Espositori 2018



Nuovo biocida biologico ad azione sterilizzante per la lotta alla zanzara tigre
Nuovo biocida biologico ad azione sterilizzante per la lotta alla zanzara tigre

Nuovo biocida biologico ad azione sterilizzante per la lotta alla zanzara tigre

La tecnologia che proponiamo è un metodo innovativo, ad elevata sostenibilità ambientale, per la lotta alla Zanzara Tigre (Aedes albopictus).
Come è noto i maschi di zanzara non pungono e sono assolutamente innocui. La tecnologia che proponiamo è basata sul rilascio nell'ambiente, con funzioni di biocida biologico, di un particolare ceppo di maschi della zanzara tigre i quali hanno la capacità di sterilizzare le femmine selvatiche una volta che con queste si accoppiano.
Per ottenere questa funzione abbiamo dovuto produrre una nuova linea di zanzare tigre sostituendo la microflora residente nell'apparato riproduttivo (per lo più batteri del genere Wolbachia) con una variante dello stesso batterio che però vive nella zanzara comune Culex pipiens.
Tale associazione è il risultato di un lavoro di ricerca biotecnologica condotta nei laboratori ENEA che ha permesso di ottenere una nuova linea di zanzara tigre (denominata ARwP) i cui maschi sono fertili rispetto alle femmine della stessa linea (permettendo di allevarla intensivamente) ma rendono sterili tutte le uova delle femmine selvatiche con cui si accoppiano. Il rilascio di maschi ARwP, in un ambiente infestato da zanzare tigre, permette di abbattere la numerosità delle zanzare riducendone, di conseguenza , il potenziale epidemiologico. Tale approccio è attualmente classificato come “Biocida Biologico” e una volta registrato su ECHA, il Ministero della Salute e dell’Ambiente, su specifica richiesta di ENEA ed un partner privato hanno recentemente approvato l’uso sperimentale in Italia per accertata assenza di rischi biologici, ambientali e sanitari.
Durante l'esposizione verranno illustrati principi di funzionamento della tecnologia.
Italy

Nuovo biocida biologico ad azione sterilizzante per la lotta alla zanzara tigre

Maurizio Calvitti, Riccardo Moretti, Elena Lampazzi, Giulia Fabbri

Il gruppo di ricerca guidato da Maurizio Calvitti lavora da circa 25 anni nel Centro ENEA di Casaccia, presso il Dipartimento di Biotecnologie e Agroindustria. Nel corso degli anni, il gruppo ha acquisito esperienza nella ricerca e nello sviluppo di metodi sostenibili per combattere le specie di insetti dannose e altamente invasive di , sia di interesse agricolo che sanitario. Attualmente le attività di ricerca sono focalizzate sul ruolo del batterio endosimbiontico Wolbachia nei processi riproduttivi della zanzara della tigre asiatica e di altri insetti dannosi e del suo sfruttamento biotecnologico per ottenere gli effetti desiderati come la sterilizzazione dei maschi e la riduzione della capacità vettoriale delle femmine.

  E28 (pav. 4)
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Dati aggiornati il 09/04/2024 - 16.17.20