Washed Cash è il progetto realizzato da uno stUdente di Jesi per sanificare il denaro, veicolo di tanti germi e batteri e del temibile coronavirus
Washed Cash è ancora un’idea progettuale, non ancora compiuta a casusa del lockdown. Il suo inventore è uno studente dell’ I.I.S Galileo Galilei Jesi., Viorel Ionut Bohotici cresciuto a pane e Maker Faire Rome.
Il Virus sulle superfici
Il SARS-CoV-2 ha una buona capacità di resistere sulle superfici, infatti grazie al suo isolamento in laboratorio si è riusciti a scoprire che in condizioni ambientali di 21-23°C con umidità relativa del 40% la capacità infettiva del virus sulle superfici non scompare immediatamente.
Nel caso della carta, il Virus perde completamente la sua capacità infettiva non prima delle 24 ore, mentre nel caso del rame non prima delle 4 ore, per non tralasciare l’ acciaio e la plastica sui quali il Virus resiste sul primo 48 ore e sul secondo 72 ore.
- Le banconote in euro sono stampate su carta, a cui si aggiunge poi la filigrana e un foglio metallico.
- Le monete invece sono composte unicamente da diversi tipi di leghe metalliche.
Da ciò che abbiamo elencato possiamo dedurre che:
che i soldi sono uno dei principali veicoli di contagio, in quanto si muovono tra le mani di tutti i cittadini
Già a inizio marzo l’OMS aveva lanciato un allarme sulla pericolosità delle banconote, e persino Cina e Corea avevano avviato procedure di disinfezione delle banconote in circolazione anche la Bank of England ne ha ammesso il pericolo. Per quanto riguarda però la Cina e la Corea, una volta che il denaro rientra in circolazione torna tutto come prima.
Come Funziona Washed Cash
Il funzionamento del dispositivo: la banconota verrà appoggiata sul carrello del macchinario, successivamente tale carrello verrà spinto all’interno del dispositivo, dove le lampade alla lunghezza d’onda di 185 nm produrranno ozono, provocando la morte di qualsiasi tipo di microbo, successivamente passati 3 secondi, si potrà ritirare il carrello dal quale si preleverà il denaro in totale sicurezza.
Dato il modo di funzionamento dei verificatori di banconote false (funzionamento con lampade UV-INFRAROSSI) si potrebbe valutare l’opzione di utilizzare come base per il progetto proprio essi, aggiungendo e sostituendo le lampade presenti con le lampade ad adeguata frequenza e lunghezza d’onda, o persino tralasciare tali lampade aggiungendone anche altre, in modo da renderli funzionanti anche per l’identificazione di denaro falso.
Tali strumenti oltre a permettere l’eliminazione dei virus permetteranno anche l’eliminazione dei batteri, o meglio dire di tutti i microbi, in quanto l’ozono è una sostanza microbicida.
Perciò un tale strumento non sarebbe utile solo in questo momento di difficoltà mondiale, ma anche nel futuro.
Quindi Washed Cash è anche il dispositivo che ci permetterebbe di sentirci al sicuro ora ma anche in futuro.
Il progetto è stato selezionato da Make USA per la prima ( e speriamo ultima) Virtually Maker Faire featuting makers respondig to Covid-19, lo trovate QUI
Vuoi saperne di più? Ecco Washed Cash raccontato dal suo inventore, Viorel Ionut Bohotici!
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