Biosphera: un nuovo modo di concepire l’abitare, interamente autosufficiente
A Maker Faire Rome, dal 20 al 22 ottobre, in mostra anche il modulo Biosphera: un’unità abitativa energicamente autosufficiente, sviluppata dai nostri migliori ricercatori e imprese
Biosphera è il nome delle unità abitative energeticamente autosufficienti sviluppate con il contributo di ricercatori, professionisti, università e aziende che permettono di sperimentare approcci e tecnologie e di trasferirli poi negli edifici di nuova costruzione. Per un abitare più sano e consapevole e più rispettoso dell’uomo e dell’ambiente.
Adottando le tecnologie più avanzate e innovative, gli spazi concepiti da Biosphera mirano infatti a porre l‘uomo, i suoi sensi, le sue esigenze e la sua fisiologia al centro dell’architettura e del design. Biofilia e sense design rappresentano un nuovo paradigma attraverso il quale è possibile ripensare gli spazi destinati all’uomo, considerando il sistema corpo-mente in una condizione di perfetto equilibrio.
Questo obiettivo si raggiunge in due modi:
1. imitando la natura come strumento rigenerativo dalla fatica cognitiva e dallo stress psicofisiologico
2. creando ambienti artificiali in sintonia con il desiderio della natura umana.
Partendo da questi costrutti, l’obiettivo del progetto Biosphera è quello di testare nel modulo di studio le tecnologie abitative più avanzate al mondo per poi implementarle in edifici di nuova generazione, per operare un cambio di paradigma e mettere le nuove generazioni nelle condizioni per progettare uno stile di vita sostenibile e avviarli verso il benessere sociale, ambientale ed economico.
Cosa ispira Biosphera
Per questi motivi, il modello sviluppato in Biosphera considera tre aspetti principali:
- la cura delle persone
- la cura dell’ambiente
- la condivisione di risorse e strumenti per il benessere collettivo
L’approccio è sistemico con una perfetta integrazione tra conoscenze scientifiche e pratiche di alto livello che consentono il trasferimento di una tecnologia sostenibile maturata in oltre 10 anni di studi e applicazioni per il benessere abitativo delle persone e della natura.
L’obiettivo principale è aumentare la consapevolezza di stili di vita più sostenibili e verdi nelle fasce di età più giovani grazie al design biofilico e al design dei sensi. Vogliamo approfondire con loro il legame tra esseri umani e malattie provenienti da un ambiente confinato sviluppando soluzioni industrializzate per strutture esistenti o di nuova costruzione.
Scopri Biosphera nel video:
Come funziona Biosphera
Genesis, l’ultimo modulo realizzato in Biosphera e quello che vedremo a Maker Faire Rome, è un modulo abitativo itinerante trasportabile su strada energeticamente autosufficiente (energia prossima allo zero), realizzato con un sistema costruttivo in legno proveniente da filiere sostenibili certificate PEFC-FSC.
Il modulo abitativo Genesis è dotato di tutti i normali servizi per abitare (illuminazione led, cucina ad induzione, elettrodomestici, riscaldamento e raffrescamento, wc chimici che non necessitano di allaccio in fognatura).
Il suo scopo principale è quello di testare il rapporto tra la fisiologia umana e l’involucro confinato che la circonda (terza pelle) al variare delle condizioni climatiche esterne (da -20 a +40°C). Possiamo raccogliere parametri vitali (temperatura cutanea, frequenza cardiaca, attività elettrodermica) rapportandoli all’involucro di nuova generazione che grazie all’iperisolamento statico è in grado di ridurre del 95% i consumi energetici tradizionali e garantire temperature interne omogenee variabili dai 21°C in inverno ai 26 °C nel periodo estivo e soprattutto riesce a mantenere le proporzioni di scambio radiativo-evaporativo-convettivo che il nostro corpo percepisce come “benessere-comfort” o appagamento dei sensi coinvolti (tocco termico-tocco meccanico) senza sistemi tradizionali.
La base del progetto è quella di sperimentare preliminarmente i benefici che un involucro di nuova generazione può portare all’essere umano all’interno di un contesto ambientale caratterizzato da alti livelli di stimolo per le sue caratteristiche climatiche e di inquinamento urbano. I partecipanti all’Accademia Biosphera – il progetto prevede anche percorsi di formazione e training sul progetto per studenti e professionisti di settore -, e in particolare il pubblico studentesco, trovano riscontri pratici da studi multidisciplinari e diventano essi stessi protagonisti dell’efficacia dei moduli abitativi progettati in Biosfera.
Le dimensioni del modulo e le sue caratteristiche
Le dimensioni del modulo sono 15X3X4,2 m e può essere collocato in modo da disporre dell’alimentazione per l’acqua nel raggio di 30 mt dal posizionamento. Per quanto riguarda invece l’alimentazione elettrica, viene utilizzato il contatore più prossimo alla posizione del modulo (vengono eseguiti sopralluoghi con eventuale personale tecnico dell’acquedotto pubblico e dell’ente specifico per l’energia elettrica).
Il modulo è sorretto da 8 pistoni meccanici a movimentazione manuale: pertanto l’installazione prevede la predisposizione di piastre di acciaio su cui andranno ad insistere i pistoni, in modo da garantire un’adeguata distribuzione del carico e preservare la pavimentazione sottostante.
Il modulo abitativo rigenerativo è autosufficiente con sistemi di produzione di energia sostenibile fotovoltaica e stoccaggio con accumulatori al sale con bilancio energetico annuale positivo (produzione fino a 12.000 kwh e consumi fino a 4800 kwh).
Gli interni di un modulo Biosphera sono progettati con la stessa attenzione riservata alla sua infrastruttura: confortevoli, luminosi, assecondano il piacere di abitarli, come mostrato nelle foto sotto:
La filosofia del progetto
Biosphera fornisce un progetto condiviso per il benessere e la prosperità delle persone e del pianeta, ora e in futuro. Al centro c’è l’approccio multidisciplinare, che è un appello urgente all’azione di tutti i paesi – sviluppati e in via di sviluppo – in un partenariato globale. È riconosciuto che le scienze naturali, fisiche e matematiche devono andare di pari passo con la scienza umana per migliorare la salute e l’istruzione, ridurre le disuguaglianze e stimolare la crescita economica, il tutto affrontando il cambiamento climatico e lavorando per preservare i nostri oceani e foreste.
Il progetto Biosphera segue questa strada da più di dieci anni, trasformando gli studi in ingegneria, architettura, biologia, ecologia, psicologia, medicina, fisiologia dei sistemi complessi, fisica e filosofia nella pratica fornendo soluzioni innovative che portano al miglioramento del benessere con attenzione e cura per l’ambiente che ci ospita. Un altro degli aspetti innovativi riguarda l’applicazione delle neuroscienze che danno la possibilità di comprendere come le variabili del mondo esterno possano influenzare i nostri processi cognitivi, di pensiero o emotivi.
Questo permette di applicare gli studi di materie come la musicoterapia, l’illuminotecnica, l’olfattoterapia e la terapia termale facendo vivere agli occupanti dei moduli progettati da Biosphera un’esperienza rigenerativa. Inoltre, il design pensando alla natura ha portato a una reale applicazione della sostenibilità, rendendo il progetto un esempio innovativo di cura per le persone, per l’ambiente e esempio di economia circolare.
Gli stessi valori e obiettivi di Maker Faire Rome
Biosphera è perfettamente in linea con gli obiettivi del Maker Faire perché facilita e racconta l’innovazione tecnologica connettendo le persone e le idee. Il modulo Genesis sarà in grado di coinvolgere gli appassionati di innovazione e sostenibilità mettendo a disposizione idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche, attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca.
Come nasce Biosphera
L’idea di Biosphera è nata una notte da una constatazione – apparentemente semplice ma importantissima – di Mirko Taglietti, esperto di bio-edilizia, ideatore ed iniziatore del progetto
Sdraiato sul prato, a testa in su, fissando il cielo notturno, circondato dagli abeti, era meravigliosamente in pace! Sua figlia era appena nata, i suoi studi e le ricerche sulla bioedilizia si orientavano verso il mondo dei sensi.
Ha pensato che ogni persona in Occidente trascorre almeno 30-40 anni (oltre un terzo della vita) della sua intera esistenza all’interno di mura domestiche e ha creduto di dover provare a realizzare delle abitazioni dove sua figlia potesse sperimentare il medesimo benessere che provava lui stesso sotto a quel cielo. Si è convinto velocemente che sarebbe stata anche un’ottima direzione per sviluppare le sue attività professionali.
Biosphera nasce cosi: per testare in un modulo abitativo progettato per essere vissuto le tecnologie abitative più avanzate, per poi implementarle anche negli edifici di nuova generazione e per portare a un cambio di paradigma: mettere l’uomo – i suoi sensi, i suoi bisogni, la sua fisiologia – al centro di ogni progetto abitativo.
Biosphera Academy
Biosphera è anche informazione, divulgazione, formazione.
Biosphera ad oggi ha interagito con più di 600 studenti delle scuole primarie e superiori e circa 60.000 persone con 120 eventi in 40 città diverse.
L’approccio è sistemico, con una perfetta integrazione tra conoscenze scientifiche e pratiche di alto livello che consentono il trasferimento di una tecnologia sostenibile maturata in oltre 10 anni di studi e applicazioni per il benessere abitativo delle persone e della natura.
L’obiettivo principale è sensibilizzare gli stili di vita più sostenibili e green nelle fasce di età più giovani grazie al design biofilo e al sense design. In particolare, si vuole approfondire il legame tra l’uomo e le malattie maturate nell’ambiente confinato sviluppando soluzioni curative industrializzate per strutture esistenti o di nuova costruzione.
Un progetto che unisce le conoscenze dell’architettura a quelle della psico-fisiologia, della neurologia, della medicina e della biofilia con l’obiettivo di portare ad un nuovo livello l’esperienza emotiva del vivere grazie al contributo e all’integrazione delle diverse discipline. Per creare un vero e proprio contenitore di vita dove sperimentare e acquisire nuove consapevolezze del vivere sostenibile.
Biosphera a Maker Faire Rome
Occasioni come Maker Faire Rome rivestono un ruolo fondamentale nel permettere l’incontro tra questo tipo di progetti multidisciplinari e il pubblico. Essendo l’innovazione alla base di Biosphera, quale occasione più adeguata che presentarlo alla fiera dell’innovazione? In questo modo sarà possibile diffondere una visione innovativa che mette al centro il nostro essere parte della natura e ritrovare ispirazione dalle tecnologie naturali che si sono evolute in milioni di anni. Il messaggio è: riprogettare con la Natura in mente, per soluzioni veramente sostenibili e volte al benessere umano.
La collaborazione e la condivisione, inoltre, sono alla base del progetto Biosphera. Si tratta di valori e approcci metodologici molto cari a Maker Faire Rome e che sono condivisi anche dalla comunità del movimento maker. Nel caso di Biosphera, sono in particolare importanti sia la stretta collaborazione col Laboratorio di Ecologia Affettiva del Centro di Ricerca GREEN LEAF dell’Università della Valle d’Aosta – sia la condivisione, che la presenza del progetto a Maker Faire Rome faciliterà.
Incontra i progettisti di Biosphera
Biosphera sarà presente a Maker Faire Rome nell’area LIFE, ospitata nel pad. 4 alla Fiera di Roma, dal 20 al 22 ottobre 2023.
I visitatori potranno:
- visitare il modulo Genesis by Biosphera (la visita dura circa 15 minuti ed è limitata a un massimo di 15 persone per volta)
- visualizzare su dei ledwall che saranno installati sulle paresti esterne del modulo Genesis dei video esplicativi sui temi della salute umana e dell’efficienza energetica e sulle caratteristiche del modulo stesso.
- incontrare i progettisti di Biosphera durante il talk “Biosphera: abitare ecologicamente”, con il suo ideatore, Mirko Taglietti, esperto in bio-edilizia e la prof.ssa Prof.ssa Stefania Pinna dell’Università della Val d’Aosta. Il talk è in programma venerdi 20 ottobre dalle 17.00 alle 18.30 e sabato 21 ottobre dalle 11.00 alle 12.30
Cosa imparerà il pubblico di Maker Faire Rome
L’obiettivo principale è sensibilizzare verso stili di vita più sostenibili nelle fasce di età più giovani grazie al Biophilic e sense design. In particolare, si vuole sensibilizzare sul legame tra l’uomo e le malattie maturate nell’ambiente confinato sviluppando soluzioni curative industrializzate per strutture esistenti o di nuova costruzione.
Sogni un modo di abitare più sostenibile e sano per te e per l’ambiente? Sei un designer, un ingegnere, un architetto? Vieni a conoscere il progetto Biosphera, lasciati ispirare. Ti aspettiamo alla Fiera di Roma dal 20 al 22 ottobre.
Maker Faire Rome – The European Edition, promossa dalla Camera di Commercio di Roma, si impegna fin dalla sua prima edizione a rendere l’innovazione accessibile e fruibile, offrendo contenuti e informazioni in un blog sempre aggiornato e ricco di opportunità per curiosi, maker, PMI e aziende che vogliono arricchire le proprie conoscenze ed espandere la propria attività, in Italia e all’estero.
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