Un’abitazione in grado di dare dignità e sicurezza ai senzatetto, riqualificando allo stesso tempo le zone urbane più degradate
Restituire dignità a chi vive senza un tetto sulla testa, magari in situazioni di degrado o ai margini della società. Questi gli intenti fondamentali del progetto Armònia, una casa innovativa e davvero speciale, pensata proprio per migliorare la vita di molte persone. Vediamo di cosa si tratta.
Nell’ambito dell’iniziativa di architettura per il sociale “MyHomePlease!”, un team di dottorandi in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Roma Tor Vergata, guidato dalla professoressa Antonella Falzetti, ha ideato e realizzato questa abitazione sostenibile, leggera, confortevole e in grado di essere spostata e trasportata con facilità.
Ampia circa 11 metri quadri, Armònia non è affatto una semplice struttura abitativa mobile, ma rappresenta un aiuto concreto dalle molteplici potenzialità. La casa è infatti dedicata ai senzatetto e a tutte le persone meno fortunate che spesso si trovano in situazioni di degrado o disagio dovute soprattutto alla mancanza di un riparo. Queste persone, grazie ad Armònia, potranno re-integrarsi nel tessuto sociale e urbano della città.
Senza contare che la speciale abitazione transitoria di Tor Vergata può essere posta in aree strategiche (ad esempio vicine a strutture socio-sanitarie) o degradate, contribuendo a riqualificare le zone più borderline.
La casa è inoltre modulare e facile da montare. I suoi spazi possono essere combinati senza difficoltà, in modo da venire incontro alle esigenze più varie. Un progetto in cui le competenze accademiche si sono messe davvero al servizio di chi ne ha bisogno, e che si spera venga adottato diffusamente come soluzione di assistenza.
Armònia, insieme a molti altri progetti nel campo dell’architettura e dell’edilizia – anche bio, green e sostenibile – sarà presente a Maker Faire Rome – the European Edition 2019, la fiera dell’innovazione che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre alla Fiera di Roma. Vieni a scoprirle tutte e a conoscere i loro ideatori.