Espositori 2018



Sapienza Technology Team
Sapienza Technology Team

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Il progetto consiste nella simulazione di sonda terrestre, ispirata a quelle lanciate dalle varie agenzie spaziali internazionali sugli altri corpi celesti, in particolare su Marte.
Ciò che si è creato è un rover da esplorazioen che sia in grado di muoversi autonomamente, raggiungere determinati obiettivi e svolgere particolari funzioni, a seconda di ciò che gli viene comandato. SSRP è programmato per sapersi muovere sia da solo che venendo comandato a distanza dalla ground station (un computer), deve saper riconoscere quando si presentano ostacoli davanti o dietro di esso, fornendo continuamente dati di sensoristica al suo controllore. E' inoltre previsto che esso si ricarichi attraverso due pannelli solari e che, se richiesto, si possano catturare immagini e video dalla telecamera montata su di esso.
Per raggiungere questi obiettivi, si è a partiti da una base con cingoli prefabbricata, sulla quale è stata montata la struttura elettromeccanica, interamente progettata e stampata in 3D dai membri del Team.
Il rover è gestito dal single-board-computer Raspberry Pi3 ( in pratica un computer montante sistema operativo linux) a cui si può accedere collegando la ground station allo stesso wifi cui esso è connesso.
I sensori più importanti presenti sul rover, sono:
• I sensori di distanza: 2 in totale, uno davanti e uno dietro, trasmettono costantemente la distanza registrata con dei segnali ad ultrasuoni. Con un'opportuna funzione, se il rover è in movimento e se questa distanza diminuisce oltre un valore minimo, è anche in grado di fermarsi e cambiare strada.
• l'IMU (Inertial Measurement Unit, è un complesso di sensori costituito da un accelerometro, una bussola e un giroscopio, cui si aggiunge un sensore di temperatura) permette al rover di capire in che modo è orientato e verso che direzione si sta muovendo;
• Il pan-tilt e il servo-driver sono l'insieme della struttura e dei controlli che sorreggono e dirigono la telecamera in ogni direzione. Essa può essere diretta in alto o in basso e a destra o sinistra, attraverso l'impostazione di due servomotori (motori ad angolo programmabile), con un'apertura per entrambe le direzioni di 180°;
• La telecamera (12 MP) è in grado di catturare immagini e video (ad un limitato fps) ed inviarli in tempo reale alla ground station.
Italy


Sapienza Technology Team

SASA - Sapienza Technology Team

"La AIAA-Student Branch “Sapienza Aerospace Student Association” (SASA) è l’organo locale dell’AIAA (American Institute of Aeronautics and Astronautics), formata da soli studenti dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, promossa e voluta dal Consiglio d’Area di Ingegneria Aerospaziale.
Secondo il proprio statuto SASA è una libera associazione culturale di STUDENTI PER GLI STUDENTI, gestita e operata su base volontaria, apolitica, apartitica e senza scopo di lucro, in cui:
• Ciascuno può proporre le proprie idee.
• Tutti sono ascoltati nelle loro esigenze ed aiutati a sviluppare le proprie idee.
• Si conoscono nuove realtà ed opportunità di crescita personale e professionale.
• Vi è scambio di conoscenze, competenze e abilità: le si acquisiscono e le si donano agli altri.

SASA nasce (Ottobre 2012) per dare allo studente la possibilità di sviluppare le proprie idee ed approfondire argomenti di interesse tramite seminari, convegni, visite guidate, laboratori.
Come esperienza di punta, offre la partecipazione a gruppi di lavoro che gareggiano in competizioni internazionali: questa attività garantisce allo studente l’opportunità di progettare un sistema ingegneristico complesso in tutte le sue fasi (ideazione, progettazione, testing), produrre report preliminari e critici per il committente e testare in volo il sistema, utilizzando metodologie professionali ed applicabili nel mondo del lavoro e della ricerca.
Tramite queste esperienze SASA vuole intervenire nel processo formativo che garantisce una corretta acquisizione di competenze per la crescita di future figure professionali tecniche e dirigenziali spese nel miglioramento del sistema universitario e del paese. L’azione è volta a garantire una commistione tra competenze teoriche e pratiche, sviluppo di capacità secondarie proprie dell’educazione non formale (teamwork) e creazione di un network di conoscenze e scambio di competenze con gli altri paesi. Le ricadute di questa operazione garantiscono un aumento delle competenze tecniche, una crescita umana dei futuri ingegneri e la possibilità di analizzare e migliorare lo stato dell’arte nei progetti tecnici seguiti."

  D1 (pav. 7)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20