scambio tra il mondo della ricerca e le aziende. Siamo molto lieti di collaborare con il Commissariato italiano per Expo 2020 Dubai per portare all’Esposizione Universale l’eccellenza dell’agroalimentare italiano”.
“Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma che organizza #MFR2020 – “è ormai un appuntamento consolidato, molto partecipato e importante non solo per la città di Roma, ma per il Paese e per tutta Europa. È una grande piattaforma e un grande momento di networking dove l’innovazione dall’alto si incontra con quella dal basso, coinvolgendo il mondo accademico, della scuola, della ricerca e dell’industria. È fondamentale che tutte le istituzioni diano segnali atti a creare aspettative positive, perché solo così si ricomincerà a investire e creare sviluppo e il contest AgriFuture in collaborazione con il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena va proprio in questa direzione”.
“La ricerca di un rapporto più sostenibile tra agricoltura, suolo e cibo è diventato uno degli anelli più importanti per il mantenimento della qualità della vita sul nostro pianeta” dichiara Mauro Spagnolo, Direttore responsabile Rinnovabili.it.“In questo quadro, il contest lanciato da Santa Chiara Lab-Università di Siena e Maker Faire Rome, e di cui Rinnovabili.it è onorato di dare il proprio supporto, ha un ruolo strategico per individuare e premiare le realtà più virtuose, a livello ambientale, nel contesto agricolo nazionale”.
Regolamento e informazioni per partecipare a #AgriFuture (scadenza prorogata al 27 novembre 2020) qui
Maker Faire Rome – The European Edition si impegna da ben otto edizioni a rendere l’innovazione accessibile e fruibile con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, startup e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere il proprio business, in Italia e all’estero.
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